- Ciclovia Muenchen Venezia http://maps.muenchen-venezia.info
- Il format di Barubici Nuove parole per cicloturisti
Sommario
1. Abbiamo immaginato
1. Abbiamo immaginato
Un pannello informativo per abitanti e cicloturisti insieme
Una chiesetta aperta con un cortile accogliente2. Come introdurre nuove parole dove ce ne sono già altre
3. Un'immagine a favore di cicloturista
1. Abbiamo immaginato
In due occasioni nel nostro blog abbiamo immaginato cosa si potrebbe fare con la chiesetta della Baruchella, che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen Venezia
In Convegno una buona occasione per riflettere
"Un esempio: la chiesetta della Baruchella apre la sua porta proprio sulla Ciclovia Monaco-Venezia. Mi è stato detto: “mettiamo un pannello che spieghi un po’ la storia della chiesetta, sai per i cicloturisti che passano…”. La domanda è: come può un pannello per cicloturisti essere autentico e identitario? La risposta: il pannello è autentico e identitario se prodotto per e usato dagli abitanti della Baruchella, il pannello serve a raccogliere e a condividere le loro storie sulla chiesetta, una sorta di bacheca annunci sulla Ciclovia Monaco-Venezia davanti alla quale anche il cicloturista può fermarsi." (qui)In Filo sonoro
"I cicloturisti pedalano verso la sorgente del suono. C’è chi prima la supera per poi tornare indietro, per ascoltare e fare colazione a casa della Sig.ra B. Il filo sonoro continua perché la Sig.ra B nel frattempo ha chiamato la Sig.na C, che abita 5 km più avanti. La Sig.na C è a casa, si prepara, sa che sono 4 e che stanno arrivando. Apre le porte della chiesetta di campagna che ha vicino, entra e SUONA IL SUO VIOLINO, si esercita con l’amica del cuore giocano sulla Primavera di Vivaldi. Fuori della chiesetta c’è una rastrelliera e una panchina all’ombra di un ulivo. In chiesa naturalmente c’è anche la cassettina per le offerte." (qui)2. Come introdurre nuove parole dove ce ne sono già altre
In un’altra occasione, all'inizio del nostro blog, abbiamo impostato il problema dell’introduzione di nuovi cartelli quindi nuove parole lungo le stradine diventate itinerario cicloturistico.
In Stradine silenziose II
"D.O.M. e STAZIONE TAURINA Si va da ovest a est, il decumano minore della Schiavonesca. Si parte dalla piccola scuola elementare della Zona Nord, ora chiamata “Gastaldo”, prima “di Campagna” e prima ancora “baracca” e si arriva a Santandrà (Sanandrà), alla fine di via Barrucchella / Barucchella. Lungo la stradina ci sono scritte su supporti notevoli: il D.O.M. sull’architrave della porta di una chiesetta e la scritta STAZIONE TAURINA sul muro di una casa. La chiesetta della Baruchella La chiesetta della Baruchella compie quest’anno 100 anni (1915-2015), ma il piccolo oratorio è più antico, viene da Ponzano, è stato comprato dalle famiglie del colmello, smontato, trasportato con carri e buoi fino in Baruchella e ricostruito." (qui)3. Un'immagine a favore di cicloturista
Partiamo dal fatto che introdurre nuove parole, nella forma di un cartello turistico e nella posizione scelta produce una nuova immagine del luogo. Nel caso della chiesetta della Baruchella, per ottenere un'immagine a favore di cicloturista, il cartello marrone avrebbe dovuto essere collocato sulla parete ovest, perché da ovest arrivano i cicloturisti. Inoltre il cartello scuro sullo sfondo chiaro della parete sarebbe stato più visibile. Collocato a ovest infine il cartello avrebbe contribuito alla costruzione del piccolo riparato accogliente cortile della chiesetta, dove insieme all'ulivo abbiamo immaginato di mettere una panchina e una rastrelliera, ad uso di abitanti e cicloturisti insieme.