30 mar 2016

QUESTIONE DI IMMAGINE

Nuove parole, nuova immagine. Il caso della chiesetta della Baruchella.


Nuove parole nella forma di un cartello marrone e nella posizione scelta producono una nuova immagine. Il caso della chiesetta della Baruchella che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen Venezia.

- Ciclovia Muenchen Venezia http://maps.muenchen-venezia.info
- Il format di Barubici Nuove parole per cicloturisti

Chiesetta della Baruchella che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen-Venezia
18 marzo 2016. Parole del nuovo cartello: COMUNE DI PONZANO VENETO "Città delle ville" BORGO BARUCHELLA ORATORIO MADONNA del ROSARIO S.GIROLAMO MIANI e BEATO ERICO da Bolzano Su fondo di G.ZAGO nel 1914 con resti lapidei settecenteschi dell'Oratorio Caotorta di Ponzano Sec. XX
Sommario

1. Abbiamo immaginato
Un pannello informativo per abitanti e cicloturisti insieme 
Una chiesetta aperta con un cortile accogliente
2. Come introdurre nuove parole dove ce ne sono già altre

3. Un'immagine a favore di cicloturista


1. Abbiamo immaginato

In due occasioni nel nostro blog abbiamo immaginato cosa si potrebbe fare con la chiesetta della Baruchella, che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen Venezia


In Convegno una buona occasione per riflettere
"Un esempio: la chiesetta della Baruchella apre la sua porta proprio sulla Ciclovia Monaco-Venezia. Mi è stato detto: “mettiamo un pannello che spieghi un po’ la storia della chiesetta, sai per i cicloturisti che passano…”. La domanda è: come può un pannello per cicloturisti essere autentico e identitario? La risposta: il pannello è autentico e identitario se prodotto per e usato dagli abitanti della Baruchella, il pannello serve a raccogliere e a condividere le loro storie sulla chiesetta, una sorta di bacheca annunci sulla Ciclovia Monaco-Venezia davanti alla quale anche il cicloturista può fermarsi." (qui)
In Filo sonoro
"I cicloturisti pedalano verso la sorgente del suono. C’è chi prima la supera per poi tornare indietro, per ascoltare e fare colazione a casa della Sig.ra B. Il filo sonoro continua perché la Sig.ra B nel frattempo ha chiamato la Sig.na C, che abita 5 km più avanti. La Sig.na C è a casa, si prepara, sa che sono 4 e che stanno arrivando. Apre le porte della chiesetta di campagna che ha vicino, entra e SUONA IL SUO VIOLINO, si esercita con l’amica del cuore giocano sulla Primavera di Vivaldi. Fuori della chiesetta c’è una rastrelliera e una panchina all’ombra di un ulivo. In chiesa naturalmente c’è anche la cassettina per le offerte." (qui)
2. Come introdurre nuove parole dove ce ne sono già altre

In un’altra occasione, all'inizio del nostro blog, abbiamo impostato il problema dell’introduzione di nuovi cartelli quindi nuove parole lungo le stradine diventate itinerario cicloturistico. 

In Stradine silenziose II
"D.O.M. e STAZIONE TAURINA Si va da ovest a est, il decumano minore della Schiavonesca. Si parte dalla piccola scuola elementare della Zona Nord, ora chiamata “Gastaldo”, prima “di Campagna” e prima ancora “baracca” e si arriva a Santandrà (Sanandrà), alla fine di via Barrucchella / Barucchella. Lungo la stradina ci sono scritte su supporti notevoli: il D.O.M. sull’architrave della porta di una chiesetta e la scritta STAZIONE TAURINA sul muro di una casa. La chiesetta della Baruchella La chiesetta della Baruchella compie quest’anno 100 anni (1915-2015), ma il piccolo oratorio è più antico, viene da Ponzano, è stato comprato dalle famiglie del colmello, smontato, trasportato con carri e buoi fino in Baruchella e ricostruito." (qui)
3. Un'immagine a favore di cicloturista

Partiamo dal fatto che introdurre nuove parole, nella forma di un cartello turistico e nella posizione scelta produce una nuova immagine del luogo. Nel caso della chiesetta della Baruchella, per ottenere un'immagine a favore di cicloturista, il cartello marrone avrebbe dovuto essere collocato sulla parete ovest, perché da ovest arrivano i cicloturisti. Inoltre il cartello scuro sullo sfondo chiaro della parete sarebbe stato più visibile. Collocato a ovest infine il cartello avrebbe contribuito alla costruzione del piccolo riparato accogliente cortile della chiesetta, dove insieme all'ulivo abbiamo immaginato di mettere una panchina e una rastrelliera, ad uso di abitanti e cicloturisti insieme.


A destra il piccolo accogliente costruendo cortile della chiesetta della Baruchella
La chiesetta il 10 gennaio 2015, senza il cartello di indicazione turistica di fronte, sullo sfondo l'ombra scura di alberi che non ci sono più. A destra il piccolo riparato accogliente cortile della chiesetta.