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26 giu 2019

SCEGLIERE FRA LE PROPOSTE

Contributi allo sviluppo del Progetto P.I.A.V.E. Il resoconto dell’incontro del 20 maggio e la preparazione dell’intervento del 24 giugno 2019
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Il post riassume i contenuti di 2 incontri ai quali Barubici ha partecipato, quello del 20 maggio e quello del 24 giugno 2019. In entrambi il lavoro svolto è servito a definire le offerte di esperienze da realizzare lungo la prossima Ciclabile del Piave.
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Gli appunti del 20 maggio sono stati riuniti in 5 punti, mentre l’intervento di Barubici del 24 giugno è stato organizzato in 2 parti. 20 maggio: acqua, disegno, gioco, rurale e voce. 24 giugno: parliamo dei cicloturisti e scegliere fra le proposte.
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Leggere in sequenza il resoconto dell’incontro del 20 e la preparazione dell’intervento del 24, entrambi già scritti, è servito a capire se c’è stato uno sviluppo.
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Grazie a SpaaStudio per l’invito, a Venetouring per aver parlato con me dei cicloturisti, Barubici dalla parte degli abitanti Venetouring dalla parte degli operatori specializzati, e grazie a tutti i Partecipanti agli incontri @giovanna
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Format di realizzazione https://drive.google.com/open
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Fare turismo oggi. SpaaStudio conduce l’incontro del 24 giugno 2019. Vascon di Carbonera (TV) 
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Indice
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20 maggio 2019 
1. Acqua - 2. Disegno - 3.Gioco - 4.Rurale - 5.Voce
1. Acqua: Piedi in acqua dalla sorgente al mare. Navigare il fiume, la vacanza in bicicletta di Felix e Filip - 2. Disegno: Disegnare in bicicletta - 3. Gioco: Un gioco per elaborare le proposte. Un gioco per promuovere la Ciclabile - 4. Rurale: Cosa è rurale. Cosa è di relazione - 5. Voce: I podcast sono i nuovi blog. Le voci di chi abita.
24 giugno 2019 
I. Parliamo dei cicloturisti - II. Scegliere fra le proposte
I. Parliamo di cicloturisti: Saper guardare fuori. Cose molto semplici - II. Scegliere fra le proposte: Mappa supporto al Progetto P.I.A.V.E., WeekEnd in Fiera, BikiniBike, Ozio al Piave 
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Tempo di lettura: 5' + approndimenti
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14 giu 2019

TURISMO: MARCHIO E MARCHI D'AREA

Workshop del Progetto P.I.A.V.E. Marchio d’area come strumento di sviluppo. Treviso, 10/06/2019 
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Due importanti contributi alle attività in corso di Barubici, arrivati in particolare dall’intervento di D.De Marchi del Ciset-Ca’Foscari: la capacità che un brand ha di attirare non solo visitatori ma anche nuovi residenti e il caso del Museo di Auckland, che fonda il proprio valore sul tipo di aggregatore che il museo è per la comunità residente.
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Le attività in corso riguardano le interviste agli abitanti su come vedono la prossima apertura di un nuovo grande Bike Hotel sulla Ciclovia Muenchen Venezia e il lavoro sul presupposto di base di tanti progetti turistici, che lo spopolamento si risolva col turismo.
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Sullo sfondo dell’incontro ci sono anche due riflessioni: se si può ancora parlare di vacanza e se ha ancora senso la distinzione residente/visitatore. Questo perché la mobilità ha oggi tante forme e poi perché ci sono visitatori che da 3 generazioni frequentano le stesse località e che non hanno ancora diritto di voto, né a Caorle né a Garda
Il passaggio dal to visit al to be è già avvenuto, intervento di M.Lalli a Treviso nel 2015.

Il resoconto dell’incontro è diviso in 2 parti: l’intervento di D. De Marchi e gli altri interventi. Al centro del primo c’è l’idea che il progetto di logo deve essere un progetto di sistema, mentre al centro degli altri interventi c’è la definizione di marchio e di marchi d’area data dal documento definitivo del Piano Strategico per il Turismo (PST) della Regione Veneto, 01/2019. 
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I dominio veneziano sulle coste meditteranee - Slide acd De Marchi - Ciset
Destination Branding - Identy. Non stiamo inventando nulla. Il leone di Venezia è un brand unico, capillarmente diffuso e riconosciuto in tutte le coste del Mediterraneo orientale. Slide acd D.De Marchi Ciset-Ca’Foscari
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Indice 
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1. L’intervento di D.De Marchi
Ruolo e importanza del branding delle destinazioni

a) Se il turismo fosse vietato, cosa resterebbe di Jesolo? - b) Questo è un logo, un marchio, una marca? - c) Progetto di logo e di sistema - d) Marchio ombrello - e) Reputazione, fattore critico per la scelta - f) I temi del valore: identity ed equity - g) Potrebbe essere interessante anche per una destinazione
2. Gli altri interventi
Appunti e riflessioni

h) La ciclabile va comunicata correttamente - i) Inaugurazione con i tedeschi - l) Le parole marchio/marchi nel PST della Regione Veneto - m) Patrimonio e palinsesto - n) 170-75-30 K passaggi - o) Piccoli regnanti - p) Reti d’imprese venete nel cicloturismo - q) Il tavolo di gestione della Ciclovia Muenchen Venezia - r) I turisti scelgono o sono scelti?
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Tempo di lettura: 10' + approfondimenti
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30 mar 2019

CONTRIBUTI AL PROGETTO P.I.A.V.E.

21/03/2019 Workshop del Progetto P.I.A.V.E. a Vascon di Carbonera c/o Colonia Agricola, partner di progetto: “Comprendere i viaggiatori attraverso i Big Data”

Gli appunti presi durante il workshop sono stati riuniti sotto tre titoli: compiti delle imprese, informazione utile e fare chiarezza. 


Le imprese hanno il compito di investigare e testare, se necessario incaricare qualcuno per farlo; è importante passare dal dato all’informazione, l’informazione va strutturata; bisogna fare estrema chiarezza, per disegnare e comunicare l’esperienza. 


Trattandosi di appunti e non di una trascrizione degli interventi, questi sono integrati da informazioni legate allo sviluppo del progetto Barubici. @giovanna


Slide del workshop disponibili
www.centroconsorzi.it/piave
Post collegato Raccontare il progetto P.I.A.V.E.

https://barubici.blogspot.com/2019/02/
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Villa Valier Loredan a Vascon di Carbonera - Treviso. Itinerario Marca Storica, 500 m da Colonia Agricola

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Indice

1. Compiti delle imprese

Investigare e testare - Meglio una letteratura investigativa?
2. Informazione utile
Dal dato all’informazione - Cosa sta facendo Carlo Ratti?
3. Fare chiarezza
A cosa serve un sito - Ragionare sulle cose
Tempo di lettura: 3' + approfondimenti


22 mar 2019

PROGETTI TURISTICI

L’impressione è che si parta ogni volta con un progetto nuovo senza tener conto di quelli precedenti o senza aver contatti con altri in corso

Ci sono progetti datati 2005 che hanno lasciato segnali sul territorio e materiali ancora disponibili negli uffici di informazione turistica della Provincia di Treviso. Ci sono progetti più recenti con pagine web ben strutturate ma che si capisce esser in qualche modo fermi. 

L’idea di elencare i progetti che riguardano la Valbelluna, di cui sono venuta a conoscenza in questi ultimi anni, nasce dalla curiosità di vedere che fine ha fatto il progetto Interreg IV Score a cui ho partecipato fra il 2013 e il '14. @giovanna

L’elenco dei progetti è in ordine cronologico: data, committente o partner, titolo del progetto, link di riferimento. Navigando nella pagina di riferimento si possono scaricare broschure e altri materiali promozionali, nonché percorsi e tracce gpx. 

Elenco aperto dei progetti turistici in corso (in progress)

https://drive.google.com/open
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Vascon di Carbonera - Treviso - Strada dei vini del Piave
Segnale turistico Strada dei vini del Piave. Il segnale è sulla strada che da Pezzan porta a Vascon e poi prosegue verso Maserada. A Vascon sulla Strada dei vini abita un Partner del nuovo progetto turistico P.I.A.V.E.
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Indice

1. Valbelluna
Progetto Score - Feltre Borgo Verticale - Valbelluna Cycling
2. Provincia di Treviso
Bicinvacanza - Strada dei Vini del Piave - Ciclovia Muenchen Venezia
3. Altri progetti
Ciclabile Belluno Feltre - Valbelluna Bike - Valbelluna Green Net - Dolomiti Smartfood - Cycling in the Venice Garden
Tempo di lettura: 3' + approfondimenti

14 feb 2019

RACCONTARE IL PROGETTO P.I.A.V.E.

06/02/2019 Presentazione del Progetto P.I.A.V.E. a Vascon di Carbonera c/o Colonia Agricola, partner di progetto. Workshop organizzato con l’obiettivo di cercare nuovi aderenti. Gli interventi del Ciset-Ca’Foscari e dello Studio Spaa

La linea del fiume è stata divisa in 4 segmenti: l’alto bellunese, la Valbelluna, il trevigiano e il veneziano. I coordinatori di ciascun segmento si sono presentati col lavoro finora svolto e hanno definito basi, limiti, modalità, obiettivi e temi del lavoro che i partecipanti al progetto saranno chiamati a fare.

Cosa si fa nel Progetto P.I.A.V.E. 

Si tratta di progettare e realizzare dei prodotti turistici. Il principale messaggio è: differenziarsi e centrare il tema. Differenziarsi da altri prodotti simili e centrare il tema della nostra OGD “Citta d’Arte e Ville Venete”. Si tratta di turismo culturale e di paesaggio culturale, che sono motivazioni di viaggio. Il prodotto deve essere esperenziale.

2 contributi al workshop 

Riportiamo gli interventi di 1 partner di progetto e di 1 coordinatore: il Ciset-Ca’Foscari e lo Studio Spaa. Il Centro Internazionale Studi Economia del Turismo ha fornito le basi: dati, stime e trend di mercato. Lo Studio Paesaggio Architettura Ambiente ha parlato di modalità di sviluppo e obiettivi del lavoro. Ciset e Spaa lavorano a loro volta in team: al Ciset sono in 10 e allo Spaa in 3.

4 messaggi importanti 


I messaggi più importanti della Ricercatrice del Ciset sono: il cicloturismo è difficilmente quantificabile e il prodotto turistico deve essere credibile. I messaggi dello Studio Spaa: la ciclabile deve essere contestualizzata e la progettazione dei prodotti partecipata.

Progetto P.I.A.V.E. www.centroconsorzi.it/piave
Ciset-Ca'Foscari www.unive.it
Studio Spaa https://spaastudio.it/2018/08/

Progetto PIAVE - Bussola di orientamento
Giovanna di Barubici


Sommario 

1. L’intervento del Ciset-Ca’ Foscari

Vantaggi dal pdv dell’offerta e della domanda - Integrare l’offerta culturale delle Città d’Arte - Centri ed itinerari di una regione turistica - In vacanza come a casa - Gli eventi generano domanda turistica - Caratteristiche del prodotto Paesaggio culturale - Credibilità dell’offerta - Altre caratteristiche dell’offerta - Evidenze economiche del cicloturismo - Studi europei sul cicloturismo 
2. L’intervento dello Studio Spaa
Drava-Piave e altre dorsali - Paesaggi che cambiano - Punti di interesse: edifici, strade e oasi naturali - Il tema dei prodotti e dei produttori locali 
3. Conferme e riflessioni
Eurac sul cicloturismo - Itinerari organizzati dalla Provincia di Treviso - Motivazioni di viaggio in bicicletta - Progetto Valbelluna Cycling - Rapporto con altri progetti di formazione in corso - Sostenibilità degli eventi ciclistici
Link e post collegati


Tempo di lettura: 8' + approfondimenti
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11 ott 2018

TURISMO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO

Un altro problema è che le imprese sono numerate e in questo momento in tanti stanno bussando alla loro porta per offrire formazione. 

Convegno organizzato in occasione del Dolomiti Show 2018, acd Apindustria Servizi Srl, durante il quale è stato presentato il progetto di formazione “Ciclability, dalla Montagna al Mare. Un’esperienza turistica innovativa.” Longarone, 06/10/2018 

Progetto all’interno della DGR 1220 01/0872017, approvato dalla RV con D 1075 19/10/2017 (BUR n.105 07/11/2017 p. 188). Materia: Turismo, formazione professionale e lavoro. POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un'offerta turistica regionale Integrata" (i). 

= = =

Riportiamo la presentazione di Ciclability un progetto di formazione rivolto agli operatori locali sul cicloturismo in Veneto. Progetto in corso, presentato da N.Zanon di Apindustria Servizi. Oltre a Ciclability, il progetto ha un altro nome Biciclettando. La presentazione è stata divisa in 10 parti, ogni parte fa riferimento ad una frase importante. La successione delle frasi sintetizza il progetto, basterà quindi leggere il sommario del post per capire di cosa si tratta. 

Alcune frasi registrate in realtà sono preconcetti, p.e. diamo per scontato che il cicloturista eviti i mesi di luglio e agosto per il caos oppure che il cittadino comune sia in ogni caso disponibile in aula a dare consigli. Bisognerebbe capire meglio come Apindustria favorisce la partecipazione dei cittadini agli incontri. 

Un altro problema è che le imprese sono numerate e in questo momento in tanti stanno bussano alla loro porta per offrire formazione, l’adesione al convegno è servita anche a far entrare giocoforza nuovi Partner Aziendali nel progetto: ma quante sono realmente le imprese sul mercato che chiedono formazione? 


Post collegato Cicloturismo, mobilità e turismo sostenibile

Menù tipico bellunese. dolomiti Show 2018, Longarone
Purtroppo il menù tipico bellunese offerto sabato a Longarone non aveva 1 piatto Vegan Friendly. L'offerta ha semplicemente depennato un certo tipo di visitatore.

 Sommario 

I. Presentazione del Progetto Ciclability

1. Il cicloturista evita i mesi più affollati di luglio e agosto - 2. Sarebbe non strategico che il Privato non cogliesse l’opportunità offerta dal Pubblico - 3. In Italia abbiamo livelli di fatturato più bassi che in Germani e Francia, quindi margini di crescita - 4. L’obiettivo è progettare prodotti turistici - 5. Noi svolgiamo il nostro ruolo come Ente di formazione - 6. Pacchetti turistici da vendere sul mercato - 7. Sono momenti formativi che coinvolgono gli operatori - 8. La formazione è partita con incontri pubblici aperti anche ai cittadini - 9. Progetti pilota a Selva di Cadore e Val Fiorentina - 10. Realizzare video emozionali, sono strumenti di comunicazione moderni 
II. Contributi
a) Luglio e agosto - b) Valore aggiunto - c) Infrastrutture - d) Fonte della stima - e) Prodotti locali - f) Altri soggetti - g) La prevendita - h) Su di lui - i) Altri progetti di formazione
Tempo di lettura: 8' + approfondmenti
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8 ott 2018

CICLOTURISMO, MOBILITÀ E TURISMO SOSTENIBILE

Tavola rotonda organizzata in occasione del Dolomiti Show, acd BIM, DolomitiBus, DMO Dolomiti, FIAB Belluno, Provincia di Belluno, Regione Veneto, Valbelluna Bike. Longarone, 06/10/2018

Per primo, riportiamo l’intervento di I.De Bortoli per fare il punto della situazione a chiusura della gestione Eurac della Ciclovia Muenchen Venezia, ottobre 2018. Le note più importanti, ma sentite già 2 anni fa in occasione della presentazione del progetto Valbelluna Cycling, sono: le città vengono per prime e il cicloturismo familiare non esiste.

Per secondo, abbiamo fatto sintesi degli altri interventi riferendoci a parole più volte usate e rispetto alle quali Barubici ha già preso posizione nonché avviato attività. Le principali sono: le parole bellezza, emozioni e sensazioni dicono poco e il diritto alla sicurezza è per Tutti.

Per ultimo, dispiace sentir dire che questa tavola rotonda come altre occasioni di incontro rappresentino sempre un punto di partenza. Sono 5 anni che cerchiamo di partire bene per fare cicloturismo. Le potenzialità sono evidenti e l’invito purtroppo è sempre lo stesso: dobbiamo attivarci. 

I programmi dei 2 convegni del Dolomiti Show 2018, la tavola rotonda del mattino e il Workshop del pomeriggio.
Post collegato Turismo, formazione professionale e lavoro


Nuovi cicloturisti sull'Itinerario Anello del Veneto
Fine settembre 2018, gruppo di cicloturisti israeliani, provenienti da Bassano e diretti a Treviso, è la loro ultima tappa dell'Anello del Veneto, con Girolibero.

 Indice 

1. L’intervento di I.De Bortoli di Eurac
1.1 Dati precisi in Italia non ci sono – 1.2 Le città sono le più forti destinazioni cicloturistiche – 1.3 Più ciclabili non significa più ciclabilità – 1.4 Il Prodotto Cicloturistico va collocato – 1.5 Un percorso estremamente complicato 
2. Gli altri interventi 
2.1 Associazioni – 2.2 Classificazioni – 2.3 Comuni – 2.4 Mobilità – 2.5 Promozione – 2.6 Sicurezza – 2.7 Tabelle – 2.8 Viaggio 
Links

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3 lug 2018

OCCASIONI DI INFORMAZIONE - GIUGNO 2018

I resoconti del Press Tour lungo la Ciclabile del Piave 17-20 giugno 2018


Durante il Press Tour per la promozione della futura Ciclabile del Piave si sono potute seguire le esperienze di visita dei partecipanti attraverso i Social, principalmente le Stories in Instagram. Alle informazioni raccolte in diretta si sono aggiunte quelle ricavate dalla lettura dei resoconti pubblicati.  Di seguito la ricostruzione per punti del percorso del Tour. 

B e l l u n o - Agriturismo Bon Tajer (Lentiai) - Casteldardo (Trichiana) - Castello di Zumello e Villa Francescon (Mel) - Chiesa di Trichiana - Giardino Birreria Pedavena (Feltre) - Locanda alla stazione (Ponte nelle Alpi) - Museo Civico (Belluno) - Villa Gaggia (Belluno) - T r e v i s o - Abbazia di Santa Bona (Vidor) - Basilica dei SS Vittore e Corona (Anzù) - Castello di San Salvador (Susegana) - Fontane bianche (Fontigo) - Frasca Borgo Luce (Susegana) - Locanda al cavaliere (Mareno di Piave) - Osteria senza oste (Valdobbiadene) - V e n e z i a - Piave vecchia (Musile) 

Le informazioni sul percorso fatto in bicicletta, transfert esclusi, sono di Manuela Cycling in Love: Day 1 : 27 km ca in provincia di Belluno - Day 2 : 37 km ca in provincia di Treviso - Day 3 : 8 km ca lungo la Piave vecchia di Musile.

I resoconti del Press Tour sono in ordine alfabetico: soggetto partecipante, autore, data di pubblicazione, titolo del resoconto, una nota o frase ripresa e il link di riferimento. Ai resoconti sono stati anteposti la pagina del sito di promozione turistica della Regione Veneto dove si presenta la Piave come itinerario etnografico e il lavoro di Gianni Pizzolato, un trevigiano che racconta i propri percorsi in bicicletta fatti lungo tutta l’asta del Piave. Questo per dire che a volte invitiamo foresti a parlare di noi, quando ci sono fra noi attrezzati, autentici e vivi narratori della nostra terra.



- La futura ciclabile del Piave sito in costruzione
- Post collegato Un Press Tour, giugno 2018

La Piave - Susegana
Ponte della Priula a Susegana (Treviso). Fonte
Indice 
I. La Piave come è
II. Resoconti del Tour
III. Resoconti in sospeso 
Sommario 

I. La Piave come è 
La Piave itinerari etnografici (Regione Veneto) - La Piave a pedali (Gianni Pizzolato)
II. Resoconti del Tour
1. Agi.it (Redazione) - 2. Ansa.it (Ida Bini) - 3. Artemisia (Elisabetta Ferrari) - 4Cycling in Love (Manuela Canaveras e Filippo Silvestri) - 5. Discovery Trip (U.B. Redazione) -  6. GoBelluno (Redazione) - 7. Ladra di biciclette (Mariateresa Montaruli) - 8. Non solo turisti (Giuseppina Serafino) - 9. Repubblica.it (Paolo Ribichini) - 10. Viagginbici (Marzia Dal Piai) - 11. Voglia di salute (Silvano Fusi)
III. Resoconti in sospeso
Bell’Italia - Corriere della Sera - Cosmopolitan - Dove - IoDonna 
Tempo di lettura: 3' + approfondimenti

25 apr 2017

II. CICLOTURISMO UN’OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE BELLUNESI


Complementi alle informazioni date alle imprese presenti al seminario tecnico organizzato dal Centro Consorzi. Appunti dagli altri interventi della giornata. Belluno, 19 aprile 2017

Andare a vedere cosa si fa appena fuori dai confini della provincia è obbligatorio. I cicloturisti che passano a Belluno poche ore dopo sono a Treviso e ci ricordano che in fondo siamo la stessa terra, cambia solo il tema col quale ci presentiamo ovvero quella caratteristica di unicità che attrae: dai piedi delle Dolomiti al giardino di Venezia.

Arrivare a Sedico-Bribano per il seminario è stata l’occasione di testare l’intermodalità treno-bici. La linea diretta è ora la Treviso-Belluno, dove viaggiano materiali adatti al trasporto di biciclette, ma sempre solo 2 posti disponibili. Offerta molto limitata sia rispetto ai progetti di sviluppo cicloturistico della vallata, sia rispetto alle richieste d’uso degli abitanti.

Nel feltrino l’anno scorso sono passati ca 7k cicloturisti, numero citato durante il seminario. Chi abita in campagna a Treviso lo conferma, anzi ne sono passati un po’ di più, tenendo conto dei ciclo-campeggiatori che i dati statistici non registrano. Parola di abitante, autentica vera sentinella dei percorsi.

Feltre, la presentazione del Tour Scouting Valbelluna Cycling acd EURAC https://barubici.blogspot.it/2016/11/
Sempre solo 2 biciclette trasportate in treno https://barubici.blogspot.it/2015/09/
Seminario acd Centro Consorzi di Belluno http://www.centroconsorzi.it/news
Foto scattata sulla strada da Feltre a Busche (BL) in occasione della presentazione del Tour Scouting Valbelluna Cycling.
Sommario

Appunti dagli altri interventi 

1. Dove posso recuperare i documenti citati: Veneto in bicicletta e DMP Dolomiti
2. La nostra margherita: un esempio di vacanza in bicicletta nell’alta campagna trevigiana

3. Imprese del ricettivo: riferimenti ad alcuni circuiti commerciali citati

4. La Ciclovia Muenchen-Venezia: un sito o una strada?

5. L’associazione AdriaBikesHotel, partner ufficiale della Ciclovia Muenchen-Venezia
Tempo di lettura: 7' ca
Gli appunti scaricabili qui 


I. CICLOTURISMO UN’OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE BELLUNESI

L’intervento di Barubici al seminario tecnico organizzato dal Centro Consorzi. Belluno, 19 aprile 2017

L’intervento di Barubici si collega direttamente al lavoro di attivazione degli itinerari cicloturistici veneti esistenti svolto in questi ultimi 3 anni. Attivare chi, per fare cosa e soprattutto perché.

Attivare i residenti confinanti gli itinerari, responsabili diretti del successo del progetto/prodotto cicloturistico, i quali sono anche operatori del cicloturismo, per il ruolo di curatori della strada, di sentinelle del percorso e di gestori attivi o potenziali dei servizi più prossimi all’itinerario. È necessario attivare i residenti confinanti, pena il fallimento dei progetti avviati e dei prodotti proposti.

Anche in Valbelluna è molto importante che gli abitanti degli itinerari leggano con attenzione il proprio intorno cicloturistico: segni, segnali, segnavia ed etichette; che raccolgano e strutturino le informazioni e che le mettano in relazione con il contesto reale fisico dove vivono. Questo per decidere al meglio come attivarsi, un esempio: se i cicloturisti passano davanti casa fra l’una e le tre del pomeriggio, forse è meglio offrire loro qualcosa da mangiare piuttosto che un letto per dormire, apro una piccola gelateria o un b&b? Al limite si può pensare ad un servizio di ristoro dotato di brande dove riposare qualche ora all’ombra se il pomeriggio è troppo caldo.

Apro una gelateria bike friendly https://goo.gl/rGBP4v
Offro due stanze per cicloturisti https://goo.gl/UV9OBU

Centro Consorzi (BL) http://www.centroconsorzi.it/news

Foto scattata sulla strada da Feltre a Busche (BL) in occasione della presentazione del “Tour Scouting" Valbelluna Cycling, 30 ottobre 2016, il resoconto qui


Sommario

I. L'intervento di Barubici

1. Chi mi ha portato fino a Belluno: il fortunato incontro con Sergio Del Favero
2. Cosa fa Barubici: lavora con i residenti confinanti gli itinerari e le ciclovie venete
3. Un’attività di coinvolgimento degli abitanti: la passeggiata di esplorazione cicloturistica
4. Etichette per cicloturisti: raccogliere le informazioni e metterle in relazione
5. Famiglie e imprese lungo gli itinerari: attività di informazione e proposte di attivazione
Tempo di lettura 5' + approfondimenti
L'intervento di Barubici scaricabile qui

18 apr 2017

CREDERE IN UN PROGETTO, LE GELATERIE EUROPEE DELLA RETE BIKE FRIENDLY GELATO

Conversazione con Sergio Del Favero promotore e aderente convinto alla rete Gelaterie Amiche della Bicicletta. 

La conversazione è stata un crescendo di interesse e di entusiasmo fino ad arrivare ad una coincidenza di visione inaspettata. Parole chiave molte volte ripetute: circuiti, servizi, sinergia, qualità, valore. 

Sergio con la moglie fa il gelatiere ad Arcade (Treviso), è Accademico e ha aperto la sua gelateria sei anni fa di ritorno dalla Germania; è un imprenditore convinto, ricco di proposte e iniziative, con una visione chiara di sviluppo locale possibile e un entusiasmo contagioso. La sua gelateria Pausa Gelato è sulla Via Claudia Augusta Altinate.

- La rete europea Bike Friendly Gelato www.gelatonews.it/gelaterie-amiche-del-cicloturismo
- L'interessante pagina Fb della Gelateria di Sergio www.facebook.com/PausaGelato
- Una traccia della ciclabile Claudia Augusta Altinate www.bikemap.net/it/route/3445701 


Cicloturisti della Via Claudia Augusta Altinate davanti alla Gelateria di Sergio, Arcade (TV). Fonte: www.facebook.com/1079148725511963
Indice
1. I tanti rami della Via Claudia Augusta
2. Il ramo Altinate che si sta formando
3. I cicloturisti chiedono servizi e gentilezza
4. Cercano un prodotto di qualità e di valore
5. I cicloturisti cercano anche intrattenimento
6. Una sintesi di servizi e conoscenze orientati al ciclista
Tempo di lettura: 15' ca
L'intervista in formato pdf scaricabile qui