PAGINE BARUBICI

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Ecco una Pinarello appoggiata lì semplicemente davanti alla tabaccheria di paese. Bella la bicicletta e bello il gesto.

SNATURARE UN LUOGO

Cosa è un luogo e come cambia

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Prendo in prestito la domanda che A. Pezzano ha fatto in apertura di intervento al Destination Lab del 28 aprile 2021: cosa è un luogo e come cambia?

"Luogo è quello che succede fuori dalla camera di un hotel, un luogo non cambia nel tempo, cambia chi lo vive, cambia la sua fruizione, un luogo si trasforma."

Seguo la traccia proposta da Pezzano per dire quanto è facile cambiare non solo la forma, ma anche la natura di un luogo con i fatti e con le parole.

Le parole sono quelle usate da un nuovo b&b che si è presentato sul mercato ad inizio 2021. I fatti sono i cartelli presenti lungo la stradina di campagna su cui si attesta il b&b mai percorsa da Google Street View.

Riporto le parole con le quali il nuovo b&b si è presentato sul mercato, anno pandemico 2021, e vi dirò cosa c’è realmente fuori dalle sue camere. Riporto il numero, la grandezza nonché le parole dei cartelli comparsi lungo la stradina del b&b e vi dirò cosa in realtà i cartelli nascondono.

Post collegato Escursione in bicicletta da Treviso a Bassano del Grappa, lungo l'Itinerario cicloturistico regionale I2 "Anello del Veneto"

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Vecchio segnale fotografato lungo l'Itinerario cicloturistico regionale I2 Anello del Veneto. @giovanna

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Indice

1) Un luogo cambia con le parole

Centro - Dolci colline - Elegante struttura - In bicicletta - Meta perfetta - Paesaggio rurale - Per tutti - Posizione strategica - Tutto il mondo - Verde

2) Un luogo cambia con i cartelli

12 + 8 cartelli: 12 all'inizio, 8 lungo 1 km; 2 commerciali, 3 divieto scarico rifiuti.

Tempo di lettura: 5' + approfondimenti 

NIENTE PAROLE INUTILI

Appunti dal Webinar “Cicloturisti tedeschi: conosciamoli meglio”, acd A. Marmorini. Appunti integrati da una riflessione sulle parole usate per comunicare “cicloturismo” in tempi pandemici. Il punto di vista è sempre quello del rapporto abitanti-cicloturisti.

Siamo in piena Pandemia e le parole usate per la promozione cicloturistica a volte sono le stesse di prima. Anche il punto di vista di chi scrive e la logica a cui si riferisce sono le stesse.

Guardando al Post Pandemia, il punto di vista potrebbe essere invertito, operazione semplice e che sta dentro la stessa logica, oppure con coraggio si potrebbe cambiare logica. A offrire opportunità al territorio è il soggetto promotore o è il territorio che offre opportunità al soggetto? Di quale territorio stiamo parlando, di quale bellezza naturale e culturale?

Il problema si chiama desertificazione: sempre meno abitanti, meno alberi, meno edifici, meno imprese, pochi servizi; case vuote, riduzione della biodiversità e del valore del nostro patrimonio edilizio, metà delle imprese stanno chiudendo, a questo punto quali possono essere i servizi fondamentali che offriremo lungo gli itinerari cicloturistici?

Post collegato: Mesi senza cicloturisti

Campagna Trevigiana lungo la Ciclovia Muenchen Venezia, senza alberi, senza ombra, senza acqua, aria gelida, aprile 2021. Foto @giovanna

Indice

1) Cambiano le sensibilità

2) Entrare nella cultura

3) Servizi per cicloturisti

4) Niente parole inutili

Tempo di lettura: 3'

PAROLE CHIAVE

Parole di Barubici riviste a 7 anni di distanza per verificarne l’attualità, l’aderenza al progetto e non ultimo l’uso che ne viene fatto nelle ricerche online

Barubici ovvero come trasformare il passaggio di cicloturisti in occasione di lavoro per gli abitanti degli itinerari. Pre Covid: 198 post condivisi, 62 proposte di attivazione fatte agli abitanti di cui 23 realizzate, 177 occasioni di formazione. Covid in corso: 2 richiami all'attenzione e al coinvolgimento degli abitanti. La bacheca è luogo di condivisione di conoscenze e informazioni. Parole chiave: campagna, cicloturismo, ciclabilità, ospitalità, lavoro.

Post collegato 2021 Reciprocità turista abitante (Covid in corso)

Decisamente finita l'epoca delle Pedalate ecologiche, alcune sono state salvate online in Bikemap da Barubici. Foto @giovanna

Sommario 

• Abitanti e cicloturisti. Parole correlate nella realtà delle cose, ma non nelle ricerche online. Parole alla base del Progetto Barubici.
• Altre parole: campagna, cicloturismo, ciclabilità, ospitalità, lavoro. La priorità è cambiata: ciclabilità e lavoro, ospitalità, campagna, cicloturismo.

2' di lettura

RICHIAMI 2021

Il Progetto Barubici continua, fermo restando il pdv sugli abitanti residenti confinanti gli itinerari cicloturistici

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Dove si registra una mancata considerazione degli abitanti nella realizzazione di un progetto o di un prodotto/servizio cicloturistico, per la promozione e vendita del quale si fa leva su l'esplorazione, la scoperta del territorio e il contatto con i locali, allora Barubici metterà in atto azioni condivise di richiamo all’attenzione.
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Quando soggetti Istituzionali promuovono itinerari cicloturistici con immagini dove gli abitanti spariscono, quando marcano il territorio con una segnaletica estranea al luogo, quando soggetti non istituzionali si danno compiti educativi e strutture ricettive Bike Friendly evitano di raccontare il loro intorno, allora Barubici metterà in atto azioni condivise di richiamo alla coerenza.
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Un richiamo all’attenzione o alla coerenza fatto ora ai Portatori di decisioni genera in prospettiva nuovo lavoro? Se si, quale e soprattutto per chi?
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Pagina collegata Giovanna per Barubici
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In questo momento non so se la domanda "un richiamo può generare nuovo lavoro?" sia corretta, proviamo @giovanna
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Indice

1. Richiami

Segnaletica cicloturistica

Valori e comportamenti

Bagni disponibili

2. Lavoro

Custode dei segnali

Progettista del coinvolgimento

Progettista dei servizi

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STORIA SALVATA

Di seguito i contenuti della storia della pagina fb di Barubici salvata, che come da notifica non sarà più disponibile

Attività e servizi di Barubici si riferiscono agli anni in cui i cicloturisti passavano, ragion d’essere dell’impresa e dato evidente agli occhi degli abitanti residenti confinanti gli itinerari, che in base ai numerosi passaggi erano invitati ad immaginare l’apertura di una piccola attività o un servizio dedicati.

Pagina fb di Barubici www.facebook.com/barubici

Pagina del blog collegata Barubici: attività del prossimo anno
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Il cicloturismo dalla parte degli abitanti

Proposte di sviluppo delle zone attraversate dagli itinerari cicloturistici regionali veneti

Attività di Barubici

• Informare gli abitanti sui progetti di cicloturismo che li riguardano
• Informarli sulle possibilità che hanno di lavorare con i cicloturisti
• Fornire loro conoscenze e strumenti per realizzare una nuova attività

Servizi di Barubici

• Co-ideazione dell’attività: aderente alla realtà, coerente e commisurata all’itinerario
• Sviluppo dell’idea: dati, servizi, cambiamenti in atto, nuovi guadagni
• Realizzazione dell’attività: avvio, gestione, rinnovamento dell’offerta e promozione

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Attività barubici.blogspot.com
Servizi barubici.blogspot.com/servizi

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RECIPROCITÀ TURISTA ABITANTE (COVID IN CORSO)

Valori e comportamenti condivisi, accoglienza e ospitalità diffuse, coinvolgimento degli abitanti

2021 l’esperienza Covid in corso mette alla prova i valori alla base dell’accoglienza e dell’ospitalità in Veneto e richiama ad una maggiore attenzione agli abitanti, a non dare per scontato il loro incondizionato sostegno nel momento della ripresa.

Questo è il secondo richiamo del 2021, ha per oggetto i comportamenti ed è rivolto ai portatori di decisioni. Valori e comportamenti che dovrebbero essere fatti propri e condivisi da tutti noi per i turisti e da tutti i turisti per noi.

Individuare azioni efficaci da mettere in atto per richiamare all'attenzione i nostri portatori di decisioni sulla reciprocità turista abitante è difficile, poiché i valori non sono oggetti e i comportamenti sono imprevedibili. Intanto scrivete barubici@gmail.com

Post collegato Reciprocità turista abitante

Agosto 2020, due dei pochi cicloturisti passati lungo la Ciclovia Muenchen Venezia, fermi all'ombra. Il Sig. in giallo mi ha chiesto perché non ci sono carretti del gelato. Già perché? @giovanna

Accoglienza e ospitalità diffuse

Nel 2020 la Regione Veneto ha fissato con una Carta di valore fondante, i comportamenti che i Soggetti operanti nel turismo devono avere per realizzare i valori del Piano Strategico Turistico Veneto:

“una destinazione per tutti, affidabile, autentica, competente, connessa, bella, informata, sicura, rispettosa e sostenibile”. 

La carta è ben fatta, ma scollegata dalla realtà e sbilanciata in favore di turista. L’esperienza Covid in corso e la ripartenza che s’immagina, smentiscono ad uno ad uno i valori sopraelencati: p.e. il Veneto non è più per tutti quando s’immagina un pass sanitario.

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Coinvolgimento degli abitanti

Nella Carta manca il termine abitante. Se gli abitanti non ci sono per spopolamento, se non c’è comunità perché manca coesione sociale, chi condivide e sostiene il valore e la qualità dell’esperienza per la quale il turista è qui che spende? 

Pensiamo al turismo lento di scoperta ed esplorazione dei luoghi, dal quale si vuole ripartire e per il quale il sostegno degli abitanti non è prevedibile. Invece di alzare il livello di qualità dei servizi degli operatori, si potrebbe fin d’ora investire per alzare quello di partecipazione degli abitanti alla riuscita del turismo desiderato.

Volete richiamare i nostri Portatori di decisioni ad una maggiore aderenza alla realtà e equilibrio nel rapporto abitanti turisti? Volete partecipare ai modi della ripartenza, soprattutto in tema di turismo lento? Scrivete barubici@gmail.com

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Lettura in pdf qui
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SEGNALETICA PER CICLOTURISTI

Segnaletica ufficiale e leggera condivisa

2021 tutto fermo e segnali per cicloturisti inutili e abbandonati, è il momento di un richiamo all’attenzione e al coinvolgimento degli abitanti che potrebbero preservarli in vista della ripresa.

Gli itinerari cicloturistici sono stati abbandonati dalle Agenzie, dai cicloturisti e dalle Istituzioni: non si fa manutenzione, i cicloturisti non passano, le Agenzie non si sono ancora viste rinnovare l’etichettatura.

Intanto gli abitanti residenti confinanti gli itinerari cicloturistici esprimono la solita indifferenza, le Istituzioni progettano e le Agenzie tentano di vendere. Il richiamo è all’attenzione e al coinvolgimento. L’oggetto è la segnaletica ufficiale e quella leggera degli itinerari e dei percorsi cicloturistici.

Post collegato Rimuovere e restituire 2020
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Ridda di etichette per cicloturisti ai piedi del Montello (Treviso), agosto 2016 foto @giovanna

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Indice

1) Segnaletica della Ciclovia Appenninica 2020

2) Segnaletica leggera della AIDA 2020

3) Segnaletica leggera delle Agenzie 2021

Post collegati
Passeggiata di esplorazione cicloturistica 2017
Come Trevignano 2019

Tempo di lettura: 1' + approfondimenti

IL 2020 IN 3 POST SCELTI DA VOI

I 3 post di Barubici più visitati del 2020

Letti i titoli così di seguito, si capisce che lo spostamento dell'attenzione dai turisti agli abitanti interessa molto.

• Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid 19. Coinvolgere gli abitanti o dare spazio ai cicloturisti?
• Ultimo webinar del 2020. Un turismo più organizzato, ma meno sostenuto dagli abitanti.
• Vogliamo rilanciare? A partire dagli abitanti, meno dai piani strategici.

Una sorte quella degli abitanti, i residenti confinanti gli itinerari cicloturistici, messa di fronte alle tante strategie definite, ad una tanto voluta riorganizzazione del sistema turistico e ad una forzata volontà di rilancio, a partire dal cicloturismo, un turismo di scoperta e di esplorazione, che sembra facile da realizzare e tutto sommato poco costoso. Nulla di più falso.

• Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid Qui
• Ultimo webinar del 2020 Qui
• Vogliamo rilanciare? Qui

2020 abbiamo imparato a vedere i confini: in foto, stradina di confine tra due comuni veneti percorsa a piedi, fine novembre 2020. @giovanna

5 ANNI DI ATTIVITÀ

Per fare il punto della situazione, raccogliere ciò che resta di ancora valido e ripartire
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2013-2020: 2 anni di preparazione e 5 di attività con Barubici. 198 post condivisi, 1/4 dei quali pubblicati nel 2018 anno clou per numero di passaggi dei cicloturisti. 62 proposte fatte agli abitanti degli itinerari, di cui 23 realizzate. 177 occasioni di aggiornamento e formazione (*).

Tutte le proposte d'incontro tra abitanti e cicloturisti sono ad oggi e per i prossimi 2 anni improponibili. Il contatto, l'incontro, l'ospitalità diffusa erano valori positivi, che dobbiamo oggi declinare in modi che non conosciamo. (**) @giovanna

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Post collegati
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(*) 12/2020 Mappa di tutte le attività

(**) 05/2020 Le proposte nel frattempo
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Ferragosto 2020, cicloturisti verso Treviso-Venezia, unica occasione di contatto e intervista del 2020. Di più qui

RIMUOVERE E RESTITUIRE

Il post raccoglie le foto scattate fra agosto e settembre 2020 andando in bicicletta. Pochi scatti che messi in sequenza danno conto della situazione. Cosa ne è stato di tutti i progetti di cicloturismo che conosciamo, dopo l'interruzione dovuta a Covid 19?

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Niente, i progetti sono rimasti tali. In 10 anni uno sviluppo locale diverso non c’è stato. L’abbandono dei segnali è più che evidente. La ciclabilità delle strade diventate cicloturistiche è decisamente diminuita, a volte rifiutata dagli abitanti. I numeri e il profilo dei cicloturisti visti passare con la ripresa sono quelli di 7 anni fa. 

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Bene si riparte: restituendo i segnali e rimuovendo le etichette. Segnali restituiti virtualmente, come gesto simbolico, agli autori dei rispettivi progetti di cicloturismo. Etichette rimosse dai pali. Invito chi passerà a rimetterle a presentarsi, a farsi conoscere, a parlare con gli abitanti. (Re)=restituire (Ri)=rimuovere. @giovanna

Post collegato Un lavoro nel frattempo, in vista di un futuro

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Il cartello marrone è stato inserito nel 2015 fra lo specchio parabolico e il segnale stradale esistenti. Il senso unico è emblematico: sono tutti progetti cicloturistici calati dall'alto, al massimo condivisi con qualche portatore di interesse. 

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Indice

1) Ancora asfalto (Ri) - 2) Cartelli marroni (Re) - 3) Cartello 11 Villorba (Re) - 4) Cartello 46 Volpago (Re) - 5) Cartello 56 Villorba (Re) - 6) Cicloturisti 2020 (Re) - 7) Nuove etichette (Ri) - Foto - Link

Tempo di lettura: 5' + approfondimenti

UN LAVORO NEL FRATTEMPO - B)

Il lavoro nel frattempo, in vista di un futuro

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I lavori da portare avanti sono 3: quello sulla definizione di un indice di coinvolgimento degli abitanti nei progetti di cicloturismo, quello su come immaginare scenari futuri per il cicloturismo e infine il lavoro su come rimuovere gli oggetti di disturbo accumulati lungo gli itinerari cicloturisti.

L'indice potrebbe riassumere i valori dati agli aspetti del coinvolgimento, alcuni sono già stati individuati: conoscenza, coerenza e interesse. Per gli scenari futuri, il lavoro si basa sull'ipotesi che si tratta di un futuro già visto. Infine gli oggetti da rimuovere dall'ambiente e dal paesaggio sono tutti i segnali turistici inclusi quelli per cicloturisti, che trasformano i luoghi in piccole Las Vegas.

Post collegato Il lavoro previsto, prima del Lockdown

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Nuovo segnale turistico che disturba fortemente l’immagine del luogo e che riduce le potenzialità turistiche di questo pezzo di campagna. Di più qui

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Indice 

B) Il lavoro nel frattempo, in vista di un futuro 

1. Bonificare strade - 2. Codici narrativi - 3. Indice di coinvolgimento - 4. Futuro già visto - 5. Distracting Objects 

Tempo di lettura: 2' + approfondimenti

VOGLIAMO RILANCIARE?

A partire dagli abitanti, meno dai piani strategici

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Dopo la rottura determinata dall'esperienza del Corona Virus, come abitanti avremo la possibilità di rilanciare. L’esempio del vendere/comprare casa lungo un itinerario cicloturistico. 

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Interessante edifico in vendita 3 anni fa a Lovadina lungo la Via Claudia Augusta, maggio-agosto 2019 in ristrutturazione e giardino completamente cancellato.

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Indice

1) Aprire senza un progetto turistico: Assenza e indifferenza - Capacità progettuale

2) Vogliamo rilanciare? Dati e informazioni utili - Spazio a un progetto condiviso 

3) Post collegati: Compro casa - 2 stanze per cicloturisti - Dove dormire 

DOSSI ARTIFICIALI 2020

Perché dovremmo trovare soluzioni diverse per moderare la velocità delle auto?
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Gentili Portatori di Decisioni e interessati alla realizzazione degli itinerari cicloturistici regionali e della Ciclovia Muenchen Venezia, 

seguo la vicenda dei 4 dossi artificiali voluti dagli abitanti residenti confinanti un pezzo di itinerario cicloturistico regionale e Ciclovia Muenchen Venezia da 2 anni, è una piccola vicenda che porto alla Vostra attenzione: 3 dossi artificiali in gomma e 1 in asfalto, lungo 1500 m di itinerario cicloturistico, realizzati da marzo a novembre 2019, in una piccola stradina di campagna parte dell’Itinerario cicloturistico regionale I2/I4 e Ciclovia Muenchen Venezia. 

Sullo sfondo del breve resoconto della vicenda trovate anche alcuni inviti: a coinvolgere gli abitanti residenti confinanti nei vostri progetti di cicloturismo; ad elaborare linee guida condivise di realizzazione degli itinerari e ciclovie; ad invitare i Sindaci ad avere strumenti urbanistici che registrino l’esistenza degli itinerari; non ultimo un invito alla coerenza.

Il resoconto della vicenda è organizzato in 5 parti: le parole usate dagli abitanti per la richiesta dei dossi; nessuno compresa l’Amministrazione ha considerato il fatto che la stradina è parte di un itinerario cicloturistico; come l’intero sistema ha reagito alla presenza dei dossi; come l’immagine dell’itinerario cicloturistico è stata compromessa e la realtà delle cose diverge dalla promozione; infine un invito a decidere, salviamo l’itinerario o restituiamo i segnali? @giovanna

Post collegato Dossi artificiali 2019

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La foto di un abitante, contributo al rilievo dei passaggi in via Schiavonesca a Ponzano Veneto, Treviso, Ciclovia Muenchen Venezia
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Indice 

1) Una petizione, 25 firme e la richiesta di 4 dossi rallentatori - 2) Via Schiavonesca è parte di un itinerario cicloturistico europeo, nazionale e regionale - 3) Come il sistema ha reagito alla presenza dei dossi rallentatori: abitanti, auto, biciclette e mezzi pesanti - 4) Itinerario cicloturistico: una questione di immagine e di coerenza - 5) Salviamo l’itinerario o restituiamo i segnali?

Tempo di lettura: 5'
Lettura in pdf qui

SERVE UNA CITTÀ PER FARE TURISMO?

Un-Expo-Tour: la ri-scoperta scientifica di Padova. Proposta elaborata dentro il Progetto UN.ES.CO. Un'esperienza condivisa per valorizzare il patrimonio culturale veneto

Ringraziando per la visita della Padova scientifica di sabato 14/12/2019, ho scritto alla Guida che “le tante informazioni che già avevo, con questa esperienza hanno trovato un senso nuovo, un’unità di racconto e di spazi sorprendente.”  Unità di racconto data dai protagonisti delle storie, intimamente legati fra di loro, i cui nomi ci hanno accompagnato da un luogo all’altro. Unità di spazio data dalla contiguità fisica degli spazi al coperto e allo scoperto.

Il Tour Test si è svolto in 1 giorno, ma la proposta ne prevede 2 e i luoghi scientifici toccati sono stati nell’ordine: La Specola, l’Orto Botanico, il Bo, il Museo della Medicina e quello di Storia della Fisica. Link alla fine. @giovanna

Post collegato Occasioni di formazione 25/10/2019

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Etichette per cicloturisti davanti al Santo a Padova. Sfondo nero Girolibero, sfondo bianco Eurobike

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Indice 

Caffè al seguito - Etichette per cicloturisti - Fare turismo - Orologio solare - Passaporto scientifico - Presentarsi un attimo - Rispondere agli interessi - Tutto è teatro

OCCASIONI DI FORMAZIONE 24-25-29 OTTOBRE 2019

Appunti utili per chi vuole lavorare con i turisti, compresi quelli in bicicletta

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24/10/2019 Evento - VE Ca’Foscari - Intelligenza Artificiale: persone, strumenti e processi nel turismo
25/10/2019 Pedalata - BL Centro Consorzi - Paesaggio commestibile: esperienze nell’area del medio Piave
29/10/2019 Webinar - FI Travel Appeal SOS Destination: costruire destinazioni di successo
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Le tre occasioni di formazione sono state così ravvicinate da portare sentimento ed esperienza l’una nell’altra. La domanda posta ad A.Pezzano durante il webinar, si porta dietro l’impressione raccolta il 25 durante la pedalata e quanto ascoltato da A.Giusti il 24 a Venezia.
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Domanda del 29 a A.Pezzano di Officina Turistica: “Cosa vuol dire destinazione turistica di eccellenza?” L’eccellenza è definita da parametri, uno dei quali è la diversificazione dell’offerta. Esiste una Rete europea di destinazioni turistiche di eccellenza EDEN Network. 

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Impressione del 25, Giovanna di Barubici: “Chi ha condotto le esperienze era in fondo indifferente a chi aveva di fronte” Gli animatori delle esperienze hanno interagito con i partecipanti nei modi che conoscono e che ritenevano migliori per sé stessi, ma non per chi avevano davanti. 

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Appunto del 24 A.Giusti di Digital Building Blocks: “Il problema più grande sarà culturale” Intelligenza Artificiale, Informatica Analitica, Elaborazione Simbolica, non abbiamo i termini, non abbiamo i modelli, però s’intravedono percorsi molto interessanti. C’è un problema di interazione uomo-macchina che è culturale. 

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A ritroso da Giusti a Pezzano: nelle scelte di uso della macchina il problema è culturale, lo è anche nelle scelte del rapporto con gli ospiti-visitatori-clienti, anche qui non abbiamo i termini, e infine il distintivo eccellente è un retaggio culturale in un momento in cui tutto è turistico. 

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Post collegato Occasioni di formazione 2019

Orti sperimentali di Colonia Agricola a Vascon di Carbonera (TV), prima tappa dell'Educational del 25 ottobre 2019, un risultato del Progetto P.I.A.V.E. 

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Sommario
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24/10/2019 Evento - VE Ca’Foscari 

Intelligenza Artificiale: persone, strumenti e processi nel turismo. Sono intervenuti A.Giusti di Digital Buinding Block e F.Montaguti con E.Mingotto del Ciset-Ca’Foscari

1) Prima dell’inizio dell’evento 2) A.Giusti di Digital Building Blocks: AI in altri termini - AmazonGo - ChatBot - Contenuti - Crowdfunding - Cultura - Dati - IoT - Macchine - Machine Learning 3) F.Montaguti con E.Mingotto di Ciset-Ca’Foscari: Contenuti - Educazione, energie - Informazione, interazione - Supporto

25/10/2019 Pedalata - BL Centro Consorzi 
Paesaggio commestibile: esperienze nell’area del medio Piave. Test delle esperienze elaborate e proposte dalle imprese del medio Piave che hanno partecipato al Progetto P.I.A.V.E.

4) Impressione generale e momenti dell’esperienza

29 ottobre 2019 Webinar - FI Travel Appeal 
SOS Destination: costruire destinazioni di successo. Webinar condotto da D.De Marchi, ex Ciset-Ca’Foscari con ospite A.Pezzano di OfficinaTuristica

5) Alcune espressioni usate: Brand stereotipo e prodotto - Comunità locale - Destinazione di eccellenza - Innovare - Leve del potere

Ancora 5' di lettura

CERCO CASA, MA LUNGO GLI ITINERARI CICLOTURISTICI

Campagna trevigiana, 1700 m di Ciclovia Muenchen Venezia e 7 cartelli con scritto vendesi/vendita

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1 cartello ogni 250 m ca, 6 grandi edifici e 1 terreno in vendita, 3 agenzie e 4 privati, 3 cartelli appesi da anni

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Ottobre 2019, collage dei cartelli vendesi-vendita incontrati lungo un pezzetto di Ciclovia Muenchen Venezia a Ponzano Veneto (Treviso)

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Perché non legare all’edifico in vendita un piccolo, specifico progetto turistico del tutto realizzabile?

COME TREVIGNANO

Tutti vorrebbero fare come Trevignano che ha realizzato un sistema di percorsi rurali da fare a piedi e in bicicletta 

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Foto 1) Segnali dei percorsi Agritour 8 e 10, comparsi in un punto di confine fra i comuni di Paese, Ponzano e Volpago, a San Rocco lungo la via Antiga percorsa ogni anno da centinaia di cicloturisti (Treviso campagna)

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Il sistema si chiama Agritour dei Cavedin ed è stato inaugurato quest’anno, aprile 2019. I percorsi sono 10, alcuni dei quali sconfinano.
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SCEGLIERE FRA LE PROPOSTE

Contributi allo sviluppo del Progetto P.I.A.V.E. Il resoconto dell’incontro del 20 maggio e la preparazione dell’intervento del 24 giugno 2019
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Il post riassume i contenuti di 2 incontri ai quali Barubici ha partecipato, quello del 20 maggio e quello del 24 giugno 2019. In entrambi il lavoro svolto è servito a definire le offerte di esperienze da realizzare lungo la prossima Ciclabile del Piave.
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Gli appunti del 20 maggio sono stati riuniti in 5 punti, mentre l’intervento di Barubici del 24 giugno è stato organizzato in 2 parti. 20 maggio: acqua, disegno, gioco, rurale e voce. 24 giugno: parliamo dei cicloturisti e scegliere fra le proposte.
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Leggere in sequenza il resoconto dell’incontro del 20 e la preparazione dell’intervento del 24, entrambi già scritti, è servito a capire se c’è stato uno sviluppo.
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Grazie a SpaaStudio per l’invito, a Venetouring per aver parlato con me dei cicloturisti, Barubici dalla parte degli abitanti Venetouring dalla parte degli operatori specializzati, e grazie a tutti i Partecipanti agli incontri @giovanna
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Format di realizzazione https://drive.google.com/open
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Fare turismo oggi. SpaaStudio conduce l’incontro del 24 giugno 2019. Vascon di Carbonera (TV) 

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Indice
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20 maggio 2019 

1. Acqua - 2. Disegno - 3.Gioco - 4.Rurale - 5.Voce

1. Acqua: Piedi in acqua dalla sorgente al mare. Navigare il fiume, la vacanza in bicicletta di Felix e Filip - 2. Disegno: Disegnare in bicicletta - 3. Gioco: Un gioco per elaborare le proposte. Un gioco per promuovere la Ciclabile - 4. Rurale: Cosa è rurale. Cosa è di relazione - 5. Voce: I podcast sono i nuovi blog. Le voci di chi abita.

24 giugno 2019 

I. Parliamo dei cicloturisti - II. Scegliere fra le proposte

I. Parliamo di cicloturisti: Saper guardare fuori. Cose molto semplici - II. Scegliere fra le proposte: Mappa supporto al Progetto P.I.A.V.E., WeekEnd in Fiera, BikiniBike, Ozio al Piave 

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Tempo di lettura: 5' + approndimenti
Lettura in pdf qui
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QUESTIONARI? MEGLIO LE INTERVISTE

Avere un’idea di quello che la gente sa/pensa di cicloturismo e far circolare l’informazione fra i locali, sono fra gli obiettivi delle interviste svolte, che servono ad avvalorare le scelte e ad orientare il lavoro 
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Abbandonati i form Google, da tre anni Barubici realizza interviste lampo, legate al lavoro del momento: etichette, ciclovia, bike hotel. Il focus è sempre quello del rapporto abitanti-cicloturisti, intendendo come cicloturisti il sistema domanda-decisioni-offerta.
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Le ultime interviste sono state fatte a ridosso della presentazione di un nuovo Bike Hotel, futuro hub cicloturistico della Monaco Venezia. Una struttura che sarà particolarmente dedicata alle squadre professionisti, aperta al pubblico tipo golf club e fatta di 52 stanze, 8 casette sul retro e molteplici servizi.
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Il confronto più diretto è con il vicino Relais Monaco, che dal 2013 lavora con i cicloturisti, avendo un’importante Agenzia viaggi austriaca fatto campo base e dove da quest’anno troviamo anche la famosa Simonetta Bike Tour.
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Le interviste 2019 confermano che la gente non conosce la Ciclovia Monaco Venezia e non vede motivo di vero business nel legame con la Ciclovia.
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Format di realizzazione delle interviste
https://drive.google.com/open

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Grazie a Camillo Campobasso per la foto con la scatolina delle interviste in mano @giovanna

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Indice
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Questionari? Meglio le interviste

1) Interviste e informazioni turistiche - 2) Interviste a premi - 3) Sapete che aprirà un nuovo Bike Hotel? - 4) Primi risultati - 5) Alcune considerazioni

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Sommario
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1) Interviste e informazioni turistiche

Sapere cosa sa e pensa la gente di cicloturismo e far circolare l’informazione

2) Interviste a premi

Avete visto, conoscete, sapete? Mediare il contatto e proseguire con la conversazione

3) Sapete che aprirà un nuovo Bike Hotel?

Occasione di contatto con la gente. Pescare la prima domanda. Una decina di premi-informazione distribuiti

4) Primi risultati

Non conosco né il Montello Bike Resort, né il Relais Monaco. Ho letto la notizia del Resort e conosco il Relais

5) Alcune considerazioni

Il Resort sarà un altro Relais. Si conosce poco la Ciclovia Monaco Venezia

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Tempo di lettura: 5' + approndimenti
Lettura in pdf qui

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