Questa la domanda con cui Barubici ha partecipato all’iniziativa di Urbanpromo Green 2018 sulle Politiche di ciclabilità.
Il titolo dei 3 tavoli Progettazione, Promozione e Politiche: Ciclovie nazionali, locali e territori. Confronto e prospettive tra leggi regionali, piani, programmi e progetti. Presenti al tavolo delle Politiche: le regioni Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna e Veneto; il Comune di Grado e l’animatore INU della Community “Mobilità e logistica”.
Riportiamo 3 interventi: quello di Francesca T. del Comune di Grado, che ha parlato del Progetto Mar e Tiaris usando le parole abitante e luogo; quello di Mauro D. di INU Communities che ha fornito dati molto interessanti sulla ciclologistica; e quello di Italo M. dell’Università di Cagliari e Sassari che ha spostato l’attenzione su questioni di metodo e condivisione dei risultati.
Agli appunti presi durante gli interventi fanno seguito i contributi di Barubici al tavolo e i links di riferimento dove approfondire programmi e progetti. Peccato per il Veneto, che ha competenze su ciclabili e ciclabilità così numerose e una mancanza di regia che parlare di coinvolgimento degli abitanti diventa difficile.
Sondaggio lampo: dei 15 presenti al tavolo,14 non hanno usato la bicicletta per arrivare alla stazione della città dove vivono; in 10 ci sono arrivati a piedi, perché dicono “il rischio furto della bicicletta in stazione è altissimo”.
Il titolo dei 3 tavoli Progettazione, Promozione e Politiche: Ciclovie nazionali, locali e territori. Confronto e prospettive tra leggi regionali, piani, programmi e progetti. Presenti al tavolo delle Politiche: le regioni Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna e Veneto; il Comune di Grado e l’animatore INU della Community “Mobilità e logistica”.
Riportiamo 3 interventi: quello di Francesca T. del Comune di Grado, che ha parlato del Progetto Mar e Tiaris usando le parole abitante e luogo; quello di Mauro D. di INU Communities che ha fornito dati molto interessanti sulla ciclologistica; e quello di Italo M. dell’Università di Cagliari e Sassari che ha spostato l’attenzione su questioni di metodo e condivisione dei risultati.
Agli appunti presi durante gli interventi fanno seguito i contributi di Barubici al tavolo e i links di riferimento dove approfondire programmi e progetti. Peccato per il Veneto, che ha competenze su ciclabili e ciclabilità così numerose e una mancanza di regia che parlare di coinvolgimento degli abitanti diventa difficile.
Sondaggio lampo: dei 15 presenti al tavolo,14 non hanno usato la bicicletta per arrivare alla stazione della città dove vivono; in 10 ci sono arrivati a piedi, perché dicono “il rischio furto della bicicletta in stazione è altissimo”.
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Abitanti dei nostri luoghi. Appunti dell'intervento di Francesca T. del vicino Comune di Grado sul progetto Mar e Tiaris. |
Indice
1. Comune di Grado
Progetto Mar e Tiaris
INU Community “Mobilità urbana e logistica”
Progetto Sardegna Ciclabile
Dal blog di Barubici
1. Comune di Grado
Progetto Mar e Tiaris
1.1 Abitanti dei nostri luoghi – 1.2 Una *chiesetta sperduta – 1.3 La *Ciclovia del Sindaco – 1.4 Manutenzione – 1.5 Pannelli conta ciclisti -1.6 Residenti e turisti2. Ciclologistica
INU Community “Mobilità urbana e logistica”
2.1 Una pista ciclabile serve anche alle merci – 2.2 Non si torna più indietro3. Regione Sardegna
Progetto Sardegna Ciclabile
3.1 Criticità: dimensioni della domada, Infrastruttura sociale, Integrazione locale – 3.2 Esistente soft – 3.3 Tour Operators4. Contributi
Dal blog di Barubici
4.1 Reciprocità abitante turista – 4.2 La Ciclovia dei Sindaci – 4.3 Punto di accoglienza per residenti e turisti – 4.4 Il cestino Picnic arriva in bicicletta – 4.5 Progettare ciclabili e ciclovie – 4.6 La Ciclovia, un difficile prodotto turistico.Links
Tempo di lettura: 7' + approfondimenti
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