Contributo n.3 al Progetto Qui si legge 2022 - Perché la bicicletta? - Giovanna, staffetta volontaria per Ponzano Veneto #bicicletta #libri #quisilegge2022
.Pedalando ho ripensato alla risposta che mi era stata data durante un incontro di formazione. Perché la bicicletta? Perché crea curiosità.
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Ho continuato pensando che vedere un cammello potrebbe incuriosire di più ed è sicuramente più sostenibile di una bicicletta, ma un cammello è totalmente fuori dal nostro contesto a meno che non sia dentro uno zoo o un circo. Anche la bicicletta è tutto sommato fuori dal nostro quotidiano, a meno che non si parli di sport o di produzione.
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Una bicicletta a triciclo, guidata da una donna, con un grande cassone davanti pieno di libri che gira per strade insolite per incuriosire gli abitanti, è folclore.
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Post collegato Contributo n.2 al progetto Qui Si Legge 2022 Il percorso al centro
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Indice
.- Il cammello e la bicicletta
- Perché la bicicletta?
- Il rischio folcloristico
- Volontari ovvero manodopera
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Un cammello curioso e attento, come vide la bicicletta in pieno deserto, desiderò fermarsi ma non lo fece perché non ci credeva. Si allontanò e disse fra sé: “Non è possibile, è un miraggio”. Così gli abitanti quando non credono ai propri occhi.
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Alla domanda "perché la bicicletta?" mi è stato risposto “perché crea curiosità”, ma anche “chi è quel folle che va in bicicletta”. Se si è pensato alla bicicletta come oggetto strano, insolito e utile ad attirare l’attenzione, perché no un cammello? All'insolito si aggiungerebbe l’esotico che funziona sempre.
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Il cammello non è nelle nostre abitudini, né nei nostri desideri. Noi qui in campagna preferiamo aprire il garage, tirare fuori il Ferrarino, salire in una Alfa Romeo. Come il cammello anche la bicicletta non entra nel nostro quotidiano, entra invece nel nostri desideri solo se è una Pinarello Dogma.
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Ho in mente il commento di Pasolini alla foto di Papa Paolo VI con in testa una corona di penne Sioux. Cosa è un quadretto folcloristico?
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Sono i fiori tra i capelli e una bella donna in bicicletta con le gambe nude; è il triciclo che guida col cassone davanti pieno di libri, il corpetto stretto e la gonna svolazzante. Poveri libri, povera bicicletta, povera donna.
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Si fa il progetto, si partecipa e si vince il bando, quindi si cerca manodopera. Il solito esclusivo percorso. Al contrario sarebbe: coinvolgere prima, aprire alla partecipazione, capire i bisogni e le aspettative degli abitanti, raccogliere le adesioni, essere sostenuti e alla fine cercare finanziamenti.
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Nonostante il progetto Qui si legge 2022 - Sei promemoria per la lettura che verrà - sia molto interessante, la formazione come prima azione per realizzarlo porta con sé il pregiudizio di volontari impreparati. Nessun sondaggio preliminare per capire se chi ha aderito al progetto come volontario è pronto e può contribuire da subito.
1. Il cammello e la bicicletta
.Un cammello curioso e attento, come vide la bicicletta in pieno deserto, desiderò fermarsi ma non lo fece perché non ci credeva. Si allontanò e disse fra sé: “Non è possibile, è un miraggio”. Così gli abitanti quando non credono ai propri occhi.
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2. Perché la bicicletta?
.Alla domanda "perché la bicicletta?" mi è stato risposto “perché crea curiosità”, ma anche “chi è quel folle che va in bicicletta”. Se si è pensato alla bicicletta come oggetto strano, insolito e utile ad attirare l’attenzione, perché no un cammello? All'insolito si aggiungerebbe l’esotico che funziona sempre.
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Il cammello non è nelle nostre abitudini, né nei nostri desideri. Noi qui in campagna preferiamo aprire il garage, tirare fuori il Ferrarino, salire in una Alfa Romeo. Come il cammello anche la bicicletta non entra nel nostro quotidiano, entra invece nel nostri desideri solo se è una Pinarello Dogma.
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3. Il rischio folcloristico
.Ho in mente il commento di Pasolini alla foto di Papa Paolo VI con in testa una corona di penne Sioux. Cosa è un quadretto folcloristico?
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Sono i fiori tra i capelli e una bella donna in bicicletta con le gambe nude; è il triciclo che guida col cassone davanti pieno di libri, il corpetto stretto e la gonna svolazzante. Poveri libri, povera bicicletta, povera donna.
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4. Volontari ovvero manodopera
.Si fa il progetto, si partecipa e si vince il bando, quindi si cerca manodopera. Il solito esclusivo percorso. Al contrario sarebbe: coinvolgere prima, aprire alla partecipazione, capire i bisogni e le aspettative degli abitanti, raccogliere le adesioni, essere sostenuti e alla fine cercare finanziamenti.
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Nonostante il progetto Qui si legge 2022 - Sei promemoria per la lettura che verrà - sia molto interessante, la formazione come prima azione per realizzarlo porta con sé il pregiudizio di volontari impreparati. Nessun sondaggio preliminare per capire se chi ha aderito al progetto come volontario è pronto e può contribuire da subito.
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