Prova di coinvolgimento dei locali nei progetti di cicloturismo avviati che li riguardano. Attività inserita nell’ambito del progetto “Adotta una fermata e rendila ciclabile”.
L’adozione della fermata capolinea MOM della Baruchella, che si trova sugli itinerari cicloturistici regionali veneti I2, I4 e Ciclovia Muenchen Venezia, è il risultato di un accordo fra Comune di Ponzano Veneto e Barubici. Il test è partito il 6 agosto 2016 e consiste in azioni coordinate di riordino, pulizia e comunicazione orientate a trasformare la fermata della Baruchella in “amica della bicicletta e del cicloturista”.
Ogni 6 mesi è previsto il coinvolgimento dei locali in un’attività alla fermata dell’autobus. Questa prima passeggiata ha coinvolto i partecipanti nella lettura e valutazione dei segnali per cicloturisti incontrati lungo le stradine est-ovest, in un raggio di 2 km dalla fermata dell’autobus.
Indice
1. Leggere l’intorno
L’adozione della fermata capolinea MOM della Baruchella, che si trova sugli itinerari cicloturistici regionali veneti I2, I4 e Ciclovia Muenchen Venezia, è il risultato di un accordo fra Comune di Ponzano Veneto e Barubici. Il test è partito il 6 agosto 2016 e consiste in azioni coordinate di riordino, pulizia e comunicazione orientate a trasformare la fermata della Baruchella in “amica della bicicletta e del cicloturista”.
Ogni 6 mesi è previsto il coinvolgimento dei locali in un’attività alla fermata dell’autobus. Questa prima passeggiata ha coinvolto i partecipanti nella lettura e valutazione dei segnali per cicloturisti incontrati lungo le stradine est-ovest, in un raggio di 2 km dalla fermata dell’autobus.
- Adotta una fermata e rendila ciclabile, format https://goo.gl/FuzKiy
- Report dei primi 6 mesi di attività alla fermata https://goo.gl/vwmcTs
- Passeggiata di esplorazione cicloturistica, marzo 2017 https://goo.gl/mOyFrl
Postioma di Paese (TV). Segnale sorprendente per posizione, numero delle etichette e soluzione di attraversamento della Strada Postumia Romana. |
Indice
2. Cercare informazioni
3. Immaginare il futuro
Tempo di lettura: 4' ca
1. Leggere l'intorno
I segnali per cicloturisti ci sono, alcuni ben visibili, altri che bisogna cercare
Per stabilire il valore del luogo si sommano i punteggi dei segnali presenti, ad un incrocio possono essere 4 i punti di segnalazione, ad un bivio 2. Questo permette di mettere in relazione i luoghi con segnali lungo il percorso dell’itinerario. Fra luogo e luogo dove si concentrano le informazioni, le stradine di campagna possono essere veramente silenziose, senza cartelli, frecce, parole, segnali.
via GIPHY
Via Schiavonesca e Barrucchella/Barucchella dove l'auto di Google non è passata: in giallo il percorso e la misura dell'importanza dei punti con segnali per cicloturisti. Fonte: G Street View
I segnali per cicloturisti ci sono, alcuni ben visibili, altri che bisogna cercare
Primo passo: la lettura dell’intorno, quello più immediato, i segnali che sono proprio alla fermata dell’autobus, alcuni ben visibili, altri che bisogna cercare.
La prova consiste nell’attribuire un punteggio che va da 1 a 5 a ciascun segnale individuato: il segnavia istituzionale, le etichette delle agenzie, l’insieme dei segnavia e delle etichette, i segnali rispetto al contesto. La media da il valore in quel punto di segnalazione. 0 è l’assenza di segnali per cicloturisti, 1 il segnale vale poco, 5 vale molto.
La prova consiste nell’attribuire un punteggio che va da 1 a 5 a ciascun segnale individuato: il segnavia istituzionale, le etichette delle agenzie, l’insieme dei segnavia e delle etichette, i segnali rispetto al contesto. La media da il valore in quel punto di segnalazione. 0 è l’assenza di segnali per cicloturisti, 1 il segnale vale poco, 5 vale molto.
Per stabilire il valore del luogo si sommano i punteggi dei segnali presenti, ad un incrocio possono essere 4 i punti di segnalazione, ad un bivio 2. Questo permette di mettere in relazione i luoghi con segnali lungo il percorso dell’itinerario. Fra luogo e luogo dove si concentrano le informazioni, le stradine di campagna possono essere veramente silenziose, senza cartelli, frecce, parole, segnali.
via GIPHY
Via Schiavonesca e Barrucchella/Barucchella dove l'auto di Google non è passata: in giallo il percorso e la misura dell'importanza dei punti con segnali per cicloturisti. Fonte: G Street View
2. Cercare informazioni
Sapere cosa c'è dietro a ciascun segnale per cicloturisti, verificare le informazioni in Rete
Secondo passo: sapere cosa c’è dietro a ciascun segnale, a quale soggetto e progetto si riferiscono i segnavia incontrati e a quale organizzazione e prodotto turistico si riferiscono le etichette. Computer alla mano, scoprire portali di promozione turistica, piani strategici, siti dedicati e costellazioni di canali di vendita dei prodotti cicloturistici che ci riguardano.
Verificare quali sono le informazioni che circolano in Rete sulle stradine della passeggiata, scoprire che in via Schiavonesca e Barrucchella/Barucchella l'auto di Google non è passata. Questo rappresenta sia un vantaggio che uno svantaggio. Il vantaggio è che abbiamo la possibilità di fornire a G Maps le informazioni che vogliamo, lo svantaggio invece è che il mondo non ci vede.
Verificare quali sono le informazioni che circolano in Rete sulle stradine della passeggiata, scoprire che in via Schiavonesca e Barrucchella/Barucchella l'auto di Google non è passata. Questo rappresenta sia un vantaggio che uno svantaggio. Il vantaggio è che abbiamo la possibilità di fornire a G Maps le informazioni che vogliamo, lo svantaggio invece è che il mondo non ci vede.
La passeggiata in sintesi: 4,5 km, 4 m di dislivello, 4 confini, 39 etichette per cicloturisti, 4 fermate TPL, 6 itinerari cicloturistici, 14 segnavia.
3. Immaginare il futuro
I locali sono i veri esperti in gioco nella valutazione delle potenzialità del luogo
Terzo passo: immaginare cosa potrebbe diventare la stradina nel suo insieme. Le date di quando le nostre stradine sono diventate itinerario cicloturistico si leggono dietro i segnavia, valutando le etichette e parlando con gli abitanti. Fatte proprie le informazioni di base su come funziona il cicloturismo (progettazione, tabellazione, etichettatura, promozione e vendita), i locali sono i veri esperti in gioco nella valutazione delle potenzialità del luogo e della stradina, soprattutto in termini di persone disponibili a diventare operatori del cicloturismo, fino a pensare che tutti lo possano diventare.
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Terzo passo: immaginare cosa potrebbe diventare la stradina nel suo insieme. Le date di quando le nostre stradine sono diventate itinerario cicloturistico si leggono dietro i segnavia, valutando le etichette e parlando con gli abitanti. Fatte proprie le informazioni di base su come funziona il cicloturismo (progettazione, tabellazione, etichettatura, promozione e vendita), i locali sono i veri esperti in gioco nella valutazione delle potenzialità del luogo e della stradina, soprattutto in termini di persone disponibili a diventare operatori del cicloturismo, fino a pensare che tutti lo possano diventare.
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- Stradine silenziose II: via Schiavonesca e Barrucchella/Barucchella https://barubici.blogspot.it/2015/02/
- 2a passeggiata di esplorazione cicloturistica https://barubici.blogspot.com/2019/01/