14 gen 2019

2a PASSEGGIATA DI ESPLORAZIONE CICLOTURISTICA

Cosa c'è di nuovo

L’attenzione è stata per i numerosi 
nuovi segnali stradali comparsi nell’ultimo anno lungo la Ciclovia Muenchen Venezia. Non sono propriamente per cicloturisti, ma sono segnali che indicano i problemi con i quali anche i cicloturisti si confrontano: l’elevata velocità delle auto e l’insicurezza degli abitanti.

Un esempio, in 4 km di Ciclovia il numero dei segnali di limite di velocità è inferiore a quello degli specchi parabolici installati per iniziativa privata: 23 segnali di limite, 29 specchi (1 specchio ogni 150 m ca).

Retro di un segnale limite 40 - Ciclovia Muenchen Venezia
Alcuni segnali di limite 40 lungo la Ciclovia preannunciano la costruzione di dossi artificiali, chiesti dagli abitanti. Fronte del segnale qui


C’è poi un problema di paesaggio fatto soprattutto di pali, purtroppo ad ogni nuovo segnale o oggetto installato corrispondono sempre nuovi pali e questo a danno dell’immagine della Ciclovia. Un esempio, in 4 km di Ciclovia si contano 318 segnali stradali di cui 76 rossi (1 segnale rosso ogni 60 m ca).

A breve i mezzi a guida autonoma non avranno più bisogno di segnali stradali, però noi in questo rush finale riusciamo ad metterne sempre di più. I segnali saranno nelle istruzioni di guida dell'auto e negli occhiali del cicloturista (realtà aumentata). Per il resto la strada vera avrà un'altra forma.
Un pezzetto della Ciclovia Muenchen Venezia, 4 km e 2 confini comunali. Si contano (a-z): 2 attraversamenti rialzati, 40 etichette per cicloturisti, 3 fermate capolinea TPL, 4 fontanelle d’acqua, 76 segnali stradali rossi di cui 23 di limite di velocità, 24 segnavia per cicloturisti, 29 specchi parabolici, 10 telecamere di sicurezza private e 5 pubbliche. 
Nella campagna trevigiana 4 km è la normale distanza fra un paese e l’altro. Non che tutto sia campagna trevigiana, ma se dividiamo i 560 km della Ciclovia per 4, potremmo coinvolgere 140 abitanti e procedere ad un rilievo collettivo, scelti gli oggetti da rilevare. L’obiettivo è capire quali sono i problemi e quale è la realtà delle cose. 

1/3 dei segnali rossi sono limiti di velocità, quasi tutti comparsi nel corso del 2018. Alcuni con limite 40 preannunciano la costruzione di dossi artificiali, chiesti dagli abitanti. Sono nuovi i segnali gialli del controllo di vicinato, così come lo sono le telecamere pubbliche installate. La costruzione di 400 m di pista ciclabile ha prodotto 7 nuovi segnali blu.