24 lug 2017

TURISTA TURISTA TURISTA

Mentre tutti guardano al protagonista, chi considera la spalla? 

Il protagonista di tutti i discorsi è il turista che arriva, passa e porta soldi. La spalla è l’abitante che invece porta conflitto, che a volte è antipatico e sgradevole ma che in realtà protegge e accompagna il turista nella sua esperienza; l’abitante che dà vita al luogo e al percorso, che aggiunge racconti alla storia principale e che offre nuovi punti di vista agli operatori.

Appunti e commenti alla presentazione dei risultati del workshop S.M.L. Smart Manifacturing Lands svoltosi allo IUAV (Venezia) dal 3 al 7 luglio 2017. Grazie a M.Aimini per l’invito http://www.recyclevenetolab.it/?cat=162


Fonte della foto www.recyclevenetolab.it

Indice
1. Come arrivare da turista in Pedemontana Veneta - 2. Pedemontana Veneta: i contenuti online - 3. Pedemontana Veneta: il sistema delle contrade - 4. Pedemontana Veneta in bicicletta: punti che orientano - 5. Turista, turista, turista
Tempo di lettura: 7' + approfondimenti
Post scaricabile qui 


Sommario

1. Come arrivare da turista in Pedemontana Veneta

a) Il grande sistema Pedemontana Veneta
b) Superstrada, prima attrezzatura turistica
c) La Superstrada fra 50 anni
2. Pedemontana Veneta: i contenuti online
d) Far bottino di immagini
e) Storie dietro le immagini
3. Pedemontana Veneta: il sistema delle contrade
f) Punti prossimi ad una linea-percorso
g) Le contrade disegnano una fascia abitabile
h) Continuità da ricomporre subito
4. Pedemontana Veneta in bicicletta: punti che orientano
i) Elementi rilevanti del paesaggio
j) Un disegno possibile della strada
k) Segnaletica orizzontale alternativa
5. Turista, turista, turista
l) Importanza della controparte
m) Reciprocità turista-abitante
n) Mobilità sociale

1. Come arrivare in Pedemontana Veneta da turista

a) Quando si dice “Pedemontana Veneta” il riferimento è al grande sistema Pedemontana Veneta, vale a dire Superstrada + Sistema Turistico Tematico. Rispetto all’intero sistema la nostra Regione sta investendo molto.

b) L’area della Pedemontana turistica pesa letteralmente sulla Superstrada, che è la prima (per rango e importanza) attrezzatura del Sistema. Considerato il decremento ormai conclamato della popolazione e dei veicoli commerciali, è facile immaginare che il traffico della Superstrada sarà per lo più turistico (auto, camper, caravan, corriere), che sono i mezzi con i quali un turista può arrivare in quest’area.

c) Meno residenti e meno merce in transito, fra 50 anni la Superstrada sarà uno dei più lunghi e continui parchi regionali in Europa, un cammino verde intensamente abitato lungo i margini e usato anche da chi si muove a piedi e in bicicletta. Vecchie auto, camper, caravan e corriere ferme ai caselli.

2. Pedemontana Veneta: i contenuti online passati al setaccio


d) Protagonista e spalla, turista e abitante che aggiungono racconti alla storia principale, quella decisa dai piani strategici della nostra Regione (mobilità, trasporti, turismo). I racconti hanno vari depositi, a quello online si può accedere velocemente e far bottino di immagini. Dietro le immagini raccolte ci sono altrettante storie. Una è quella di Barubici (nel pannello in alto a sinistra), per la quale D. De Marchi del Ciset- Ca' Foscari ha messo la faccia (grazie Damiano).

e) Storie a margine della Pedemontana Veneta, Giovanna: “L’idea di Barubici è nata dalla parola “Pedemontana Veneta” riferita però alla sola Superstrada e non al Sistema turistico, di cui all’inizio non sapevo niente (2013). Ponzano Veneto non fa parte del Sistema, né è attraversato dalla Superstrada, ha però 2 porte sul Sistema e 1 sulla Superstrada: la porta di San Rocco, dove da 15 anni ormai passano migliaia di cicloturisti e la porta da Loschi che è nei piani strategici per la mobilità e il turismo della Regione Veneto; e poi c’è il vicinissimo casello della Superstrada di Povegliano, dal quale dipendiamo ma non abbiamo voce in capitolo”.

3. Pedemontana Veneta, il sistema delle contrade: micro realtà diffuse


f) Se in Pedemontana le piccole aggregazioni di case distanti dal paese si chiamano contrade, in pianura si chiamano colmelli. Contrade e colmelli acquistano importanza nel momento in cui si passa da una destinazione-punto ad una destinazione-linea, per esempio: Feltre/destinazione punto, Via Claudia Augusta/destinazione linea; Treviso/punto, Ciclovia Muenchen-Venezia/linea.

g) Evidenziando sulla carta le contrade è possibile disegnare un percorso ciclabile senza tirare una linea. L’insieme delle contrade diffuse in genere evidenziano una fascia abitabile, che può essere attraversata. Come per le contrade così anche per i colmelli in pianura, un esempio sono le località chiamate Baruchella in Veneto e le iniziative di collegamento nate dal disegno della cartina: pedalate in bicicletta, storie comuni, gite sociali, feste condivise.

h) Mettere in evidenza sulla carta un percorso attraverso dei punti che gli stanno intorno significa partire dall’idea di uno spazio discreto piuttosto che continuo; la realtà è decisamente continua, dobbiamo quindi ricomporre subito il tutto. Inoltre considerare contrade e colmelli significa anche riconoscerne per alcuni la fine; essi sono residui fissi di una storia e di un’economia conclusa e il turismo seppur slow, smart. sustainable non è la soluzione. Restituiamo alla natura il costruito abbandonato, inutilizzato e vuoto.

4. Pedemontana Veneta in bicicletta: punti che orientano e strade segnate


i) Il primo orientamento possibile per una ciclabile è un percorso semplice lineare diretto. Il secondo orientamento, quando non c’è una pista ciclabile da seguire, sono la presenza di elementi del paesaggio che per altezza, carattere o dimensioni sono di riferimento: dal profilo caratteristico di alcuni rilievi, ai campanili dei paesi. Segnavia ed etichette arrivano in un secondo momento ad accompagnare pedalata dopo pedalata lungo il percorso i turisti e i clienti delle agenzie.

j) Sull’efficacia della segnaletica orizzontale che è il tema del disegno della strada. Lo spazio virtuale nero dell’asfalto è paragonabile a quello bianco dello schermo e come tale disponibile quindi ad essere di-segnato, CdS permettendo. Un esempio: invece di seguire i segnavia in genere affissi su pali di fronte al cicloturista, si potrebbe seguire una linea che scorre continua sotto le ruote della bicicletta. Un esempio sono le linee nere sul fondo di una piscina o quelle colorate nei grandi aeroporti. La linea potrebbe anche essere incisa o corrispondere ad una fascia più nera sull’asfalto.

k) Pensare ad una segnaletica alternativa a quella verticale dei segnavia e delle etichette significa ricondurre soprattutto le stradine di campagna a quel silenzio visivo e acustico originale, quando le stradine non avevano ancora nome e numeri civici.

5. Turista, turista, turista

l) Decidere assumendo sempre e solo il pdv del turista significa partire zoppi, per quanto slow, smart, sustainable sia il progetto. Manca la controparte ovvero l’abitante proprietario di una casa vuota o di un terreno incolto, il residente confinante una stradina di campagna diventata itinerario cicloturistico o una vecchia ferrovia che si pensa di riusare come una pista ciclabile.

m) La mobilità immaginata per i turisti (biciclette, centri culturali, cohousing, ostelli) deve avere una reciprocità per gli abitanti. La stradina di campagna non può essere itinerario cicloturistico e nello stesso tempo pericolosa per i bambini che vogliono andare a scuola in bicicletta. Proporre cohousing agli abitanti e ostelli ai turisti è difficile quando tutti vorrebbero per sé una casa invisibile come quella di A. Benetton a Ponzano Veneto.

n) Le decisioni sulla mobilità assumono anche un risvolto sociale: chi vogliamo passi in bicicletta? Una Sig.ra mi ha detto: “…tutta ‘sta gente che passa e se sono ladri vestiti da cicloturisti?” Si, ladri-cicloturisti tedeschi che passano in perfetta fila indiana, ladri-cicloturisti inglesi che pedalano ubriachi, ladri-cicloturisti marocchini che vendono scope, ladri-cicloturisti eritrei in viaggio verso la Germania.

Links


1. Cosa è Pedemontana Veneta https://barubici.blogspot.it/2015/03/cosa-e-pedemontana-veneta.html

2. Master Plan Piste Ciclabili della Regione Veneto (2014) https://www.regione.veneto.it/web/mobilita-e-trasporti/master-plan-delle-piste-ciclabili-2014
Piste ciclabili venete, il tracciato Volpago del Montello – Treviso https://barubici.blogspot.it/2017/07/piste-ciclabili-venete-il-tracciato.html
Ciset-Ca’Foscari / Touriscamp https://www.unive.it/pag/18667/

3. Le tante Baruchelle dopo Verona
https://www.stepmap.de/karte/le-tante-baruchelle-dopo-verona-1483893
Altre Baruchelle https://goo.gl/Pys19q

4. Stradine silenziose https://barubici.blogspot.it/2015/02/stradine-silenziose.html

5. Un patto con gli abitanti https://barubici.blogspot.it/2017/07/un-patto-con-gli-abitanti.html