26 feb 2018

II. INCONTRI SULLA CICLOVIA MUENCHEN VENEZIA

#muenchenvenezia Da Monaco a San Donà sui pedali: turismo, economia e ambiente. San Donà di Piave, 22-24 febbraio 2018

Sintesi degli incontri con 2 grandi protagonisti della Ciclovia Muenchen Venezia: l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Tecnico per il Turismo della Città di San Donà di Piave. L’Amministrazione che ha proposto con successo e percorso in bicicletta la Ciclovia Muenchen Venezia, ramo SanDonà-Jesolo, e la Scuola che in città forma i giovani professionisti del turismo di un futuro molto prossimo.

Di seguito il contributo dato da Barubici alla serata di presentazione del viaggio in bicicletta fatto dal Team di Mo.Ve.Te. Il contributo riguarda il possibile nuovo sviluppo economico dei Comuni attraversati dalla Ciclovia, a partire dai cicloturisti che passano e dalla loro interazione con i locali. Il viaggio, insieme ad altre informazioni sul Progetto della Ciclovia Muenchen Venezia, è stato presentato il sabato seguente a Scuola.




Maggio 2017, un gruppo di 34 austriaci sulla Ciclovia Muenchen Venezia, sarebbero arrivati a Jesolo verso sera. Sono in Baruchella (Treviso) e chiedono cosa possono fare a Jesolo (Venezia). Foto: Giovanna

Indice

1. Come nasce Barubici

1. Giovanna di Barubici - 2. 2013 Un aneddoto - 3. Una nuova impresa della Ciclovia
2. Alcune note aggiunte
1. 10 anni sono tanti - 2. Quanti cicloturisti sono passati? - 3. Una Ciclovia si afferma con i servizi - 4. Meno cicloturisti in agosto - 5. Parola chiave: Amici - 6. Nuovo Turismo in Veneto - 7. Info utili su Rad Race Tour de Friends 2017
Tempo d lettura: 3' + approfondimenti
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 1. Come nasce Barubici


1. Giovanna di Barubici


Sono un abitante della Ciclovia, abito in mezzo ai campi, nella profonda campagna veneta fra Treviso e il Montello, dove passa la Ciclovia Muenchen Venezia.


2. 2013 Un aneddoto


Qualcosa è successo anche a noi nel 2013. Mentre il Sindaco incontrava Andrea Moeller, una domenica mattina di settembre noi di famiglia siamo usciti con il cagnolino a fare il solito giro, alziamo gli occhi e ci accorgiamo che ci sono dei cartelli marroni di indicazione turistica in mezzo ai campi. Li abbiamo fotografati, siamo tornati a casa, abbiamo capito di cosa si trattava, erano i segnavia messi dalla Regione Veneto per il suo progetto Veneto in bicicletta.

In questo modo abbiamo scoperto di far parte del progetto. Abbiamo chiesto ai locali VeloClub, alle Amministrazioni, ai Comitati, nessuno sapeva niente. Era successo che qualcuno aveva disegnato i percorsi, li aveva tabellati e promossi e già i cicloturisti passavano sotto le finestre della cucina di casa. Li potevamo contare, perché passavano proprio nell’orario di pranzo.

Questo scollamento fra il progetto e gli abitanti continua a esistere, fra il progetto che qualcuno lancia e promuove e gli abitanti che sono quelli che di fatto realizzano l’itinerario o la Ciclovia.
Fra vicini ci siamo attivati, ci siamo presentati in Regione e in Provincia dicendo “attenzione! vogliamo far parte anche noi del progetto”, nel 2013 si parlava degli Itinerari regionali, nel 2015 della Ciclovia.


3. Una nuova impresa della Ciclovia


Come nuova impresa mi occupo di cicloturismo ma dalla parte degli abitanti, sempre e comunque dalla loro parte.

Ad altri il compito di fare i progetti e di portare i cicloturisti, a me quello di attivare gli abitanti. Il mio lavoro è: informarli perché si attivino nel miglior modo possibile. L’obiettivo è: ogni abitante della Ciclovia, che non è il singolo ma l’abitante organizzato (Famiglie, Imprese e Istituzioni) lavorerà con i cicloturisti che passano.

L'intero intervento qui https://barubici.blogspot.it/2018/02/le-opportunita

 2. Alcune note aggiunte 



1) L’arco temporale dei 10 anni, nel 1998 andava ancora bene, ma adesso 10 anni sono un’epoca per tutti i cambiamenti in atto alla velocità con cui avvengono.

2) Quanti cicloturisti passano? Gli abitanti della Ciclovia hanno rimediato a questa mancanza di dati. Sappiamo esattamente quanti ne sono passati negli ultimi 3 anni, perché fra abitanti ci parliamo. Abbiamo anche attivato le Signore anziane che sono a casa, che vedono sempre chi passa.

Settembre 2017. I dati sono questi: quest’anno in alta stagione mediamente ne sono passati fra i 75-100 cicloturisti al giorno (l’anno scorso erano 60-75, un 25% ca in più quest'anno), i giorni della settimana in cui sono passati di più sono ven-sab-dom-lun. Se l’anno scorso 2 su 10 andavano verso nord (Venezia-Muenchen), quest’anno il numero è almeno raddoppiato. Si son fatte vedere molto bene le biciclette arancioni di Girolibero che hanno portato svizzeri e francesi dalle nostre parti.
3) Se un ramo della Ciclovia muore, è perché non ci sono servizi. La Ciclovia potrebbe attraversare il paesaggio più bello eppure non affermarsi perché non ci sono servizi.

Lo dice molto bene un gelatiere artigiano della Via Claudia Augusta, che ha davvero la misura di quel che succede “…i cicloturisti non stanno chiedendo uno sconto, perché non gliene importa niente della pallina che costa meno, vogliono un servizio, vogliono il valore aggiunto e lo pagano, non hanno problemi” L'intervista qui  https://barubici.blogspot.it/2017/04/credere

4) L’alta stagione cicloturistica è la primavera e l’autunno, non agosto. In agosto i cicloturisti sono meno numerosi perché non ci sono abbastanza stanze per loro che chiedono di fermarsi solo una notte. Noi abitanti abbiamo sempre pensato che agosto fosse un mese troppo caldo per pedalare, invece è solo una questione di mercato. Di più qui https://barubici.blogspot.it/2018/01/cose-molto-semplici.html

5) Ci può essere un prodotto Ciclovia MuenchenVenezia destinato anche alle famiglie, ma la parola chiave per la Ciclovia è Amici, non Famiglia. 
L’esperienza offerta potrebbe essere “Volete rinsaldare vecchie amicizie?” oppure “Volete farne di nuove?” Questo è lo spirito della Ciclovia Muenchen Venezia, che Mo.Ve.Te ha interpretato bene e anche Rad Race magnificamente bene, quando per il suo Tour de Friends ha chiesto iscrizioni di gruppo, minimo 3 amici.
6) Sto lavorando ad un’altra mappa (WIP), si chiama Nuovo Turismo, dove si possono vedere le nuove imprese e reti d’impresa nate negli ultimi 5 anni. Di più qui  https://barubici.blogspot.it/2018/02/nuovo-turismo.html

7) Il contributo di Barubici alla riuscita del primo Rad Race Tour de Friends

- Informazioni utili ai trevigiani abitanti della Ciclovia Muenchen Venezia https://barubici.blogspot.it/2017/08/
- Il punto ristoro di Ponzano Veneto (Tv) https://barubici.blogspot.it/2017/09/
- I resoconti dell’esperienza del Tour  https://barubici.blogspot.it/2017/10/