Cerco nuovi modelli di sostenibilità per iniziative di turismo lento. @giovanna
Un esempio di modello vecchio, che presuppone un territorio popolato di attività: “se indico alle persone che vengono nel mio infopoint di andare in un albergo o in un ristorante piuttosto che in un altro, allora se l’albergatore o il ristoratore sono d’accordo mi daranno qualcosa in cambio, i soldi che mi servono per tenere aperto l’infopoint.” Nel caso di un territorio poco abitato, il modello è debole.
Un esempio di modello nuovo, con una moneta di scambio diversa: “… on paie par le savoir. Pendant leur séjour, les clients (sélectionnés sur dossier) devront consacrer 2 à 3h par jour à animer des ateliers ou à dispenser des formations dans leurs domaines d’expertise au profit des habitants de la région." @DjebliClub
Post collegato Turismo lento, avanti piano
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Nuovo segnale turistico che disturba fortemente l’immagine del luogo e che riduce le potenzialità turistiche di questo pezzo di campagna. Di più qui
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Indice
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Appunti
Appunti
Iniziative sostenibili e durature di turismo lento - Animazione territoriale, potenzialità turistica e lavoro - Metodo e strumenti per fare turismo lentoNote
Business Plan - Comunicare turismo - Comunità locale - Nuove professioni - Progettazione di servizi
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Appunti
Iniziative sostenibili e durature di turismo lento - Animazione territoriale, potenzialità turistica e lavoro - Metodo e strumenti per fare turismo lento
Iniziative sostenibili e durature di turismo lento - Animazione territoriale, potenzialità turistica e lavoro - Metodo e strumenti per fare turismo lento
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Iniziative sostenibili e durature di turismo lento
Alle iniziative di turismo lento si chiede di essere sostenibili e di durare nel tempo. Per durare è necessaria la congruità di 3 elementi fondamentali: la solvibilità patrimoniale, quella finanziaria e la redditività economica. Gli studi-documenti necessari prima di iniziare sono: analisi di fattibilità tecnica e analisi economica. Quest’ultima valuta la tenuta patrimoniale, il capitale disponibile e la redditività.
Ai 3 elementi corrispondono 3 documenti: economico - conto profitti e perdite, finanziario - stato patrimoniale, redditivo - piano d’azienda complessivo. Il Business Plan include visione, missione, tempo e altri contenuti scientifici.
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Animazione territoriale, potenzialità turistica e lavoro
Animazione territoriale, potenzialità turistica e lavoro
Un’animazione territoriale da cui proviene una potenzialità turistica. L’animazione territoriale non coincide con la potenzialità turistica. Ci sono iniziative territoriali senza prospettiva turistica. Ci sono eventi che possono diventare attrazione turistica. Senza dimenticare la componente ecclesiale, la pastorale del tempo libero (sport, viaggi, pellegrinaggi) e la vacanza di senso.
- Progetto Policoro della CEI che fa nascere nuove occupazioni e nuove imprese per i giovani.
Metodo e strumenti per fare turismo lento
Fare turismo è una questione di metodo, serve una forte narrazione, mettere a sistema il tutto, fare sinergia e condividere un’identità. Un paio di strumenti per realizzare un progetto di turismo lento: risorse umane di qualità e ricerca di finanziamenti.
- Qualità delle risorse umane: entusiasmo, partecipazione, relazione barubici.blogspot.com/turismo-lento#2
Alcuni strumenti di finanziamento e relativi progetti turistici
- POR FESR Regione Veneto Azione 3.3.4 a) b) c) d) www.regione.veneto.it/por-fesr-2014-20
- PSL LEADER 2014-20 / GAL www.reterurale.it
- Progetto europeo Interreg di cui la Unpli Veneto è partner, la Via di San Martino www.sanmartinoinveneto.it
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Note
Business Plan - Comunicare turismo - Comunità locale - Nuove professioni - Progettazione di servizi
Per redigere un Business Plan suggerisco l'utilizzo di programmi istituzionali gratuiti, messi a disposizione da Camere di Commercio, Regioni e altre istituzioni, un esempio www.camcom.bz.it/businessplan
Come comunicare? Mediante un brand, la pubblicità, le pubbliche relazioni, il direct marketing, i social.
Condivisione del progetto turistico: un ponte per coinvolgere la comunità locale con motivazioni non solo economiche, ma sociologiche, antropologiche, ambientali e socio-politiche. Difficile! Serve un planning economico-territoriale, in consenso e in sostenibilità.
Poiché esse non sono figure professionali indicate a livello nazionale, l'attività professionale di chi le abbia conseguite è libera (L.4/2013 sulle professioni non organizzate)
Per riassumere operativamente i temi trattati finora, propongo le seguenti priorità nella progettazione di servizi di turismo lento:
- verificate la situazione economico-sociale del vostro territorio
- verificate la vicinanza a una possibile valorizzazione culturale, religiosa, naturalistica, agricola
- ricercate quali risorse umane potrebbero essere disponibili a tentarne un progetto
- chiedete in giro se esistono progetti di attività territoriali simili realizzate con partenariati
- Girate tra gli operatori locali per conoscere se siano interessati alla creazione di una filiera fra settori produttivi presenti nel territorio
- fate un primo elenco di attrattori turistici oggi non fruibili, di posti-letto esistenti, di ristoratori attivi, di produttori enogastronomici locali e di piatti tipici della cultura locale
- Prendete contatto con il proprietario di almeno uno di questi attrattori per vedere se sia disponibile a cedervene l'uso ed a quali condizioni