20 feb 2020

DOSSI ARTIFICIALI 2020

Perché dovremmo trovare soluzioni diverse per moderare la velocità delle auto?
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Gentili Portatori di Decisioni e interessati alla realizzazione degli itinerari cicloturistici regionali e della Ciclovia Muenchen Venezia, 

seguo la vicenda dei 4 dossi artificiali voluti dagli abitanti residenti confinanti un pezzo di itinerario cicloturistico regionale e Ciclovia Muenchen Venezia da 2 anni, è una piccola vicenda che porto alla Vostra attenzione: 3 dossi artificiali in gomma e 1 in asfalto, lungo 1500 m di itinerario cicloturistico, realizzati da marzo a novembre 2019, in una piccola stradina di campagna parte dell’Itinerario cicloturistico regionale I2/I4 e Ciclovia Muenchen Venezia. 
Sullo sfondo del breve resoconto della vicenda trovate anche alcuni inviti: a coinvolgere gli abitanti residenti confinanti nei vostri progetti di cicloturismo; ad elaborare linee guida condivise di realizzazione degli itinerari e ciclovie; ad invitare i Sindaci ad avere strumenti urbanistici che registrino l’esistenza degli itinerari; non ultimo un invito alla coerenza.
Il resoconto della vicenda è organizzato in 5 parti: le parole usate dagli abitanti per la richiesta dei dossi; nessuno compresa l’Amministrazione ha considerato il fatto che la stradina è parte di un itinerario cicloturistico; come l’intero sistema ha reagito alla presenza dei dossi; come l’immagine dell’itinerario cicloturistico è stata compromessa e la realtà delle cose diverge dalla promozione; infine un invito a decidere, salviamo l’itinerario o restituiamo i segnali? @giovanna

Post collegato Dossi artificiali 2019
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Cicloturisti della Monaco Venezia
La foto di un abitante, contributo al rilievo dei passaggi in via Schiavonesca a Ponzano Veneto, Treviso, Ciclovia Muenchen Venezia
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Indice 
1) Una petizione, 25 firme e la richiesta di 4 dossi rallentatori - 2) Via Schiavonesca è parte di un itinerario cicloturistico europeo, nazionale e regionale - 3) Come il sistema ha reagito alla presenza dei dossi rallentatori: abitanti, auto, biciclette e mezzi pesanti - 4) Itinerario cicloturistico: una questione di immagine e di coerenza - 5) Salviamo l’itinerario o restituiamo i segnali?
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Sommario 

Dossi artificiali, perché dovremmo trovare soluzioni diverse per moderare la velocità delle auto?

1) La richiesta degli abitanti sono 4 dossi lungo 750 m ca di una stradina di campagna che è parte della Ciclovia Muenchen Venezia. Il Comune ne realizza 2. 

2) La stradina è anche itinerario cicloturistico regionale I2 e I4, nazionale BI4 ed è nel Master Plan Piste ciclabili della Regione Veneto. Il Comune realizza altri 2 dossi nel piccolo centro abitato poco più avanti. 

3) Gli abitanti che hanno voluto i dossi sono contenti, quelli che non sono stati coinvolti nella decisione meno. Le auto rallentano, le biciclette non hanno spazio di manovra e quelle cariche che affrontando i dossi a volte perdono le borse. Per via della stradina stretta e la presenza del dosso, l’incrocio di due mezzi è un momento critico, soprattutto se ci sono biciclette. 

4) Costruiti in piena stagione cicloturistica, i dossi del comune di Ponzano sono il biglietto da visita di Ponzano Veneto alla prossima F.re.e di Monaco di Baviera. 

5) Bisogna scegliere se rinunciare a far parte di una destinazione cicloturistica o realizzare con tutti gli strumenti disponibili e in modo condiviso la migliore delle destinazioni

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1. Una petizione, 25 firme e la richiesta di 4 dossi rallentatori 
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Posizione dei dossi su base Google Maps
Immagine allegata alla petizione datata 10/02/2018, le firme sono 25, tutti abitanti residenti confinanti un pezzo di via Schiavonesca da Scuole Campagna a incrocio SP55, Comune di Ponzano Veneto G-maps
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Nell’intestazione dell’immagine si scrive: “Punti di installazione rallentatori in via Schiavonesca nel tratto che va da Bar Bachetta alle Scuole Gastaldo di Campagna.” 750 m ca, 4 dossi richiesti (in bianco), 2 realizzati (in rosso). Richiesta febbraio 2018, realizzazione marzo-novembre 2019.
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Con la petizione gli abitanti hanno chiesto al Comune di abbassare il limite di velocità a 40 km/h, la segnalazione di ostacolo fisso dei sifoni nel punto in cui la stradina è più stretta e la realizzazione di 4 rallentatori di velocità. 
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Il Comune ne ha realizzati 2 con un cantiere che è durato da marzo a novembre 2019. Resta il fatto che via Schiavonesca, dal limite est delle Scuole Gastaldo all’incrocio con la SP 55, non è stradina di un Nucleo di edificazione diffusa, non è stradina di un Centro abitato, né di Zona residenziale. 
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I dossi artificiali sono solo uno dei modi di regolare traffico e velocità dei mezzi, la soluzione dossi però è inadeguata per via Schiavonesca, che è parte di un itinerario cicloturistico di rango come la Ciclovia Muenchen Venezia. In mancanza di un piano generale di viabilità e di mobilità, gli abitanti residenti confinanti quel pezzo di via Schiavonesca si sono a ragione concentrati sulla soluzione più semplice, probabilmente l’unica che conoscono.
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2. Via Schiavonesca è parte di un itinerario cicloturistico europeo, nazionale e regionale 

Nell’immagine un particolare del piano dei segnali della Ciclovia Monaco Venezia realizzato nel 2015 dalla Provincia di Treviso. Il pezzo di via Schiavonesca per il quale gli abitanti residenti confinanti hanno chiesto al Comune i 4 dossi rallentatori è Ciclovia Monaco Venezia. 


Nell’immagine lo stesso particolare del piano dei segnali della Ciclovia Monaco Venezia realizzato nel 2015 dalla Provincia di Treviso, con segnati i dossi artificiali rallentatori di velocità costruiti dal Comune di Ponzano Veneto fra marzo e novembre 2019.
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Non solo, via Schiavonesca dalle Scuole Campagna all’incrocio con la SP 55 e poi verso La Baruchella è parte dell’itinerario cicloturistico regionale I/2 I/4 e nazionale Bicitalia 4. Il percorso via Schiavonesca-via Barrucchella è anche nel Master Plan Piste ciclabili della Regione Veneto.
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Il Comune ha realizzato 2 dei 4 rallentatori richiesti dagli abitanti di via Schiavonesca e ne ha realizzati altri 2 dentro i limiti del piccolo centro abitato de La Baruchella. Il risultato sono 4 rallentatori in 1500 m di stradina di campagna. Il Comune ha risposto al fatto che la stradina è Ciclovia aggiungendo ai lati dei dossi artificiali un paio di strisce di asfalto, che in ultima analisi favoriscono solo le auto.
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3. Come il sistema ha reagito alla presenza dei dossi rallentatori 
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Le vicende legate alla costruzione di 3 dossi artificiali in elementi in gomma e di 1 in asfalto lungo via Schiavonesca e Barrucchella sono state seguite e regolarmente registrate, con l’obiettivo di capire come l’intero sistema avrebbe reagito alla presenza di questi manufatti, essendo stati costruiti in piena stagione cicloturistica e offerti non solo alle auto ma anche ad ogni cicloturista che sarebbe passato.
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a) Gli abitanti residenti confinanti che hanno voluto i dossi sono contenti, anche se hanno notato che il dosso in asfalto non rallenta proprio tutte le auto. Gli abitanti residenti confinanti che non sono stati coinvolti nella decisione dei dossi con la casa di abitazione vicina a quelli realizzati in elementi in gomma lamentano invece i sussulti improvvisi dei mezzi da lavoro soprattutto quando passano senza carico. 
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b) Le auto nelle ore di punta sono ora decisamente meno veloci, ma quando il dosso non presenta ostacoli laterali le auto lo evitano facilmente con manovre a volte azzardate. Il risultato è un allargamento della stradina e lo sgretolamento dei bordi delle strisce di asfalto previste per le biciclette. I mezzi più grandi hanno già cominciato a danneggiare i segnali bassi di ostacolo fisso e quelli alti di presenza del dosso.
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c) Le biciclette, soprattutto quelle dei cicloturisti che hanno bisogno di un raggio di azione maggiore rispetto a quello offerto dalle strisce, evitano la manovra laterale e superano direttamente l’ostacolo del dosso in gomma, sbandano e a volte perdendo le borse posteriori. 
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d) Gli altri mezzi che lungo via Schiavonesca e Barrucchella hanno a che fare con i dossi sono quelli pesanti legati alle attività di cantiere, movimento terra e agricole che ci sono sulla stradina o che la usano: trattori con rimorchio, camion con trasporto di macchine da cantiere, macchine agricole con altri mezzi per il carico al seguito e così via. Anche l’incrocio all’altezza dei dossi di 2 auto che percorrono in direzione opposta la stradina è un momento critico, soprattutto quando ci sono biciclette e pedoni. 
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4. Itinerari cicloturistici: una questione di immagine e coerenza 
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Non dimeno c’è una questione d’immagine che il Comune di Ponzano Veneto si è dato costruendo 4 dossi lungo 1500 m di Ciclovia Muenchen Venezia. 
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Ponzano Veneto è andato per 2 anni di seguito alla F.re.e di Monaco di Baviera per promuovere e vendere la Ciclovia con belle parole, ma nella realtà delle cose il suo biglietto da visita è esattamente questo: dossi dossi dossi. E poi c’è una questione di costruzione del paesaggio, quello più prossimo alla stradina-ciclovia: un attraversamento pedonale rialzato e 3 dossi artificiali lungo 1500 m di Ciclovia Muenchen Venezia hanno prodotto 18 nuovi pali e 32 nuovi cartelli stradali. 
Altre considerazioni legate al fatto che via Schiavonesca e Barrucchella sono parte di un itinerario cicloturistico e le foto più significative scattate durante i lavori di costruzione dei dossi nel blogpost di Barubici Dossi artificiali 2019
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5. Salviamo l’itinerario o restituiamo i segnali? 
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Se si pensa che i dossi di via Schiavonesca e Barucchella siano la soluzione migliore per “ristabilire una normale circolazione veicolare” come dice la richiesta degli abitanti, allora decidiamo insieme di rinunciare ad essere parte di una destinazione cicloturistica, il Comune tolga i segnali per i cicloturisti che ci sono e li restituisca alle Istituzioni che li hanno voluti. 
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Se invece vogliamo che il comune di Ponzano Veneto continui a far parte di una destinazione cicloturistica, allora cerchiamo altri modi di rispondere alle richieste degli abitanti residenti confinanti gli itinerari, altri modi di regolare il traffico, moderare la velocità e aumentare la ciclabilità delle nostre stradine di campagna. I modi ci sono e gli strumenti anche, serve un progetto e un piano generale di viabilità e mobilità partecipato e condiviso.
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Altezza del segnale stradale verticale posizionato prima di realizzare il dosso artificiale segnalato
17/04/2019 via Schiavonesca, primo intervento, segnale verticale di dosso. Dopo la segnalazione il cartello in basso è stato riposizionato a 220 cm. Non sono intervenuti nel corrispondente segnale dall’altra parte della stradina, il cartello in basso rimane a 150 cm.
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Dosso artificiale e new jersey in via Schiavonesca - Ciclovia Muenchen Venezia - Ponzano Veneto
29/04/2019 via Schiavonesca, dosso artificiale sulla Ciclovia Muenchen Venezia, vicino all’ingresso/uscita della sede (capannone+deposito) di un’ attività di escavazione e movimento terra - Al primo giorno di scuola e a chiusura della striscia asfaltata al lato del dosso, sono comparsi subito un paio di new jersey
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Dosso artificiale: new jersey + pannello di segnalazione ostacolo fisso a chiusura della striscia laterale asfaltata
30/06/2019 Soluzione al rapido degrado e all'uso improprio trovata! Pannelli di segnalazione ostacolo fisso posizionati l'ultima settimana di giugno in corrispondenza dei 2 dossi in elementi in gomma.
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Degrado della striscia laterale asfaltata, dosso di via Barrucchella, Ponzano Veneto
10/06/2019 Il rapido degrado della striscia laterale asfaltata a 2 mesi dalla realizzazione del dosso artificiale della Baruchella - Ponzano Veneto - Treviso - Ciclovia Muenchen Venezia
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Dosso artificiale, striscia laterale, segnale di ostacolo fisso e asfalto in più
11/06/2019 Dopo la sistemazione del pannello di segnalazione ostacolo fisso, un po' di asfalto più avanti a coprire l'inevitabile buca che le biciclette in manovra incontravano.
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Dosso artificiale - Ciclovia Muenchen Venezia - Treviso
04/09/2019 Lo stesso dosso delle 2 precedenti foto accorciato di un elemento, per dare maggiore spazio di manovra alle biciclette.
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05/11/2019 Posa dei pannelli di segnalazione ostacolo fisso. Notare l'uso che da settembre a novembre le auto hanno fatto delle strisce di asfalto laterali
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