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La lettura del bando Bike Touring di FactorYmpresa Turismo ha aperto 3 finestre sul post Covid19 chiamate: Ridefinire i rapporti, Dare spazio, Coinvolgere gli abitanti. Ogni finestra è una possibile risposta al bando. Le risposte sono a confronto su 4 punti: il cambiamento più importante, la maggiore debolezza, il grado di distruttività e la fattibilità della proposta.
Nella prima parte del post sono presentate in sintesi e confrontate tra di loro le tre finestre-risposta al bando. Nella seconda parte il confronto è portato a termine e la scelta è presentata in dettaglio e con approfondimenti. La risposta al bando è: dare spazio ai cicloturisti.
Nella prima parte del post sono presentate in sintesi e confrontate tra di loro le tre finestre-risposta al bando. Nella seconda parte il confronto è portato a termine e la scelta è presentata in dettaglio e con approfondimenti. La risposta al bando è: dare spazio ai cicloturisti.
Come dare spazio degno al turismo in bicicletta, senza costruire per forza piste ciclabili, né attivare servizi dedicati ed evitando gli hub. La proposta risponde alla sfida bikefriendly.
Lo spazio bikefriendly non è realizzato dai piani strategici, né dai regolamenti edilizi, ma da quell’insieme di portatori di decisioni del mercato immobiliare. Destinatari iniziali della proposta sono Agenti immobiliari e Progettisti.
La proposta introduce nel percorso decisionale di Agenti immobiliari e Progettisti informazioni utili e dati aggiornati relativi al cicloturismo, in modo che il valore bikefriendly degli immobili e del loro intorno aumenti. Per gli immobili è di riferimento la L.R.35/2019 della Regione Veneto.
Post collegato Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid 19
Cicloturisti della Ciclovia Muenchen Venezia davanti allo stesso cartello. Lo spazio fisico in quel momento è loro. Sarebbe interessante nominare Astrid, Florian e Josef cittadini onorari di Bavaria. Foto e link qui
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Indice
1. Tre proposte a confronto
a) Coinvolgere gli abitanti residenti confinanti risponde al problema dell’abbandono dei percorsi e della fine dei progetti. Risponde alla sfida bikefriendly e nextnormal - b) Come dare spazio fisico e virtuale degno al turismo in bicicletta senza costruire per forza piste ciclabili né attivare servizi dedicati. Risponde alla sfida bikefriendly - c) Ridefinire i rapporti commerciali, chi paga? Quando il servizio non è obbligatorio, né codificato. Risponde alla domanda nextnormal
1.2 Tabelle di confronto
Tabella 1) per parole - Tabella 2) per simboli - Elementi di confronto
Tab.1) 3 proposte / 4 elementi di confronto, per parole - Tab. 2) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per simboli. Elementi di confronto: Cambiamento, Criticità, Distruttività, Fattibilità.
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2. Scelta della proposta
2.1 Elementi di scarto e di scelta
Tabella 3) per valore - Elementi di scarto e di scelta - Tabella 4) valore totale
Tab. 3) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per valore - Elementi di scarto delle proposte (1-5): valore del cicloturismo, fallimento Barubici, peso del cambiamento, bassa distruttività - Elementi di scelta delle proposte (1-5): nessuno coinvolge, esperienza Barubici, novità introdotte, competenze - Tab. 4) 2 proposte / scarto-scelta, valore totale.
2.2 Proposta: Dare spazio ai cicloturisti
Tema Strada - 8 proposte bike friendly - Tabella 5) elementi di confronto - Proposta scelta in sintesi e con approfondimenti
Il tema Strada: 8 proposte bikefriendly. Valore dell’incontro abitanti-turisti. Senza costruire piste ciclabili - 8 proposte bikefriendly: 5 scartate, 3 riproposte - Tab.5) Tema Strada, 8 proposte / Destinatari - Realizzata - Valore post Covid - Proposta scelta: Compro casa, ma lungo gli itinerari cicloturistici Proposta in dettaglio: 2016 Compro casa. Approfondimenti: 2019 Cerco casa - 2020 Vogliamo rilanciare?
Cambiamento: cosa deve essere cambiato per primo. Criticità: il maggiore elemento di debolezza della proposta. Distruttività: azione in grado di far leva su un vero cambiamento. Fattibilità: se è possibile agire bene nell’immediato.
Mentre aspettiamo la Post-Pandemic Era, le proposte d’incontro fra abitanti e cicloturisti sono sospese. In questo momento neanche gli abitanti si incontrano fra di loro. Il valore dell’incontro abitanti-turisti è basso, non sta più bene alla base di un’impresa. Maggio 2020 Le proposte nel frattempo
Nel frattempo c’è un tema che potrebbe funzionare: non è legato alla bicicletta, al cibo e all’organizzazione, riguarda invece le strade ovvero lo spazio che i cicloturisti usano e il suo immediato intorno. Il presupposto è riuscire a dare spazio ai cicloturisti, senza costruire piste ciclabili, né attivare servizi dedicati, evitando gli Hub. La proposta tocca anche la comunicazione: dare spazio virtuale ai cicloturisti. Di più qui Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid19
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Il tema Strada: 8 proposte bikefriendly
Rivedo il lavoro svolto con Barubici relativo al tema Strada: 8 proposte bikefriendly fatte ad altrettanti reali destinatari, alcune realizzate altre no. 5 sono scartate, 3 riproposte: Cerco casa, Esperimenti e Segnali.
Valuto subito se possono essere riproposte in chiave Post Covid: tutte tranne “Famiglie disponibili con i cicloturisti” perché implica case aperte a sconosciuti. Le proposte fatte agli Amministratori locali sono state accolte, ma non realizzate, tranne una. Tuttavia hanno una chance nel post Covid. Resto comunque dell’idea che è meglio evitare gli Amministratori Locali.
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Decido di non lavorare con Loro. Delle 8 proposte, ne restano 3: quella rivolta agli Agenti immobiliari e Progettisti, quella alle Amministrazioni locali ma in appoggio ad un’Associazione, infine la proposta più sperimentale. Nell’ordine: Cerco casa! ma lungo gli itinerari cicloturistici - Esperimenti lungo gli itinerari cicloturistici - Segnavia e segnali turistici. Riassunto in Tab. 5) Proposte / Elementi di confronto: Destinatari, Realizzata, Valore Post Covid.
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Tab 5) Tema Strada, 8 proposte / Destinatari-Realizzata-Valore Post Covid (rosso NO, verde SI)
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La proposta introduce nel percorso decisionale di Agenti immobiliari e Progettisti informazioni utili e dati aggiornati relativi al cicloturismo, in modo che il valore bikefriendly degli immobili e del loro intorno aumenti. Per gli immobili è di riferimento la L.R.35/2019 della Regione Veneto.
Post collegato Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid 19
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Indice
1. Tre proposte a confronto
1.1 Sintesi delle proposte - 1.2 Tabelle di confronto2. Scelta di una proposta
2.1 Elementi di scarto e di scelta - 2.2 Proposta scelta: Dare spazio ai cicloturisti
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Sommario
1. Proposte a confronto
1.1 Sintesi delle proposte
Coinvolgere gli abitanti - Dare spazio ai cicloturisti - Ridefinire i rapporti commerciali
Sommario
1. Proposte a confronto
1.1 Sintesi delle proposte
Coinvolgere gli abitanti - Dare spazio ai cicloturisti - Ridefinire i rapporti commerciali
a) Coinvolgere gli abitanti residenti confinanti risponde al problema dell’abbandono dei percorsi e della fine dei progetti. Risponde alla sfida bikefriendly e nextnormal - b) Come dare spazio fisico e virtuale degno al turismo in bicicletta senza costruire per forza piste ciclabili né attivare servizi dedicati. Risponde alla sfida bikefriendly - c) Ridefinire i rapporti commerciali, chi paga? Quando il servizio non è obbligatorio, né codificato. Risponde alla domanda nextnormal
1.2 Tabelle di confronto
Tabella 1) per parole - Tabella 2) per simboli - Elementi di confronto
Tab.1) 3 proposte / 4 elementi di confronto, per parole - Tab. 2) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per simboli. Elementi di confronto: Cambiamento, Criticità, Distruttività, Fattibilità.
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2. Scelta della proposta
2.1 Elementi di scarto e di scelta
Tabella 3) per valore - Elementi di scarto e di scelta - Tabella 4) valore totale
Tab. 3) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per valore - Elementi di scarto delle proposte (1-5): valore del cicloturismo, fallimento Barubici, peso del cambiamento, bassa distruttività - Elementi di scelta delle proposte (1-5): nessuno coinvolge, esperienza Barubici, novità introdotte, competenze - Tab. 4) 2 proposte / scarto-scelta, valore totale.
2.2 Proposta: Dare spazio ai cicloturisti
Tema Strada - 8 proposte bike friendly - Tabella 5) elementi di confronto - Proposta scelta in sintesi e con approfondimenti
Il tema Strada: 8 proposte bikefriendly. Valore dell’incontro abitanti-turisti. Senza costruire piste ciclabili - 8 proposte bikefriendly: 5 scartate, 3 riproposte - Tab.5) Tema Strada, 8 proposte / Destinatari - Realizzata - Valore post Covid - Proposta scelta: Compro casa, ma lungo gli itinerari cicloturistici Proposta in dettaglio: 2016 Compro casa. Approfondimenti: 2019 Cerco casa - 2020 Vogliamo rilanciare?
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1. Proposte a confronto
1.1 Sintesi delle proposte
a) Coinvolgere gli abitanti residenti confinanti
Risponde al problema dell’abbandono dei percorsi e della fine dei progetti. Risponde alla sfida bikefriendly e nextnormal
Dotare progetti e prodotti di un indice di coinvolgimento in modo che percorso e prodotto si sappia adottato, curato e sostenuto dagli abitanti. L’indice riassume il lavoro di coinvolgimento degli abitanti nella progettazione e realizzazione del percorso. Un obiettivo è evitare l’abbandono del progetto una volta tabellato il percorso. L’indice riassume anche il lavoro di coinvolgimento nella ideazione e realizzazione di attività bikefriendly lungo il percorso.
Trovare il modo di attivare gli abitanti residenti confinanti gli itinerari potrebbe veramente cambiare il mercato e le regole di inserimento di attività commerciali, ricettive, ristorative e altro. Purtroppo, per gli abitanti soprattutto in campagna, bikefriendly ha valore zero. Nessuno dei portatori di decisioni ha finora considerato, incluso o si è occupato di loro, eppure sono gli abitanti che possono salvare o distruggere i progetti e i prodotti. Di più qui Il lavoro nel frattempo, in vista di un futuro
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b) Dare spazio fisico e virtuale ai cicloturisti
Come dare uno spazio degno al turismo in bicicletta, senza costruire per forza piste ciclabili, né attivare servizi dedicati e evitando gli Hub. Risponde alla sfida bikefriendly
Un segnale o una pista ciclabile non fa un itinerario cicloturistico. I rilievi come quello recente della Regione Veneto, si limitano a registrare poche cose, p.e. la natura del piano dove toccano le ruote, ma c’è un intorno del percorso che potrebbe essere nemico del cicloturista. Cominciamo a misurare questo intorno.
Dare spazio vuol dire che le tutte attività lungo il percorso ciclabile devono essere naturalmente bikefriendly per gli abitanti e per i turisti. Lo spazio dato al cicloturista può essere anche virtuale, ovvero dobbiamo trovare il modo di dare voce ai turisti che passano, intercettando i loro racconti, le foto, le belle parole, parlando con loro, rispondendo e onorandoli con una cittadinanza.
Il cambiamento è possibile, non è distruttivo, non va a cambiare i rapporti di potere e di privilegio, abbiamo però il macigno di un cambiamento culturale richiesto: non più l’auto per prima e al centro delle decisioni. La proposta è fattibile, il mercato è affollato ma c’è molto lavoro da fare. Le competenze ci sono.
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c) Ridefinire i rapporti commerciali
Nuovi lavori, nuovi ruoli, chi paga? Questo succede normalmente quando il servizio non è obbligatorio, né codificato. Risponde alla domanda nextnormal
La distruttività sarebbe alta, ma serve un esercizio di potere e devono cadere alcuni privilegi. Non è fattibile nell’immediato. Un esempio: 40 Agenzie viaggi specializzate in turismo slow che in piena emergenza Covid sottolineano il loro ruolo educativo nei confronti della cittadinanza: è nuovo, è un valore aggiunto per il turismo, chi paga? Di più qui Reciprocità turista abitante
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1.2 Tabelle di confronto
Dovendo scegliere una sola proposta di lavoro, ho confrontato le tre risultato della lettura del bando rispetto a 4 elementi: cambiamento, criticità, distruttività e fattibilità. Cambiamento: cosa deve essere cambiato per primo. Criticità: il maggiore elemento di debolezza della proposta. Distruttività: azione in grado di far leva su un vero cambiamento. Fattibilità: se è possibile agire nell’immediato.
Per quanto riguarda cosa deve essere cambiato per primo, è più difficile costruire coesione sociale (1) che introdurre elementi di novità nel rilievo dei percorsi ciclabili (2). La fattibilità nel breve periodo è determinante: è vero che nessuno ancora dei portatori di decisioni considera e si occupa degli abitanti residenti confinanti le ciclabili, ma è anche vero che tutto il sistema unito lotta perché coinvolgimento non ci sia (1). Dare spazio ai cicloturisti invece è più fattibile, anche se il mercato è affollato: consulenti, intermediari, politici e professionisti, ma c’è molto lavoro ancora da fare, soprattutto in un modo nuovo o ibridato.
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Tab. 1) 3 proposte / 4 elementi di confronto, per parole
1.1 Sintesi delle proposte
a) Coinvolgere gli abitanti residenti confinanti
Risponde al problema dell’abbandono dei percorsi e della fine dei progetti. Risponde alla sfida bikefriendly e nextnormal
Dotare progetti e prodotti di un indice di coinvolgimento in modo che percorso e prodotto si sappia adottato, curato e sostenuto dagli abitanti. L’indice riassume il lavoro di coinvolgimento degli abitanti nella progettazione e realizzazione del percorso. Un obiettivo è evitare l’abbandono del progetto una volta tabellato il percorso. L’indice riassume anche il lavoro di coinvolgimento nella ideazione e realizzazione di attività bikefriendly lungo il percorso.
Trovare il modo di attivare gli abitanti residenti confinanti gli itinerari potrebbe veramente cambiare il mercato e le regole di inserimento di attività commerciali, ricettive, ristorative e altro. Purtroppo, per gli abitanti soprattutto in campagna, bikefriendly ha valore zero. Nessuno dei portatori di decisioni ha finora considerato, incluso o si è occupato di loro, eppure sono gli abitanti che possono salvare o distruggere i progetti e i prodotti. Di più qui Il lavoro nel frattempo, in vista di un futuro
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b) Dare spazio fisico e virtuale ai cicloturisti
Come dare uno spazio degno al turismo in bicicletta, senza costruire per forza piste ciclabili, né attivare servizi dedicati e evitando gli Hub. Risponde alla sfida bikefriendly
Un segnale o una pista ciclabile non fa un itinerario cicloturistico. I rilievi come quello recente della Regione Veneto, si limitano a registrare poche cose, p.e. la natura del piano dove toccano le ruote, ma c’è un intorno del percorso che potrebbe essere nemico del cicloturista. Cominciamo a misurare questo intorno.
Dare spazio vuol dire che le tutte attività lungo il percorso ciclabile devono essere naturalmente bikefriendly per gli abitanti e per i turisti. Lo spazio dato al cicloturista può essere anche virtuale, ovvero dobbiamo trovare il modo di dare voce ai turisti che passano, intercettando i loro racconti, le foto, le belle parole, parlando con loro, rispondendo e onorandoli con una cittadinanza.
Il cambiamento è possibile, non è distruttivo, non va a cambiare i rapporti di potere e di privilegio, abbiamo però il macigno di un cambiamento culturale richiesto: non più l’auto per prima e al centro delle decisioni. La proposta è fattibile, il mercato è affollato ma c’è molto lavoro da fare. Le competenze ci sono.
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c) Ridefinire i rapporti commerciali
Nuovi lavori, nuovi ruoli, chi paga? Questo succede normalmente quando il servizio non è obbligatorio, né codificato. Risponde alla domanda nextnormal
La distruttività sarebbe alta, ma serve un esercizio di potere e devono cadere alcuni privilegi. Non è fattibile nell’immediato. Un esempio: 40 Agenzie viaggi specializzate in turismo slow che in piena emergenza Covid sottolineano il loro ruolo educativo nei confronti della cittadinanza: è nuovo, è un valore aggiunto per il turismo, chi paga? Di più qui Reciprocità turista abitante
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1.2 Tabelle di confronto
Dovendo scegliere una sola proposta di lavoro, ho confrontato le tre risultato della lettura del bando rispetto a 4 elementi: cambiamento, criticità, distruttività e fattibilità. Cambiamento: cosa deve essere cambiato per primo. Criticità: il maggiore elemento di debolezza della proposta. Distruttività: azione in grado di far leva su un vero cambiamento. Fattibilità: se è possibile agire nell’immediato.
Il confronto si trova riassunto in un paio di tabelle, la prima costruita con parole, la seconda con un simbolo: un quadrato rosso è no, meglio non procedere, uno verde è sì, conviene provare.Scartata una, rimangono in gioco ancora 2 proposte: Coinvolgere gli abitanti e Dare spazio. La prima ha 5 anni di lavoro alle spalle, la criticità è importante, bisogna capire come passare da 0 a N il valore che gli abitanti danno ai cicloturisti che passano. La seconda ha una criticità che è un macigno, ma il cambiamento culturale richiesto è già impostato, l’auto sarà sempre meno al centro delle decisioni.
Per quanto riguarda cosa deve essere cambiato per primo, è più difficile costruire coesione sociale (1) che introdurre elementi di novità nel rilievo dei percorsi ciclabili (2). La fattibilità nel breve periodo è determinante: è vero che nessuno ancora dei portatori di decisioni considera e si occupa degli abitanti residenti confinanti le ciclabili, ma è anche vero che tutto il sistema unito lotta perché coinvolgimento non ci sia (1). Dare spazio ai cicloturisti invece è più fattibile, anche se il mercato è affollato: consulenti, intermediari, politici e professionisti, ma c’è molto lavoro ancora da fare, soprattutto in un modo nuovo o ibridato.
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Tab. 1) 3 proposte / 4 elementi di confronto, per parole
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Tab. 2) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per simbolo
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Tab. 2) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per simbolo
2. Scelta della proposta
Per determinare lo scarto di una delle 2 proposte, è stato dato un valore 1-5 agli elementi Cambiamento e Criticità. Alla base dello scarto della proposta 1) Coinvolgere gli abitanti, c’è l’intera esperienza di Barubici. Alla base della scelta di 2) Dare spazio ai cicloturisti, c’è la fattibilità.
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2.1 Elementi di scarto e di scelta
Tab. 3) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per valore
Per determinare lo scarto di una delle 2 proposte, è stato dato un valore 1-5 agli elementi Cambiamento e Criticità. Alla base dello scarto della proposta 1) Coinvolgere gli abitanti, c’è l’intera esperienza di Barubici. Alla base della scelta di 2) Dare spazio ai cicloturisti, c’è la fattibilità.
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2.1 Elementi di scarto e di scelta
Tab. 3) 2 proposte / 4 elementi di confronto, per valore
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Elementi di scarto delle proposte (valore 1-5)
1) Coinvolgere gli abitanti
- Il comprovato valore 0 che gli abitanti danno ai cicloturisti +++++
- Il fallimento dell’impresa Barubici +++++
- Il notevole peso del cambiamento culturale richiesto +++
- La bassa distruttività, il mercato non cambia +++
Elementi di scelta delle proposte (valore 1-5)
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1) Coinvolgere gli abitanti
- rimane il fatto che ancora nessuno si occupa degli abitanti +++++
- porto tutta l’esperienza di Barubici +++++
- inserimento possibile di elementi di novità nel sistema +++
- competenze adeguate e idee per farlo, ma mercato affollato +++
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2.2 Proposta: Dare spazio ai cicloturisti
Mentre aspettiamo la Post-Pandemic Era, le proposte d’incontro fra abitanti e cicloturisti sono sospese. In questo momento neanche gli abitanti si incontrano fra di loro. Il valore dell’incontro abitanti-turisti è basso, non sta più bene alla base di un’impresa. Maggio 2020 Le proposte nel frattempo
Nel frattempo c’è un tema che potrebbe funzionare: non è legato alla bicicletta, al cibo e all’organizzazione, riguarda invece le strade ovvero lo spazio che i cicloturisti usano e il suo immediato intorno. Il presupposto è riuscire a dare spazio ai cicloturisti, senza costruire piste ciclabili, né attivare servizi dedicati, evitando gli Hub. La proposta tocca anche la comunicazione: dare spazio virtuale ai cicloturisti. Di più qui Cicloturismo, finestre aperte sul post Covid19
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Il tema Strada: 8 proposte bikefriendly
Rivedo il lavoro svolto con Barubici relativo al tema Strada: 8 proposte bikefriendly fatte ad altrettanti reali destinatari, alcune realizzate altre no. 5 sono scartate, 3 riproposte: Cerco casa, Esperimenti e Segnali.
Valuto subito se possono essere riproposte in chiave Post Covid: tutte tranne “Famiglie disponibili con i cicloturisti” perché implica case aperte a sconosciuti. Le proposte fatte agli Amministratori locali sono state accolte, ma non realizzate, tranne una. Tuttavia hanno una chance nel post Covid. Resto comunque dell’idea che è meglio evitare gli Amministratori Locali.
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Decido di non lavorare con Loro. Delle 8 proposte, ne restano 3: quella rivolta agli Agenti immobiliari e Progettisti, quella alle Amministrazioni locali ma in appoggio ad un’Associazione, infine la proposta più sperimentale. Nell’ordine: Cerco casa! ma lungo gli itinerari cicloturistici - Esperimenti lungo gli itinerari cicloturistici - Segnavia e segnali turistici. Riassunto in Tab. 5) Proposte / Elementi di confronto: Destinatari, Realizzata, Valore Post Covid.
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Tab 5) Tema Strada, 8 proposte / Destinatari-Realizzata-Valore Post Covid (rosso NO, verde SI)
Proposta scelta: Compro casa, ma lungo gli itinerari cicloturistici
Delle 3 proposte sopravvissute alla scelta, presento “Cerco casa” perché è stata la più lavorata. Ne ho parlato con Architetti, Agenti Immobiliari e Proprietari, i primi destinatari della proposta, quelli che realizzano di fatto lo spazio bikefriendly.
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Proposta in dettaglio
2016 Compro casa, ma lungo un itinerario cicloturistico
2016 Compro casa, ma lungo un itinerario cicloturistico
La ricetta è semplice: individuare l’edificio giusto, agganciarlo al progetto di cicloturismo che gli passa davanti e mettere a profitto il tutto. barubici.blogspot.com/compro-casa
Approfondimenti
2019 Cerco casa, ma lungo gli itinerari cicloturistici
2019 Cerco casa, ma lungo gli itinerari cicloturistici
Campagna trevigiana, 1700 m di Ciclovia Muenchen Venezia e 7 cartelli con scritto vendesi/vendita. 1 cartello ogni 250 m ca, 6 grandi edifici e 1 terreno in vendita, 3 agenzie e 4 privati, 3 cartelli appesi da anni barubici.blogspot.com/cerco-casa
2020 Vogliamo rilanciare? A partire dagli abitanti, meno dai piani strategici
Dopo la rottura determinata dall'esperienza del Corona Virus, come abitanti avremo la possibilità di rilanciare. L’esempio del vendere/comprare casa lungo un itinerario cicloturistico.
barubici.blogspot.com/vogliamo-rilanciare
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