Agenda Digitale del Veneto 2025 - Tavolo 2 "Conoscere e intercettare la domanda turistica sul digitale" - Online, 25/10/2021
.Seguo le attività dell’Agenda Digitale del Veneto (ADV) e partecipo attivamente agli eventi che sono di mio interesse. Il titolo dell'ultimo evento a cui sono stata invitata era “Il ruolo del digitale nel turismo”. Mi sono iscritta proprio perché il titolo non mi piaceva. Avrebbe potuto essere “Il digitale per il turismo” oppure “Il turismo per il digitale”. L’invito chiedeva di iscriversi ad un Tavolo, ho scelto “Conoscere e intercettare la domanda turistica sul digitale”.
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Ho predisposto un paio di schede da completare durante lo svolgimento dell’incontro: Cultura digitale / Cultura materiale e Parole vecchie. L’obiettivo della prima scheda era far corrispondere sempre una parola del digitale con una del materiale e viceversa, le parole sono quelle ascoltate durante l’incontro. L’obiettivo dell’altra scheda era capire quanto il parlare di turismo sia ancorato a parole vecchie e superate.
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Il moderatore del Tavolo: “Conoscere ed intercettare la domanda turistica sul digitale” con tutto rispetto era classe 1947. Nell’immagine di copertina vi propongo una sua slide che ho preso a pretesto per il mio intervento al Tavolo: “Scusate, ma gli umani qui dove sono?”
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Post collegato 2017 Turismo nella Agenda Digitale del Veneto 2020
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Indice
.- Il turismo per il digitale 2017-2021
- 3 click nel portale degli altri
- APP - DMS - IM - NFT - OTRF - PST
- Competenze, conoscenze, cultura digitale
- Parole vecchie: Competenze Concorrenza Stakeholder Tavolo Territorio
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Tempo di lettura: 5’ + approfondimenti
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Agenda Digitale del Veneto 2025 Serie di incontri
www.agendadigitaleveneto.it/eventi-passati/
Tempo di lettura: 5’ + approfondimenti
La Regione Veneto con l’obiettivo di raccogliere informazioni e conoscenze utili (processo bottom up) alla redazione dell'Agenda Digitale 2025 sta organizzando una serie di incontri, di cui uno dedicato al Turismo. Ero presente all’incontro del 2017 per l’Agenda 2020 e lo sono stata anche a questo per l’Agenda 2025.
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Mind the gap, come si legge prima di salire in treno. Il gap è l’esperienza Covid in corso. Durante i lavori si è parlato di ripresa, ma non di come l’esperienza Covid sia dentro la ridefinizione del "paradigma progettuale del turismo”. Uso le parole della slide di copertina. Attenzione! perché il gap non è un cambiamento, è un salto fattibile ma pericoloso, è un vuoto sotto i piedi.
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Prendo un punto dell'intervento di S.Ceci del 2017 e vedo se c’è anche in quello del 2021. Il tema è Scenari futuri. 2017: “Quello che vedremo nei prossimi anni andrà in questa direzione, di valorizzare sempre di più la relazione diretta tra un viaggiatore, un residente, un operatore.” È il One to One del 2021. L’unicità e l’autenticità dell'offerta turistica autenticamente dedicata solo a quel viaggiatore è accompagnata dalla promessa di relazione altrettanto autentica, diretta e sana con gli umani del posto. Covid e volontà dei locali permettendo.
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Mind the gap, come si legge prima di salire in treno. Il gap è l’esperienza Covid in corso. Durante i lavori si è parlato di ripresa, ma non di come l’esperienza Covid sia dentro la ridefinizione del "paradigma progettuale del turismo”. Uso le parole della slide di copertina. Attenzione! perché il gap non è un cambiamento, è un salto fattibile ma pericoloso, è un vuoto sotto i piedi.
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Prendo un punto dell'intervento di S.Ceci del 2017 e vedo se c’è anche in quello del 2021. Il tema è Scenari futuri. 2017: “Quello che vedremo nei prossimi anni andrà in questa direzione, di valorizzare sempre di più la relazione diretta tra un viaggiatore, un residente, un operatore.” È il One to One del 2021. L’unicità e l’autenticità dell'offerta turistica autenticamente dedicata solo a quel viaggiatore è accompagnata dalla promessa di relazione altrettanto autentica, diretta e sana con gli umani del posto. Covid e volontà dei locali permettendo.
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2) 3 click nel portale degli altri
.Sono i 3 mitici click che riescono ai Privati e mai alle Istituzioni. Andiamo a leggere cosa M.Lalli diceva nel 2017: “Le 3 funzionalità dei siti turistici: inspire/shop/buy si stanno fondendo in una. La promo-commercializzazione turistica si sta spostando rapidamente sulle piattaforme di IM. Il vecchio modello dei siti a braccetto con le App non funziona più. Si può avere un’esperienza umana con un Chatbot, basta un click per una risposta precisa, per accedere subito ad informazioni utili e naturalmente per comprare qualcosa”.
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3) APP - DMS - IM - NFT - OTRF - PST
.Quando in gioco ci sono tante sigle, penso sempre a V.Klemperer: “più una lingua si impoverisce, più sigle ci sono”.
APP
Veneto Outdoor, si tratta di un Business Account con Outdoor Active. Nella logica del vecchio modello dei siti a braccetto con le App. Primo rilascio febbraio 2020
DMS
Deskline ® 3.0, Internet Destination Management System, è una piattaforma digitale dismessa dal Trentino Alto Adige e acquistata dalla Regione Veneto. Parole usate per la presentazione del DMS nel 2017: “La Regione mette a disposizione lo strumento, poi fate Voi”. Voi operatori del turismo. Nel DMS l’informazione si concentra, si organizza, si automatizza. Più che un sistema, un unico sistema. In contrasto con la logica della Rete
IM
Piattaforme, portali, siti sono oggetti ingombranti e costosi, la comunicazione snella e diretta, il One to One usa altri strumenti, alcuni veramente sorprendenti per le tante cose che si possono fare senza saper scrivere una riga di codice
NFT
Non Fungible Token: oggetti digitali unici che non possono essere sostituiti con qualcos'altro; il contrario di non fungibile è intercambiabile, importante per la produzione industriale e riproducibile, un pericolo per l’arte. Destinazioni non fungibili?
OTRF
Osservatorio Turistico Regionale Federato è un “sistema condiviso di informazioni e monitoraggio” disponibile online per Tutti. Dati, condivisione dei dati e monitoraggio. Istituito nel 2019.
PST
I 3 grandi oggetti strategici del Piano sono: DMS - Osservatorio - Ecosistema Digitale Integrato. Il DMS presuppone e induce organizzazione e l’organizzazione aumenta il potere contrattuale con i Big dell’intermediazione. In chiusura dei lavori si è detto anche che l’obiettivo è eliminare i terzi. Ecosistema turistico integrato a tutti gli altri aspetti del vivere culturale, economico e sociale.
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4) Competenze, conoscenze e cultura digitale
.Le competenze servono a competere, siamo sicuri che in un Ecosistema ci sia competizione, o competizione e competenze sono parole retaggio di un altro sistema? Per conoscere bisogna avere un problema da risolvere, avere interesse, studiare e provare; la priorità potrebbe essere puntare sulla capacità di autoapprendimento degli umani, non solo delle macchine. Cultura è una sorta di griglia di riferimento con la quale agire, decidere, muoversi, parlare, pensare; una griglia che cambia e si deforma velocemente nel tempo breve e accelerato di questo dopoguerra.
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Transizione digitale obbligata: un invito alla formazione libera, gratuita, individuale, volontaria, non certificata ma vera e operante. Chi non sa leggere, non vuole provare, non sperimenta cose nuove, eviti per cortesia di aprire un b&b e che i vecchi si facciano da parte oppure sostengano la presenza e le attività dei più giovani.
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Transizione digitale obbligata: un invito alla formazione libera, gratuita, individuale, volontaria, non certificata ma vera e operante. Chi non sa leggere, non vuole provare, non sperimenta cose nuove, eviti per cortesia di aprire un b&b e che i vecchi si facciano da parte oppure sostengano la presenza e le attività dei più giovani.
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5) Parole vecchie
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Competenze
Siamo sicuri che un Ecosistema Integrato abbia dentro materia e occasioni di competizione? Se in un Ecosistema la collaborazione e l’integrazione sono vitali per continuare ad esistere, come si chiamerebbero allora le vecchie competenze: colletenze, integrenze?.
Concorrenza
Nell'ambito di un certo modello economico, l’ideale sarebbe vincere senza competere, muoversi in un mercato vuoto di concorrenti. Se invece i concorrenti sono tanti, conviene allora co-concorrere insieme, uniti e collaborare. Resta il fatto che non cambia nulla: concorrenza e co-concorrenza sono nello stesso modello..
Stakeholder
Nel modello Stakeholder, i portatori di interesse sono riuniti e ascoltati dalle Istituzioni come fossero esclusivi portatori di competenze. Il loro coinvolgimento serve principalmente a decidere l’allocazione dei soldi pubblici. Se invece il vero obiettivo dell’incontro fosse la costruzione di un Ecosistema, allora si ascolterebbero anche altri soggetti con competenze diverse di collaborazione e integrazione..
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Tavolo
Organizzare un tavolo per definire le priorità di investimento vuol dire essere dentro il modello Stakeholder. La domanda iniziale “Cosa facciamo in vista del 2025” chiama in causa principalmente i soli portatori di interessi istituzionalizzati, senza alcuna differenza tra on e offline, ed esclude perché non cercate competenze risorse e visioni altre che potrebbero farci uscire dal vecchio modello..
Territorio
30 anni fa l'attenzione al termine si spostava dall'ambito amministrativo a quello identitario e territorio diventava terroir. Entrambi i termini mettono da parte l'umano: un territorio è tale proprio perché abitato e un terroir perché coltivato. 30 anni dopo, anche il solo sospetto che l’umano conti meno delle tracce che lascia, digitali e fisiche, è un problema..
Link
.Agenda Digitale del Veneto 2025 Serie di incontri
www.agendadigitaleveneto.it/eventi-passati/
App Veneto Outdoor
www.veneto.eu/IT/Veneto-Outdoor/?s=1
Business Account Outdoor Active
Business Account Outdoor Active
www.outdooractive.com/it/
Osservatorio del Turismo Regionale Federato Veneto
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Intervento S.Ceci e M.Lalli 2017
barubici.blogspot.com/2017/03/il-turismo-nellagenda-digitale-del.html
Presentazione DMS 2017
Presentazione DMS 2017
Tavolo = Stakeholder