Visualizzazione post con etichetta campagna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta campagna. Mostra tutti i post

29 apr 2016

GRONDA CICLOTURISTICA

Dalla collina del Montello alle mura di Treviso. Quattro percorsi cicloturistici che attraversano l'alta campagna trevigiana. Attività di rilievo.

Immaginiamo la nostra alta campagna trevigiana come un piano inclinato su cui scolano come acqua i cicloturisti. Di fatto scolano perché ogni soggetto istituzionale e non che ha tracciato un proprio percorso, si differenzia dall’altro andando a occupare la stradina più vicina rimasta libera. Risultato: ogni stradina della Campagna Alta è percorso cicloturistico. 
L'espressione "gronda cicloturistica" è stata usata per la prima volta in un post Fb datato fine 2014 che diceva: "La Zona Nord di Ponzano Veneto sarà attraversata anche dal percorso della Ciclovia Monaco-Venezia. Il percorso della Ciclovia si aggiunge ai 9 già esistenti. La nostra campagna si trasformerà così in una sorta di gronda cicloturistica..." 
Barubici chiama rilievo la sua verifica delle stradine diventate itinerario cicloturistico: la riconoscibilità del percorso, il passaggio paese-campagna, le finestre sul paesaggio, le emergenze che orientano, il trasporto intermodale. L’obiettivo del rilievo è fare in modo che le proposte di attività che Barubici fa ai propri clienti (abitanti degli itinerari) siano coerenti con l’itinerario a cui appartengono, misurate sull’itinerario e aderenti alla realtà. La scheda di attività QUI


Indice
  1. Percorrere la via Antiga
  2. Percorrere gli Itinerari regionali I2/I4
  3. Percorrere la Ciclovia Muenchen-Venezia
  4. Percorrere la Via Claudia Augusta Altinate

30 mar 2016

QUESTIONE DI IMMAGINE

Nuove parole, nuova immagine. Il caso della chiesetta della Baruchella.


Nuove parole nella forma di un cartello marrone e nella posizione scelta producono una nuova immagine. Il caso della chiesetta della Baruchella che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen Venezia.

- Ciclovia Muenchen Venezia http://maps.muenchen-venezia.info
- Il format di Barubici Nuove parole per cicloturisti

Chiesetta della Baruchella che ha la porta sulla Ciclovia Muenchen-Venezia
18 marzo 2016. Parole del nuovo cartello: COMUNE DI PONZANO VENETO "Città delle ville" BORGO BARUCHELLA ORATORIO MADONNA del ROSARIO S.GIROLAMO MIANI e BEATO ERICO da Bolzano Su fondo di G.ZAGO nel 1914 con resti lapidei settecenteschi dell'Oratorio Caotorta di Ponzano Sec. XX
Sommario

1. Abbiamo immaginato
Un pannello informativo per abitanti e cicloturisti insieme 
Una chiesetta aperta con un cortile accogliente
2. Come introdurre nuove parole dove ce ne sono già altre

3. Un'immagine a favore di cicloturista


1 mar 2016

FILO SONORO

Abitare lungo la Ciclovia Muenchen-Venezia e vendere marmellate. La proposta di un'attività tanto immaginata quanto aderente alla realtà. Verdi o Wagner? 

Vivere in mezzo ai campi, alzarsi una mattina e trovare i segnavia della Muenchen-Venezia fuori dalle porte di casa. Vivere in una bellissima casa con intorno tanti alberi da frutto. Pensare di poter vendere ai cicloturisti marmellata, ma prima ancora della marmellata vendere la propria voce. Ahi Italia! terra del bel canto e la voce come richiamo. La Sig.ra B che produce marmellate lavora insieme a due vicine di casa, a monte con la Sig.ra A “sentinella della Ciclovia Muenchen-Venezia” e a valle con la Sig.na C che suona il violino. Lungo 8 km la Ciclovia offre 2 esperienze sonore, la prima sullo sfondo di una campagna silenziosa, la seconda dentro un piccolo oratorio campestre. Tutto come i tedeschi si aspettano.
La Ciclovia Muenchen-Venezia fra Borgo Parigi e La Baruchella (Treviso) www.bikemap.net/da-borgo-parigi-alla-baruchella - Un'attività di Barubici, il rilievo degli itinerari www.dropbox.com/Rilievo_itinerari.pdf



Cicloturisti di passaggio in Baruchella, sullo sfondo di di una campagna popolata di pali e fili sospesi, autunno 2014.


Filo sonoro. Abitare lungo la Ciclovia Muenchen-Venezia e vendere marmellate.
Indice
  • Introduzione. Fogli e fili sonori
  • Un filo sonoro per gli itinerari cicloturistici
  • Il filo sonoro delle voci
  • I cicloturisti pedalano verso la voce-sorgente
  • Voce e suono sono impresa
  • Il suono delle parole-identità
  • Le sentinelle della Ciclovia Muenchen-Venezia
  • Conclusione. Noi siamo il bel canto

12 feb 2016

"VIA OSTIGLIA" APPUNTI E CONTRIBUTI ALLA DISCUSSIONE

Ciclabile Treviso Ostiglia 3° laboratorio di progettazione partecipata con agricoltori, residenti confinanti ed associazioni. 10 febbraio 2016 - Villa Querini Camposampiero (PD)

Iniziativa di Federazione dei Comuni del Camposampierese con Asi e EtiforResoconto del percorso di partecipazione www.ilcamposampierese.it/notizia


Dalla Baruchella (TV) a Camposampiero (PD). Particolare della Tav.1 del Master Plan Piste Ciclabili della Regione Veneto (2014)
Appunti e contributi alla discussione

 Indice 

La “Via Ostiglia” nel Master Plan piste ciclabili della Regione Veneto (2014)
A) Introduzione ai laboratori
B) Primo laboratorio: Quale modello di gestione?
C) Secondo laboratorio: Immaginate la ciclabile fra 5 anni.
Dalla Baruchella (TV) alla Baruchella (RO) facendo la “Via Ostiglia”

 Sommario 


La “Via Ostiglia” nel Master Plan piste ciclabili della Regione Veneto (2014)
Nelle tavole, nella relazione, nel disegno. Il tavolo di lavoro regionale.

A) Introduzione ai laboratori
- 1. Modelli di partecipazione e gestione. - 2. Obiettivi del processo partecipativo. Contributo: esiste una competenza diffusa che va attivata. - 3. Parola chiave = ciclabilità. Contributo: abitanti interessati a sicurezza e economia. - 4. Il cicloturismo muove la piccola economia locale. Contributo: una piccola eccellente economia locale. - 5. Il cicloturista che passa non è una casualità. Contributo: il passaggio percepito come occasionale. - 6. Intento educativo e didattico degli operatori turistici. Contributo: avere simpatia piuttosto che insegnare.

B) Primo laboratorio: quale modello di gestione per la ciclabile?
Contributo: mappa mirata degli interessati e gestione capace della complessità. - 7. Cosa è un piano di gestione - 8. I tre modelli di gestione proposti. Contributo: molte buone idee da entrambe le parti.


C) Secondo laboratorio: immaginate come sarà la ciclabile fra 5 anni
Contributo: la Superstrada Pedemontana Veneta fra 50 anni. - 9. Cosa è la Treviso-Ostiglia? Contributo: perché non ci sono agricoltori nel gruppo? - 10. Quale priorità per la “Via Ostiglia”? Contributo: informazione diffusa.


Dalla Baruchella (TV) alla Baruchella (RO) facendo la “Via Ostiglia”
Spremere il territorio e vendere un‘esperienza di viaggio.


5 ago 2015

SUL PROGETTO DELLA CICLOVIA MONACO VENEZIA

Gestione e valorizzazione della Ciclovia dell’Amicizia
Incontro a conclusione della realizzazione delle attività progettuali. Treviso, martedì 28 luglio 2015.


Partecipano all’incontro: i 16 Comuni della provincia di Treviso attraversati dalla Ciclovia, gli Operatori aderenti al protocollo e il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, al quale la provincia ha dato la regia del prodotto turistico. I Comuni sono rappresentati dagli Assessori al Turismo, gli operatori aderenti sono quelli del Club di prodotto “Treviso la provincia dello sport” e altri pochi aggiunti e Marca Treviso è rappresentata dal Presidente e dal Direttore. Per la Provincia sono presenti l’Assessore al Turismo e collaboratori di settore.

- I 16 comuni trevigiani della Ciclovia  www.venetostrade.it/venetoinbicicletta

- Marca Treviso www.marcatreviso.it
- Il Club di prodotto http://clubsport.marcatreviso.it/
- Il sito ufficiale del progetto Ciclovia www.muenchen-venezia.info
- La pagina Fb dedicata  www.facebook.com/muenchenvenezia.biketourguide

Indice

1. Cosa vuol dire regia del prodotto turistico?
2. I tedeschi si aspettano la dolce vita e gli abitanti della Ciclovia?
3. Informazioni utili ai cicloturisti in ogni cancello di casa lungo la Ciclovia
4. La comunicazione del progetto: il Press Tour del 15-21 luglio 2015
5. Cosa è EURAC? Il centro di ricerca autore del piano strategico triennale
6. Fate spazio!
7. Lavoro distribuito in ruoli???
8. Logiche di consorzio e logiche di rete
9. I cicloturisti in autunno
10. Note e osservazioni aggiunte

In sintesi

Secondo incontro informativo sullo stato di avanzamento del progetto della Ciclovia Monaco Venezia a cui Barubici partecipa. Il primo a novembre 2014 quando Barubici era incubata presso il Ciset, il secondo luglio 2015 con Barubici fra gli operatori interessati. 


L’impressione comune ai due incontri è la debolezza della comunicazione del progetto al quale in fondo in pochi ci credono: ne è la prova la correzione del dato di 32 Miliardi diventato 32 Milioni che il Direttore di Marca Treviso insieme ai presenti ha fatto (dato fornito dal Ciset sul finanziamento complessivo fondi EU della Loire à Vèlo). 

La nuova impressione invece è quella di un maggior coinvolgimento espresso dai presenti, ai quali sarebbe stato utile riservare un momento di presentazione. La mancanza infine per un incontro conclusivo della comunicazione di un dato necessario alle imprese a cui si chiede di investire ovvero quanti cicloturisti sono passati negli ultimi tre anni lungo gli itinerari regionali veneti? Quanti cicloturisti sono previsti nei prossimi tre anni per la Ciclovia Monaco Venezia? 

Gli appunti dell’incontro di novembre 2014  www.dropbox.com/s/ztw9ceztad85foh/ciclovia_Loc.pdf?dl=0

29 mag 2015

CICLOTURISMO - OPPORTUNITÀ PER GLI OPERATORI TURISTICI DEL VENETO

2° incontro della Regione Veneto con gli operatori turistici, curato da Etifor - Jesolo 26 maggio 2015 c/o APT Kursaal

L’interazione con gli operatori turistici è il terzo passo del processo di partecipazione al progetto “Cicloturismo” della Regione Veneto. La conferenza dei servizi è durata fino al 2012, poi sono comparsi i segnali, ora si cerca un’interazione con gli operatori. Intanto i cicloturisti tedeschi hanno già cominciato a passare.

Dopo le presentazioni ufficiali e un riallineamento del vocabolario da usare, sono stati attivati due focus group : gli operatori turistici sono stati invitati dal moderatore ad indicare le criticità e a fare proposte relativamente a due prodotti del progetto “Cicloturismo”: l’escursione E4 “GiraSile” e l’itinerario I4 “Dolomiti Venezia”. Gli operatori in questo modo partecipano alla costruzione del progetto/edificio “Cicloturismo” della Regione Veneto.

Fra i risultati del lavoro svolto Barubici ha registrato in particolare il problema della diffusione e capillarità dell'informazione, chi la fa e chi la diffonde. L’esperienza di Jesolo, nei contenuti e nelle attività proposte anticipa per Barubici la giornata del 22 giugno, che si svolgerà a Treviso. Il programma delle giornate in Veneto Promozione



Il lavoro del focus group condotto da D.Gallo di Etifor. (Foto: G. Borsato per Barubici) 


Indice
--- 1. Un invito a presentarci --- 2. La costruzione del progetto “Cicloturismo” della Regione Veneto --- 3. I dati, la promozione, i finanziamenti sono una certezza --- 4. La bicicletta è impresa --- 5. Trascrizione di alcune slides proposte.

28 feb 2015

STRADINE SILENZIOSE III

TRANSCRIPT OF "STRADINE SILENZIOSE"
SEE THE FULL TRASCRIPT

Terza prova: il rilievo delle parole di via Antiga Nord, dove passano i clienti di 3 importanti agenzie specializzate in cicloturismo.

Ricognizione - sopralluogo - rilievo
Finora abbiamo registrato 3 parole che indicano l'operazione di verifica sul posto, una volta tracciati i percorsi sulla carta: ricognizione, sopralluogo e il nostro rilievo. Vi rimando a dove abbiamo incontrato queste parole: ricognizione per Intesa Diapason (parco ciclabile della Pedemontana del Grappa e dell'Asolano) e sopralluoghi per il progetto Bike Nuove Strade.

Stradine con poco traffico
Il primo criterio di scelta delle stradine di campagna / percorso cicloturistico è che siano a contenuto o basso traffico veicolare. La verifica sul posto dovrebbe aggiungere almeno l'informazione sulla qualità del poco traffico immaginato. Spesso nelle nostre stradine venete di campagna il poco traffico è pesante. Passano grandi mezzi agricoli e industriali, i secondi usano le stradine come scorciatoia fra importanti zone industriali e commerciali. 

Terza prova di rilievo
L'obiettivo di questi nostri primi rilievi lungo gli itinerari cicloturistici è capire come e dove inserire altre parole lungo il percorso, parole coerenti, efficaci, visibili e dedicate ai cicloturisti che passano. La terza prova riguarda la via Antiga Nord (comune di Ponzano Veneto) dove passano i clienti di 3 grandi agenzie specializzate: Eurobike, Funactive, Girolibero.

26 feb 2015

STRADINE SILENZIOSE II

TRANSCRIPT OF "STRADINE SILENZIOSE"
SEE THE FULL TRASCRIPT
Seconda prova di rilievo: il tratto via Schiavonesca - via Barrucchella “il ginocchio trevigiano” degli Itinerari cicloturistici regionali I2 e I4


Campagna territorio di caccia

I molti cartelli giallo ocra rilevati lungo le stradine confermano che la nostra Campagna è prima di tutto un territorio di caccia, divisa fra aree territoriali, zone di cattura e aziende venatorie. I cartelli mostrano questo, bisogna tenerne conto e confrontare il Progetto "Cicloturismo" con il Piano faunistico-venatorio della Regione Veneto.

D.O.M. e STAZIONE TAURINA

Si va da ovest a est, il decumano minore della Schiavonesca. Si parte dalla piccola scuola elementare della Zona Nord, ora chiamata “Gastaldo”, prima “di Campagna” e prima ancora “baracca” e si arriva a Santandrà (Sanandrà), alla fine di via Barrucchella / Barucchella. Lungo la stradina ci sono scritte su supporti notevoli: il D.O.M. sull’architrave della porta di una chiesetta e la scritta STAZIONE TAURINA sul muro di una casa.

La chiesetta della Baruchella

La chiesetta della Baruchella compie quest’anno 100 anni (1915-2015), ma il piccolo oratorio è più antico, viene da Ponzano, è stato comprato dalle famiglie del colmello, smontato, trasportato con carri e buoi fino in Baruchella e ricostruito.

Stradine di poche parole

Abbiamo rilevato un paio di segnali di (!) attenzione transito pedoni e ciclisti, ma i tre cantieri edili/movimento terra incontrati lungo il chilometro e mezzo del nostro rilievo non espongono alcuna scritta, sono attività silenziose lungo stradine di poche parole.

6 feb 2015

STRADINE SILENZIOSE I

TRANSCRIPT OF "STRADINE SILENZIOSE"
SEE THE FULL TRANSCRIPT
Stradine piene di parole - Prima prova: l'anello di via Schiavonesca - Inserire nuove parole

Stradine piene di parole
Ho pensato subito a Ernst Jandl la prima volta che ho visto la trascrizione del testo di una presentazione Prezi. La trascrizione sembrava una sua poesia. Ho pensato: faccio lo stesso, cammino, trascrivo le parole che incontro e poi le metto in fila.
Sono scritte che accompagnano il nostro andar per stradine di campagna. Le scritte si dividono in numeri e parole. Per parlare delle stradine useremo le parole incontrate, se invece vogliamo misurarle useremo i numeri presenti.
Scritte abbastanza grandi e di lettura immediata per pedoni e ciclisti. Sono esclusi i segnali stradali, perché bisogna passare al significato, sono escluse le etichette dei campanelli e delle cassette postali di casa perché troppo piccole. Sono inclusi invece i numeri civici, che in certe stradine però scompaiono, si passa dal 5 al 20 senza sapere dove è il resto.

Prima prova: l'anello di via Schiavonesca 
Parto dall’incrocio della provinciale 55 (Tv) con la Schiavonesca e arrivo di nuovo allo stesso incrocio, a piedi mantengo sempre la sinistra. Raccolte le parole, la prima impressione è che la zona intorno è certamente abitata da animali: attenti al cane, divieto di caccia, zona di rifugio ma anche ambito territoriale di caccia; la seconda è che non ci sono parole per cicloturisti: i segnali ci sono ma non si vedono; la terza: mi piacciono le fermate degli autobus e delle corriere, questo sarà il tema del prossimo rilievo.

Inserire nuove parole
Il rilievo delle scritte orienta il progetto d’inserimento di altre parole lungo le stradine. Ci sono supporti notevoli, parole scritte sull’architrave di una porta, sulla facciata di una casa o tabelle fissate sul tronco di un grande albero. Ci sono supporti normati con parole stabilite, tabelle definite per forma e colore che si ripetono: il giallo ocra dei divieti di caccia o il marrone delle indicazioni turistiche. Infine ci sono scritte libere su supporti vari, limiti di proprietà, attenzioni agli accessi e nomi di famiglia.