27 set 2018

CICLOVIE NAZIONALI LOCALI E TERRITORI

Di quanti piani strategici deve tener conto l’ultimo dei volontari delle Pro Loco locali per fare turismo? 

Questa la domanda con cui Barubici ha partecipato all’iniziativa di Urbanpromo Green 2018 sulle Politiche di ciclabilità.

Il titolo dei 3 tavoli Progettazione, Promozione e Politiche: Ciclovie nazionali, locali e territori. Confronto e prospettive tra leggi regionali, piani, programmi e progetti. Presenti al tavolo delle Politiche: le regioni Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna e Veneto; il Comune di Grado e l’animatore INU della Community “Mobilità e logistica”.

Riportiamo 3 interventi: quello di Francesca T. del 
Comune di Grado, che ha parlato del Progetto Mar e Tiaris usando le parole abitante e luogo; quello di Mauro D. di INU Communities che ha fornito dati molto interessanti sulla ciclologistica; e quello di Italo M. dell’Università di Cagliari e Sassari che ha spostato l’attenzione su questioni di metodo e condivisione dei risultati.

Agli appunti presi durante gli interventi fanno seguito i contributi di Barubici al tavolo e i links di riferimento dove approfondire programmi e progetti. Peccato per il Veneto, che ha competenze su ciclabili e ciclabilità così numerose e una mancanza di regia che parlare di coinvolgimento degli abitanti diventa difficile. 


Sondaggio lampo: dei 15 presenti al tavolo,14 non hanno usato la bicicletta per arrivare alla stazione della città dove vivono; in 10 ci sono arrivati a piedi, perché dicono “il rischio furto della bicicletta in stazione è altissimo”.


Abitanti dei nostri luoghi. Appunti dell'intervento di Francesca T. del vicino Comune di Grado sul progetto Mar e Tiaris.

 Indice

1. Comune di Grado
Progetto Mar e Tiaris

1.1 Abitanti dei nostri luoghi – 1.2 Una *chiesetta sperduta – 1.3 La *Ciclovia del Sindaco – 1.4 Manutenzione – 1.5 Pannelli conta ciclisti -1.6 Residenti e turisti
2. Ciclologistica
INU Community “Mobilità urbana e logistica”

2.1 Una pista ciclabile serve anche alle merci – 2.2 Non si torna più indietro
3. Regione Sardegna
Progetto Sardegna Ciclabile

3.1 Criticità: dimensioni della domada, Infrastruttura sociale, Integrazione locale – 3.2 Esistente soft – 3.3 Tour Operators
4. Contributi 
Dal blog di Barubici

4.1 Reciprocità abitante turista – 4.2 La Ciclovia dei Sindaci – 4.3 Punto di accoglienza per residenti e turisti – 4.4 Il cestino Picnic arriva in bicicletta – 4.5 Progettare ciclabili e ciclovie – 4.6 La Ciclovia, un difficile prodotto turistico.
Links 

Tempo di lettura: 7' + approfondimenti
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 1. Comune di Grado 


Progetto Mar e Tiaris

10 Comuni coinvolti – Autore: Francesca T. Tecnico del Comune di Grado – Durata 2016/21 – In fase progettuale – Finanziamenti: PSR 2014/20, Fondi UTI, Fondi propri.


1.1 Abitanti dei nostri luoghi

Presentando il progetto Mar e Tiaris di cui il Comune di Grado è promotore, Francesca T. ha parlato di abitanti dei nostri luoghi, evitando di fatto la vecchia parola territorio. Un territorio è tale perché abitato, se non ci sono abitanti non c’è territorio e neanche turisti. 

1.2 Una chiesetta sperduta

Un luogo invece è tale perché abitato, curato e raccontato. Se la chiesetta sperduta in mezzo ai campi, di cui fa l’esempio Francesca T., non è più custodita né raccontata, è di fatto una chiesetta persa, si potrebbe demolire oppure riattivare il circolo abitata-curata-raccontata, quindi condivisa con i turisti.

1.2 La Ciclovia del Sindaco

L’intervento più fresco e appassionato è stato quello di Francesca T. che lavora per il Comune di Grado e che ha parlato con entusiasmo del proprio Sindaco. Quest’anno, aprile 2018 il Sindaco di Grado e Amici hanno percorso la Ciclovia Alpe Adria Radweg fino a Salisburgo.

1.3 Manutenzione

Se un punto è un luogo, il problema della manutenzione non si pone e così per una linea che si vuole ciclabile. Se questi progetti di mobilità lenta sono calati dall’alto su terre altamente motorizzate, il tutto sarà critico da subito, mancando il coinvolgimento degli agricoltori e dei piccoli 
trasportatori.

1.4 Pannelli conta ciclisti

Il bisogno di collocare pannelli conta ciclisti è indotto da un vecchio modello e da una mancanza di dati certi e forniti in ritardo. 

Pensare di inquinare un percorso panoramico con pannelli conta ciclisti è criminale. Pensare invece di togliere tutti i pannelli e le tabelle segnaletiche, senza perciò rinunciare al conteggio dei passaggi, è virtuoso e possibile. La questione della segnaletica univoca non è sostanziale.


1.5 Residenti e turisti

Il progetto Mar e Tiaris prevede punti di interscambio e di sosta distribuiti nell’entroterra di Grado: ciclovie, cammini, vie d’acqua, percorsi artistico-culturali, naturalistici, panoramici e storici. Francesca T. ne parla anche come punti di accoglienza per residenti e turisti, con una marcata attenzione alla coesione sociale. 


 2. Ciclologistica 

2.1 INU Community “Mobilità urbana e logistica” 

Entrando nel sito INU Communities si trova un elenco di temi di cui i professionisti della pianificazione si stanno occupando, è una sorta di griglia di definizione degli spazi abitati: dal sopravvissuto disegno urbano alla nuova partecipazione dei cittadini. 

Nel corso del 2017 si è costituito il gruppo “Mobilità urbana e logistica” che, dopo aver fatto il punto della situazione, nel 2018 ha dato il via ad un sondaggio di cui si aspettano i risultati. 

2.1 Una pista ciclabile serve anche alle merci

Il punto della situazione: il 51% degli spostamenti collegati al trasporto di merci potrebbero essere fatti usando biciclette o cargo bike. 

1/4 degli spostamenti con mezzo proprio nei centri urbani ha percorrenze per il 70% di 7 km e per il 50 % entro i 5 km. Per il peso e il volume dei carichi trasportati basterebbe una cargo bike. 

Ad oggi in Italia si contano 60 imprese di trasporto in bicicletta operative in oltre 40 città (quelle capoluogo di provincia sono 117)
 
2.3 Non si torna più indietro

Come dice D.Gallo, curatore del Progetto cicloturismo della Regione Veneto, quando i Sindaci prendono questa strada non tornano più indietro. I vantaggi sono tali e tanti, che la diminuzione della spesa pubblica complessiva giustifica il cambio di modello.



 3. Regione Sardegna 

Progetto Sardegna Ciclabile

Regione Sardegna con Università di Cagliari e Sassari – Autore: Italo M. e Ricercatori – Durata 2016/18 – In *fase di elaborazione – Finanziamenti: Regione Autonoma Sardegna

3.1 Criticità

Di tutte le criticità di cui Italo M. ha parlato, ne consideriamo 3 importanti dal pdv degli abitanti: dimensione della domanda, infrastruttura sociale e integrazione locale. 

Le altre sono: una mancanza di competenze a tutti i livelli dal politico al tecnico; il problema della progettazione e della gestione di un sistema complesso; la Governace, titolo che p.e. nella bozza del Piano Strategico per il Turismo della Regione Veneto è ridotto a 77 parole; la promiscuità d’uso su strade secondarie di mezzi a motore e no; il problema della promozione, prodotti turistici venduti a fronte di un territorio impreparato; la riconoscibilità dei percorsi, senza per questo mettere segni segnali e tabelle dove non ci sono mai stati; le campagne di sensibilizzazione per un cambio di modello. 

Dimensioni della domanda


Servono strumenti di dimensionamento della domanda che accompagni la progettazione e la realizzazione delle ciclabili: bacino turistico e qualità della domanda. Sperando che alla base del dimensionamento ci siano dati aggiornati e reali.

Infrastruttura sociale

L’infrastruttura è anche sociale. Se gli abitanti chiedono una pista ciclabile per i loro spostamenti quotidiani, i turisti in bicicletta arriveranno di conseguenza. Si tratta prima di tutto di condividere un modo di vivere, prima ancora di fare ospitalità.

Integrazione locale

La rete regionale di mobilità ciclistica si integra con una secondaria locale. L’obiettivo è portare fin dentro le fodere della Regione fruitori di paesaggi e di contesti per favorire processi di sviluppo turistico sostenibile. Avete chiesto agli abitanti se vogliono foresti per casa?

3.2 Esistente

Al di là dei tracciati Bicitalia della Fiab, entrati anche nel piano regionale della Sardegna, come viene usato quell’esistente soft di percorsi ed esperienze fatte e condivise nelle tante piattaforme dedicate alla bicicletta?

3.3 Tour Operators

In Sardegna ci sono già una quindicina di Tour Operators specializzati in cicloturismo e c’è un rinnovato interesse per l’uso della bicicletta in vacanza. 


 4. Contributi Barubici

4.1 Reciprocità abitante turista 

Le riflessioni sono: reciprocità abitante turista, stile di vita, subire narrazioni, turismo degli altri, tutto finto (o quasi). Gli spunti: meno residenti = meno turisti, mettere in gioco le passioni, quale immaginario, il turismo è fuori dagli uffici, è tutto finto. Approfondire: rapporto residenza vacanza, provare a cambiare, narratori interni, come coinvolgere, più segnali = meno turismo. 


Di più qui 

https://barubici.blogspot.com/2018/08/riflessioni-di-meta-agosto.html


4.2 La Ciclovia dei Sindaci

Una delle opportunità che la presenza di una Ciclovia di rango come la Muenchen Venezia offre è dare spazio e voce a nuovi protagonisti: un’Amministrazione che porta in bicicletta attraverso l’Europa la fascia tricolore e i giovani che sono il nuovo e che lavoreranno in modi mai considerati prima. 

Di più qui 

https://barubici.blogspot.com/2018/02/i-incontri-sulla-ciclovia-muenchen.html

4.3 Punto di accoglienza per residenti e turisti 

La fermata della Baruchella è un punto notevole degli itinerari regionali I2/I4 e della Ciclovia Muenchen Venezia, segnavia collocati rispettivamente nel 2013 e nel 2015. In questo punto ci sono anche le etichette di 3 agenzie viaggi specializzate in cicloturismo. Report finale del lavoro di riordino della fermata che aveva lo scopo di renderla fruibile e collegata agli Itinerari e alla Ciclovia che passano vicino. 

Di più qui
https://barubici.blogspot.com/2018/07/

4.4 Il cestino picnic arriva in bicicletta

Flussi di cicloturisti e possibili aree picnic dedicate in un raggio di 3 km ca da una storica bottega di San Pelajo (Treviso). 

Di più qui 
https://barubici.blogspot.com/2018/06/aree-e-cestino-picnic-per-cicloturisti.html

4.5 Progettare ciclabili e ciclovie

Intervento di V.Montieri al Bikenomics Forum di Lignano, 5 maggio 2018. I contenuti: a) Esperienza, paesaggio, territorio - b) Velocità, ingombro, raggio di curvatura - c) Utenza diversa, usi differenti - d) Piste per le auto, strade per le biciclette - e) Una ciclovia non è una pista ciclabile - f) Torniamo al paesaggio - g) Migliorare le cose - h) Facciamo una prova - i) Asfalto o terreno naturale? - j) Le cose fatte bene funzionano - k) Super ciclovie 

Di più qui 

https://barubici.blogspot.com/2018/05/ii-bikenomics-forum-2018.html


4.6 La Ciclovia, un difficile prodotto turistico


Intervento di D.Gallo di Etifor alla conferenza organizzata da Liberalabici Fiab di Conegliano in occasione della European Mobility Week 2017. Intrapresa la strada del cicloturismo, perché non si torna più indietro e altre 12 domande

Links

- Il programma Urbanpromo Green 2018 
https://urbanpromo.it/2018/eventi/ciclovie-nazionali-locali-e-territori
- Comune di Grado. Progetto Mar e Tiaris
www.gradoambiente.it/progetti/psr-20142020-mar-e-tiaris
- Ciclologistica. Griglia di definizione degli spazi abitati, dal pdv dei pianificatori 
www.inucommunities.com/communities
- Regione Sardegna. Gli obiettivi del sito sono molto chiari, condividere anche risultai e metodo. Molto utili fra i documenti disponibili, le linee guida per la realizzazione del sistema.
www.sardegnaciclabile.it