11 ago 2018

RIFLESSIONI DI METÀ AGOSTO


Con quali altre parole si può dire la stessa cosa e soprattutto a cosa porta l’uso di parole diverse? Benvenuti Wilkommen Welcome in The Land of Venice. 

Le riflessioni sono 5 (a-z) e ciascuna organizzata in 3 punti: lo spunto dalla lettura di un post di M.Capalbo, il riferimento ad un post di Barubici dove si dice la stessa cosa con altre parole, un punto da approfondire per capire il da farsi. 

Le riflessioni sono: reciprocità abitante turista, stile di vita, subire narrazioni, turismo degli altri, tutto finto (o quasi). Gli spunti: meno residenti = meno turisti, mettere in gioco le passioni, quale immaginario, il turismo è fuori dagli uffici, è tutto finto. Approfondire: rapporto residenza vacanza, provare a cambiare, narratori interni, come coinvolgere, più segnali = meno turismo. 

Grazie a M.Capalbo per gli spunti di riflessione

Metà agosto, primo pomeriggio, biciclette appoggiate e piedi in acqua. Le potenzialità di un parco civico lungo la Ciclovia Muenchen Venezia. Fosse un luogo usato, curato e raccontato sarebbe perfetto sia per gli abitanti che per i cicloturisti.

Indice 

1. Reciprocità abitante turista
2. Stile di vita
3. Subire narrazioni
4. Turismo degli altri
5. Tutto finto (o quasi) 

Tempo di lettura: 5' + approfondimenti


1. Reciprocità abitante turista 
“…declino della Calabria come meta non solo di vacanza ma, soprattutto, di residenza.” MC
C’è una reciprocità abitante turista: meno abitanti = meno turisti, abitanti tristi = niente turisti, abitanti poveri = turisti isolati, abitanti appassionati = turisti coinvolti. Dovremmo evitare la parola territorio e sostituirla con luogo. Un territorio è tale perché abitato, nessun abitante = nessuno turista (o quasi). Un luogo invece è tale perché è abitato, curato e raccontato. 

Con altre parole 

La mobilità immaginata per i turisti (biciclette, centri culturali, cohousing, ostelli) deve avere una reciprocità per gli abitanti. La stradina di campagna non può essere itinerario cicloturistico e nello stesso tempo pericolosa per i bambini che vogliono andare a scuola in bicicletta. Proporre cohousing agli abitanti e ostelli ai turisti è difficile quando tutti vorrebbero per sé una casa invisibile come quella di A. Benetton a Ponzano Veneto. 


Di più 07/2017 Turista Turista Turista

Per avere cura dei cicloturisti che passano bisogna tornare ad avere cura dei nostri luoghi, la manutenzione del comune non basta, non bastano i tanti segnali stradali per fare ordine, né una stanza di albergo particolarmente accogliente, il tutto deve essere accogliente. 

Di più 05/2018 Raccontaci la tua attività

Rapporto residenza vacanza 

Approfondire il rapporto fra meta di residenza e meta di vacanza, dove non si vuole andar ad abitare gli altri non vogliono andarci in vacanza, rispetto anche a luoghi che immaginiamo di poter ripopolare col turismo e ad altri che vorremmo senza turisti. 

Di più 08/2017 Impatto con gli abitanti


 2. Stile di vita 
“Il turista (…) viene a fare delle attività, a mettere in gioco delle passioni, quelle che i residenti spesso non hanno.” MC
Dovendo definire che tipo di attività è Barubici, fra le etichette suggerite da Fb ho scelto Lifestyle Service. Servizi utili agli abitanti per portarli vicini ai cicloturisti che passano. Proposte di attività e di ospitalità particolarmente dedicate ai cicloturisti, valorizzazione di abilità, competenze e interessi presenti in famiglia. 

Con altre parole 

Non sono lontani i tempi in cui le biciclette di famiglia, ma anche i primi motorini, la notte entravano dalla porta principale per essere custoditi nel tinello di casa. In campagna ritorneremo a fare questo per i nostri ospiti cicloturisti. 


Di più 07/2017 Due stanze per cicloturisti

Provare a cambiare 

Rinunciare all’auto un giorno alla settimana aiuterebbe a provare in prima persona il cambiamento in atto, quello che ogni giorno i cicloturisti che passano ci fanno vedere possibile e concreto. 

Di più 05/2018 Raccontaci la tua attività

 3. Subire narrazioni 
"Quale immaginario dovrebbe spingere dei potenziali visitatori a raggiungere la nostra terra se manca il narratore interno e siamo costretti a subire narrazioni esterne stereotipate e false?” MC
Con altre parole 

Sono passati anche da noi giornalisti, blogger e influencer a conoscere la Ciclovia Muenchen Venezia e forse li abbiamo visti passare, ma senza sapere niente, finché non abbiamo letto in una rivista femminile i loro nomi e recuperato i post prodotti. 

Di più 06/2018/ Occasioni di formazione

Narratori interni 

“…il lavoro di G. Pizzolato, un trevigiano che racconta i propri percorsi in bicicletta fatti lungo tutta l’asta del Piave. Questo per dire che a volte invitiamo foresti a parlare di noi, quando ci sono fra noi attrezzati, autentici e vivi narratori della nostra terra.

Di più 07/2018/07 Occasioni di informazione

 4. Turismo degli altri 
“Il turismo non si fa negli uffici con l’aria condizionata, si fa sotto il sole, sporcandosi le mani, sudando.” MC
Stradine che diventano improvvisamente itinerario cicloturistico e luoghi che si scoprono destinazione turistica perché qualche Organizzazione lo ha deciso. 

Con altre parole

La consapevolezza del percorso deve partire dagli abitanti delle stradine coinvolte nelle scelte della Regione/Provincia/T.O.s per riflettersi quindi sulla rete degli operatori economici locali, non il contrario:

parola chiave coinvolgere. (...) agli abitanti dei percorsi cosa si chiede? O facciamo finta che non esistano, che le stradine oltre che poco trafficate siano anche disabitate? 


Di più 02/2015 Incontro sulla Ciclovia Muenchen Venezia

Come coinvolgere 

Approfondire modi e tecniche di coinvolgimento già provate e fare una nuova scheda: come coinvolgere gli abitanti.


Di più https://drive.google.com/open

 5. Tutto finto (o quasi) 
“Questa è una prova del fatto che viviamo in un falso libero mercato dove è tutto finto, che stiamo giocando a fare gli imprenditori turistici.” MC 
La mancata corrispondenza fra stile di vita dei locali e stile di viaggio di chi passa o soggiorna porta a un turismo non vero. Lo dimostrano anche le parole usate nella promozione, le stesse negli ultimi 30 anni. Meno vero è il turismo, più numerosi sono i segnali, gli striscioni e le tabelle lungo le strade. 

Con altre parole 

Come mai nei pacchetti messi insieme in occasione della mostra a Santa Caterina (2016-17) compare un’espressione come “vita sana”? 


Di più 05/2016/05/ Parole della promozione turistica


I fatti considerati separatamente ci dicono che il Comune pensa alla Ciclovia, ma messi in relazione ci dicono altro: decisioni, offerta e promozione incoerenti, esistente non valorizzato, vantaggi ignorati. 

Di più 07/2018 Il passaggio dei cicloturisti è un fatto rilevante

Il mercato che non c’è

Verificare se davvero dietro ai tanti segnali per cicloturisti che compaiono notte tempo ci sia un vero mercato oppure se facciamo finta che ci sia.