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14 giu 2019

TURISMO: MARCHIO E MARCHI D'AREA

Workshop del Progetto P.I.A.V.E. Marchio d’area come strumento di sviluppo. Treviso, 10/06/2019 
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Due importanti contributi alle attività in corso di Barubici, arrivati in particolare dall’intervento di D.De Marchi del Ciset-Ca’Foscari: la capacità che un brand ha di attirare non solo visitatori ma anche nuovi residenti e il caso del Museo di Auckland, che fonda il proprio valore sul tipo di aggregatore che il museo è per la comunità residente.
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Le attività in corso riguardano le interviste agli abitanti su come vedono la prossima apertura di un nuovo grande Bike Hotel sulla Ciclovia Muenchen Venezia e il lavoro sul presupposto di base di tanti progetti turistici, che lo spopolamento si risolva col turismo.
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Sullo sfondo dell’incontro ci sono anche due riflessioni: se si può ancora parlare di vacanza e se ha ancora senso la distinzione residente/visitatore. Questo perché la mobilità ha oggi tante forme e poi perché ci sono visitatori che da 3 generazioni frequentano le stesse località e che non hanno ancora diritto di voto, né a Caorle né a Garda
Il passaggio dal to visit al to be è già avvenuto, intervento di M.Lalli a Treviso nel 2015.

Il resoconto dell’incontro è diviso in 2 parti: l’intervento di D. De Marchi e gli altri interventi. Al centro del primo c’è l’idea che il progetto di logo deve essere un progetto di sistema, mentre al centro degli altri interventi c’è la definizione di marchio e di marchi d’area data dal documento definitivo del Piano Strategico per il Turismo (PST) della Regione Veneto, 01/2019. 
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I dominio veneziano sulle coste meditteranee - Slide acd De Marchi - Ciset
Destination Branding - Identy. Non stiamo inventando nulla. Il leone di Venezia è un brand unico, capillarmente diffuso e riconosciuto in tutte le coste del Mediterraneo orientale. Slide acd D.De Marchi Ciset-Ca’Foscari
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Indice 
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1. L’intervento di D.De Marchi
Ruolo e importanza del branding delle destinazioni

a) Se il turismo fosse vietato, cosa resterebbe di Jesolo? - b) Questo è un logo, un marchio, una marca? - c) Progetto di logo e di sistema - d) Marchio ombrello - e) Reputazione, fattore critico per la scelta - f) I temi del valore: identity ed equity - g) Potrebbe essere interessante anche per una destinazione
2. Gli altri interventi
Appunti e riflessioni

h) La ciclabile va comunicata correttamente - i) Inaugurazione con i tedeschi - l) Le parole marchio/marchi nel PST della Regione Veneto - m) Patrimonio e palinsesto - n) 170-75-30 K passaggi - o) Piccoli regnanti - p) Reti d’imprese venete nel cicloturismo - q) Il tavolo di gestione della Ciclovia Muenchen Venezia - r) I turisti scelgono o sono scelti?
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Tempo di lettura: 10' + approfondimenti
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30 mar 2019

CONTRIBUTI AL PROGETTO P.I.A.V.E.

21/03/2019 Workshop del Progetto P.I.A.V.E. a Vascon di Carbonera c/o Colonia Agricola, partner di progetto: “Comprendere i viaggiatori attraverso i Big Data”

Gli appunti presi durante il workshop sono stati riuniti sotto tre titoli: compiti delle imprese, informazione utile e fare chiarezza. 


Le imprese hanno il compito di investigare e testare, se necessario incaricare qualcuno per farlo; è importante passare dal dato all’informazione, l’informazione va strutturata; bisogna fare estrema chiarezza, per disegnare e comunicare l’esperienza. 


Trattandosi di appunti e non di una trascrizione degli interventi, questi sono integrati da informazioni legate allo sviluppo del progetto Barubici. @giovanna


Slide del workshop disponibili
www.centroconsorzi.it/piave
Post collegato Raccontare il progetto P.I.A.V.E.

https://barubici.blogspot.com/2019/02/
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Villa Valier Loredan a Vascon di Carbonera - Treviso. Itinerario Marca Storica, 500 m da Colonia Agricola

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Indice

1. Compiti delle imprese

Investigare e testare - Meglio una letteratura investigativa?
2. Informazione utile
Dal dato all’informazione - Cosa sta facendo Carlo Ratti?
3. Fare chiarezza
A cosa serve un sito - Ragionare sulle cose
Tempo di lettura: 3' + approfondimenti


14 feb 2019

RACCONTARE IL PROGETTO P.I.A.V.E.

06/02/2019 Presentazione del Progetto P.I.A.V.E. a Vascon di Carbonera c/o Colonia Agricola, partner di progetto. Workshop organizzato con l’obiettivo di cercare nuovi aderenti. Gli interventi del Ciset-Ca’Foscari e dello Studio Spaa

La linea del fiume è stata divisa in 4 segmenti: l’alto bellunese, la Valbelluna, il trevigiano e il veneziano. I coordinatori di ciascun segmento si sono presentati col lavoro finora svolto e hanno definito basi, limiti, modalità, obiettivi e temi del lavoro che i partecipanti al progetto saranno chiamati a fare.

Cosa si fa nel Progetto P.I.A.V.E. 

Si tratta di progettare e realizzare dei prodotti turistici. Il principale messaggio è: differenziarsi e centrare il tema. Differenziarsi da altri prodotti simili e centrare il tema della nostra OGD “Citta d’Arte e Ville Venete”. Si tratta di turismo culturale e di paesaggio culturale, che sono motivazioni di viaggio. Il prodotto deve essere esperenziale.

2 contributi al workshop 

Riportiamo gli interventi di 1 partner di progetto e di 1 coordinatore: il Ciset-Ca’Foscari e lo Studio Spaa. Il Centro Internazionale Studi Economia del Turismo ha fornito le basi: dati, stime e trend di mercato. Lo Studio Paesaggio Architettura Ambiente ha parlato di modalità di sviluppo e obiettivi del lavoro. Ciset e Spaa lavorano a loro volta in team: al Ciset sono in 10 e allo Spaa in 3.

4 messaggi importanti 


I messaggi più importanti della Ricercatrice del Ciset sono: il cicloturismo è difficilmente quantificabile e il prodotto turistico deve essere credibile. I messaggi dello Studio Spaa: la ciclabile deve essere contestualizzata e la progettazione dei prodotti partecipata.

Progetto P.I.A.V.E. www.centroconsorzi.it/piave
Ciset-Ca'Foscari www.unive.it
Studio Spaa https://spaastudio.it/2018/08/

Progetto PIAVE - Bussola di orientamento
Giovanna di Barubici


Sommario 

1. L’intervento del Ciset-Ca’ Foscari

Vantaggi dal pdv dell’offerta e della domanda - Integrare l’offerta culturale delle Città d’Arte - Centri ed itinerari di una regione turistica - In vacanza come a casa - Gli eventi generano domanda turistica - Caratteristiche del prodotto Paesaggio culturale - Credibilità dell’offerta - Altre caratteristiche dell’offerta - Evidenze economiche del cicloturismo - Studi europei sul cicloturismo 
2. L’intervento dello Studio Spaa
Drava-Piave e altre dorsali - Paesaggi che cambiano - Punti di interesse: edifici, strade e oasi naturali - Il tema dei prodotti e dei produttori locali 
3. Conferme e riflessioni
Eurac sul cicloturismo - Itinerari organizzati dalla Provincia di Treviso - Motivazioni di viaggio in bicicletta - Progetto Valbelluna Cycling - Rapporto con altri progetti di formazione in corso - Sostenibilità degli eventi ciclistici
Link e post collegati


Tempo di lettura: 8' + approfondimenti
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3 feb 2019

ITINERANDO 2019

Anche quest’anno alla ricerca di nuove imprese e di nuove proposte a Itinerando 2019, il multisalone del turismo in movimento in fiera a Padova

Per il turismo in bicicletta non ci sono grandi novità, ma conferme e piccole scoperte: tante bici elettriche, poco digitale, tanta carta, nuove collaborazioni fra imprese.

Per quanto riguarda l’organizzazione della Fiera: non c’era un servizio di guardaroba, non un WiFi free per tutti, personale poco informato, pianta guida che sembrava un disegno per bambini. 

Itinerando 1-3 febbraio 2019
Cicloturismo
Post collegato 
Itinerando 2018


Cartina Veneto Bike Valley d'Europa, grazie a StepMap
Abbiamo inserito le biciclette Elios, prodotte a Badia Polesine, nella cartina Veneto - Bike Valley d’Europa, grazie a Marco di Bicicletteria da Zando

Indice

Abbiamo parlato con - Abbiamo parlato di - Abbiamo scoperto - Link

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11 ott 2018

TURISMO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO

Un altro problema è che le imprese sono numerate e in questo momento in tanti stanno bussando alla loro porta per offrire formazione. 

Convegno organizzato in occasione del Dolomiti Show 2018, acd Apindustria Servizi Srl, durante il quale è stato presentato il progetto di formazione “Ciclability, dalla Montagna al Mare. Un’esperienza turistica innovativa.” Longarone, 06/10/2018 

Progetto all’interno della DGR 1220 01/0872017, approvato dalla RV con D 1075 19/10/2017 (BUR n.105 07/11/2017 p. 188). Materia: Turismo, formazione professionale e lavoro. POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un'offerta turistica regionale Integrata" (i). 

= = =

Riportiamo la presentazione di Ciclability un progetto di formazione rivolto agli operatori locali sul cicloturismo in Veneto. Progetto in corso, presentato da N.Zanon di Apindustria Servizi. Oltre a Ciclability, il progetto ha un altro nome Biciclettando. La presentazione è stata divisa in 10 parti, ogni parte fa riferimento ad una frase importante. La successione delle frasi sintetizza il progetto, basterà quindi leggere il sommario del post per capire di cosa si tratta. 

Alcune frasi registrate in realtà sono preconcetti, p.e. diamo per scontato che il cicloturista eviti i mesi di luglio e agosto per il caos oppure che il cittadino comune sia in ogni caso disponibile in aula a dare consigli. Bisognerebbe capire meglio come Apindustria favorisce la partecipazione dei cittadini agli incontri. 

Un altro problema è che le imprese sono numerate e in questo momento in tanti stanno bussano alla loro porta per offrire formazione, l’adesione al convegno è servita anche a far entrare giocoforza nuovi Partner Aziendali nel progetto: ma quante sono realmente le imprese sul mercato che chiedono formazione? 


Post collegato Cicloturismo, mobilità e turismo sostenibile

Menù tipico bellunese. dolomiti Show 2018, Longarone
Purtroppo il menù tipico bellunese offerto sabato a Longarone non aveva 1 piatto Vegan Friendly. L'offerta ha semplicemente depennato un certo tipo di visitatore.

 Sommario 

I. Presentazione del Progetto Ciclability

1. Il cicloturista evita i mesi più affollati di luglio e agosto - 2. Sarebbe non strategico che il Privato non cogliesse l’opportunità offerta dal Pubblico - 3. In Italia abbiamo livelli di fatturato più bassi che in Germani e Francia, quindi margini di crescita - 4. L’obiettivo è progettare prodotti turistici - 5. Noi svolgiamo il nostro ruolo come Ente di formazione - 6. Pacchetti turistici da vendere sul mercato - 7. Sono momenti formativi che coinvolgono gli operatori - 8. La formazione è partita con incontri pubblici aperti anche ai cittadini - 9. Progetti pilota a Selva di Cadore e Val Fiorentina - 10. Realizzare video emozionali, sono strumenti di comunicazione moderni 
II. Contributi
a) Luglio e agosto - b) Valore aggiunto - c) Infrastrutture - d) Fonte della stima - e) Prodotti locali - f) Altri soggetti - g) La prevendita - h) Su di lui - i) Altri progetti di formazione
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8 ott 2018

CICLOTURISMO, MOBILITÀ E TURISMO SOSTENIBILE

Tavola rotonda organizzata in occasione del Dolomiti Show, acd BIM, DolomitiBus, DMO Dolomiti, FIAB Belluno, Provincia di Belluno, Regione Veneto, Valbelluna Bike. Longarone, 06/10/2018

Per primo, riportiamo l’intervento di I.De Bortoli per fare il punto della situazione a chiusura della gestione Eurac della Ciclovia Muenchen Venezia, ottobre 2018. Le note più importanti, ma sentite già 2 anni fa in occasione della presentazione del progetto Valbelluna Cycling, sono: le città vengono per prime e il cicloturismo familiare non esiste.

Per secondo, abbiamo fatto sintesi degli altri interventi riferendoci a parole più volte usate e rispetto alle quali Barubici ha già preso posizione nonché avviato attività. Le principali sono: le parole bellezza, emozioni e sensazioni dicono poco e il diritto alla sicurezza è per Tutti.

Per ultimo, dispiace sentir dire che questa tavola rotonda come altre occasioni di incontro rappresentino sempre un punto di partenza. Sono 5 anni che cerchiamo di partire bene per fare cicloturismo. Le potenzialità sono evidenti e l’invito purtroppo è sempre lo stesso: dobbiamo attivarci. 

I programmi dei 2 convegni del Dolomiti Show 2018, la tavola rotonda del mattino e il Workshop del pomeriggio.
Post collegato Turismo, formazione professionale e lavoro


Nuovi cicloturisti sull'Itinerario Anello del Veneto
Fine settembre 2018, gruppo di cicloturisti israeliani, provenienti da Bassano e diretti a Treviso, è la loro ultima tappa dell'Anello del Veneto, con Girolibero.

 Indice 

1. L’intervento di I.De Bortoli di Eurac
1.1 Dati precisi in Italia non ci sono – 1.2 Le città sono le più forti destinazioni cicloturistiche – 1.3 Più ciclabili non significa più ciclabilità – 1.4 Il Prodotto Cicloturistico va collocato – 1.5 Un percorso estremamente complicato 
2. Gli altri interventi 
2.1 Associazioni – 2.2 Classificazioni – 2.3 Comuni – 2.4 Mobilità – 2.5 Promozione – 2.6 Sicurezza – 2.7 Tabelle – 2.8 Viaggio 
Links

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3 lug 2018

OCCASIONI DI INFORMAZIONE - GIUGNO 2018

I resoconti del Press Tour lungo la Ciclabile del Piave 17-20 giugno 2018


Durante il Press Tour per la promozione della futura Ciclabile del Piave si sono potute seguire le esperienze di visita dei partecipanti attraverso i Social, principalmente le Stories in Instagram. Alle informazioni raccolte in diretta si sono aggiunte quelle ricavate dalla lettura dei resoconti pubblicati.  Di seguito la ricostruzione per punti del percorso del Tour. 

B e l l u n o - Agriturismo Bon Tajer (Lentiai) - Casteldardo (Trichiana) - Castello di Zumello e Villa Francescon (Mel) - Chiesa di Trichiana - Giardino Birreria Pedavena (Feltre) - Locanda alla stazione (Ponte nelle Alpi) - Museo Civico (Belluno) - Villa Gaggia (Belluno) - T r e v i s o - Abbazia di Santa Bona (Vidor) - Basilica dei SS Vittore e Corona (Anzù) - Castello di San Salvador (Susegana) - Fontane bianche (Fontigo) - Frasca Borgo Luce (Susegana) - Locanda al cavaliere (Mareno di Piave) - Osteria senza oste (Valdobbiadene) - V e n e z i a - Piave vecchia (Musile) 

Le informazioni sul percorso fatto in bicicletta, transfert esclusi, sono di Manuela Cycling in Love: Day 1 : 27 km ca in provincia di Belluno - Day 2 : 37 km ca in provincia di Treviso - Day 3 : 8 km ca lungo la Piave vecchia di Musile.

I resoconti del Press Tour sono in ordine alfabetico: soggetto partecipante, autore, data di pubblicazione, titolo del resoconto, una nota o frase ripresa e il link di riferimento. Ai resoconti sono stati anteposti la pagina del sito di promozione turistica della Regione Veneto dove si presenta la Piave come itinerario etnografico e il lavoro di Gianni Pizzolato, un trevigiano che racconta i propri percorsi in bicicletta fatti lungo tutta l’asta del Piave. Questo per dire che a volte invitiamo foresti a parlare di noi, quando ci sono fra noi attrezzati, autentici e vivi narratori della nostra terra.



- La futura ciclabile del Piave sito in costruzione
- Post collegato Un Press Tour, giugno 2018

La Piave - Susegana
Ponte della Priula a Susegana (Treviso). Fonte
Indice 
I. La Piave come è
II. Resoconti del Tour
III. Resoconti in sospeso 
Sommario 

I. La Piave come è 
La Piave itinerari etnografici (Regione Veneto) - La Piave a pedali (Gianni Pizzolato)
II. Resoconti del Tour
1. Agi.it (Redazione) - 2. Ansa.it (Ida Bini) - 3. Artemisia (Elisabetta Ferrari) - 4Cycling in Love (Manuela Canaveras e Filippo Silvestri) - 5. Discovery Trip (U.B. Redazione) -  6. GoBelluno (Redazione) - 7. Ladra di biciclette (Mariateresa Montaruli) - 8. Non solo turisti (Giuseppina Serafino) - 9. Repubblica.it (Paolo Ribichini) - 10. Viagginbici (Marzia Dal Piai) - 11. Voglia di salute (Silvano Fusi)
III. Resoconti in sospeso
Bell’Italia - Corriere della Sera - Cosmopolitan - Dove - IoDonna 
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17 ago 2017

MICROSTORIE DI FERRAGOSTO 2017

Storie di normale quotidiano cicloturismo

Davvero brevi storie, il tempo di un viaggio in treno verso Venezia di poco più di un’ora: un saluto, qualche domanda, parole registrate e foto rubate. Giovanna

Cicloturisti in Campo Santa Margherita - Venezia
Venezia Campo Santa Margherita - Ferragosto 2017 - cicloturisti di Stoccarda
Indice

Verso Treviso, bel trenino ma vuoto

Famiglia che va a Venezia - Signori in stazione a Mestre - Coppia in Campo Santa Margherita - Bici appoggiate in Piazzale Roma - Coppia in stazione a Venezia
Tutte le parole (a-z)

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