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26 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: DORSALI

27 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che parlano di aree di interesse turistico in provincia di Treviso


Dorsali sono linee ed aree in provincia di Treviso che possono essere naturali o artificiali. Sono linee naturali i fiumi Piave e Sile; sono artificiali le ex ferrovie Treviso-Ostiglia e Susegana-Montebelluna, la Via Claudia Augusta e la Monaco Venezia. Sono aree naturali il Montello, i Colli Asolani e quelli di Valdobbiadene. Anche il ciclismo in provincia di Treviso è considerato dorsale: cultura ciclistica, eccellenze produttive, passione e pratica sportiva diffusa.


La Piave come il Montello sono paesaggi culturali, ovvero luoghi e abitanti capaci di attitudine alla vita; sono luoghi perché vissuti e raccontati e possono essere turistici perché abitati.


I messaggi dominanti sono: uno centrato sul posto letto, gli altri sui binomi naturale-turistico e volontariato-lavoro. Le espressioni che fanno riferimento al posto letto sono: una sola notte, almeno una notte e portare i cicloturisti; fanno riferimento al binomio naturale-turistico: sfruttare, contenitore turistico, bene primario, patrimonio, pista o percorso ciclo pedonale "risolvi tutto"; infine per volontariato-lavoro: offerta, eventi traino, gestito da volontari, monitorare, turistico e d’impresa, grandi specifiche infrastrutture per il ciclismo. 


In testa la data e il titolo dell’articolo, fra virgolette una frase scelta, alla fine il link di rimando, se blu è possibile leggere l’articolo per intero, se rosso no, ma potete chiederlo a Barubici. 
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Segnale della Via Claudia Augusta Altinate a Villorba (TV)
Segnale della Via Claudia Augusta a Lancenigo di Villorba (TV). Sullo sfondo il Molino Genovese (1710)

 Indice 

3. Dorsali 

3.1 Ciclovia Monaco Venezia - 3.2 Collina del Montello - 3.3 Fiume Piave - 3.4 Fiume Sile - 3.5 Treviso Ostiglia - 3.6.Treviso e la Marca - 3.7 Via Claudia Augusta Altinate 

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25 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: NUOVO

17 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che raccontano le novità 

Il nucleo del discorso riguarda le nuove imprese e i nuovi turismi. Imprese che si affacciano sul mercato e fanno notizia e turismi possibili raccontati in occasione di convegni o presentazioni. 

Fa notizia la libreria di Sara e Simone allestita a bordo di un classico London Bus a 2 piani, che nasce a Treviso, e il suo parallelo, il London Bus di Mirko adibito ad alloggio per turisti, che nasce a Belluno. 

Il messaggio è che tutto può essere turistico: coltivare i campi, gestire un’impresa o dire messa; condividere il cibo, l’archivio aziendale o il rituale nel luogo predisposto. Sono turismi possibili, se ne intravedono le potenzialità, ma siamo ancora in dialogo. 

In testa la data e il titolo dell’articolo, fra virgolette una frase scelta, alla fine il link di rimando, se blu è possibile leggere l’articolo per intero, se rosso no, ma potete chiederlo a Barubici.
 
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Ciclisti della adriatica Ionica race 2018 ad Arcade
Ciclisti della Adriatica Ionica Race 2018 ad Arcade, nuovo evento "utile al turismo", iniziativa di M.Argentin. Foto: G.Borsato

Indice 

7. Nuovo


7.1 Eventi - 7.2 Imprenditori - 7.3 Strumenti - 7.4 Turismi


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23 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: E-BIKE

4 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che parlano di e-bike e relativi progetti d'uso

Istituzioni, progetti e reti di impresa che puntano sulla bicicletta elettrica. Il messaggio che passa in questi articoli è una promessa di sostenibilità e successo. Di fatto a Treviso e provincia lo sharing non piace. “Il sistema non funziona” dice uno dei primi articoli del 2019 dedicati allo smantellamento del bike sharing di Montebelluna (non elettrico).


Nonostante questo, le attività di noleggio e-bike e relativi progetti d’uso ci sono e sono stati finanziati. I più strutturati accompagnano il noleggio con l’offerta di esperienze e percorsi e la costruzione di community e network.


In testa la data e il titolo dell’articolo, fra virgolette una frase scelta, alla fine il link di rimando, se blu è possibile leggere l’articolo per intero, se rosso no, ma potete chiederlo a Barubici. 
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E-Bike Tours Attività 2018 Rete Prosecco Hills
Speciali escursioni con le e-bike organizzate dalla Rete prosecco Hills Calendario 2018
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Indice

4. E-bike


Organizzazioni, progetti e proposte: Comune di Treviso - DMO Dolomiti - Progetto Rent e-bike - E-motion E-bike Tour 2018 - Altre Organizzazioni

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19 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: INTENZIONI

4 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi anni, sotto il titolo intenzioni

Il tema riguarda i bei progetti e le buone intenzioni. Progetti di cui si sa poco e intenzioni che spesso rimangono tali. Si tratta di candidature, convegni, prese di posizione e progetti da realizzare. Si parla di futuro e di cambiamento, un futuro che rimane incerto e cambiamenti che riguardano sempre gli altri. 

Elenco (a-z) di Associazioni, Consorzi ed Enti nominati negli articoli riuniti sotto questo tema: Astoi Confindustria Viaggi - Coldiretti - Confartigianato Asolo Montebelluna - Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto - Consorzi di imprese turistiche - Ente parco Sile - Federalberghi Confcommercio - Federturismo Confindustria - IPA Diapason Pedemontana del Grappa e Asolano - Unindustria. 

Un aggiornamento sulle candidature Unesco, che riguardano praticamente tutta la Pedemontana Veneta: il Grappa, l’Asolano e il Montello, la Valbelluna, le Colline di Conegliano-Valdobbiadene, il fiume Piave, l’altopiano del Cansiglio. Si aggiungono i due siti che hanno già il sigillo: Dolomiti e Venezia.


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La Fornace, dicembre 2015, slide Ciset
12/2015 Fondazione La Fornace, "Territoriro, turismo e startup: quali opportunità?" Slide Ciset Di più

Indice

5. Intenzioni
Associazioni, Consorzi, Enti

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18 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: STORIE

10 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che raccontano storie di viaggi in bicicletta e imprese sportive fra amici

Si chiamano cicloturismo i viaggi in bicicletta ma anche un certo tipo di gare amatoriali. Ogni tanto la stampa locale racconta di viaggi straordinari, di destinazioni lontane e giri del mondo in bicicletta; racconta anche di eventi sportivi vecchi e nuovi molto partecipati, che si svolgono all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della passione per la bicicletta. 


Non ci sono studi specifici sul ritorno economico di breve e lungo termine per questo tipo di eventi amatoriali che riuniscono autentici appassionati, campioni presenti e passati, personaggi illustri e clienti. La Pina quest’anno, 22a edizione della Granfondo, ha visto 3500 partecipanti e 350 clienti ospiti di Pinarello.


Le 
parole usate per parlare di eventi e viaggi in bicicletta sono: avventura, esperienza, impresa, mito, lavoro, prova, scoperta e vacanza.

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Partecipanti alla 22a Granfondo Pinarello, a 10 km dalla fine
15/07/2018 Partecipanti alla 22a Granfondo Pinarello, a 10 km dall'arrivo. Foto: G.Borsato
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 Indice 


8. Storie


8.1 Eventi

Tour de Friends - Veneto Gravel - Criterium Veneto - La Ronda - Granfondo Pinarello
8.2 Viaggi
Da Monaco a Venezia - Il giro del Mondo - Capo Nord - Vacanze a tappe

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16 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: CIFRE

22 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che parlano di cifre 

Quale cifra mostrare e come presentarla è una scelta che dipende dall’obiettivo. Devono inoltre essere chiari il soggetto proprietario dei dati e chi li elabora, nonché l’occasione in cui i risultati dell’elaborazione sono stati presentati. 


Abbiamo provato a fare un elenco dei soggetti proprietari dei dati citati negli articoli, legandoli al soggetto che li ha elaborati. A volte si tratta di lunghe collaborazioni come quella del Ciset Ca’Foscari con Banca d’Italia, a volte di nuove come quella di Human Company con Travel Appeal. Chi ha i dati e chi li elabora (a-z):

- Banca d’Italia - Indagine sul turismo internazionale, con Ciset Ca’Foscari
- Best and Fast Change, società di cambio valute - Osservatorio di Best and Fast Change
- Confartigianato con Banca Ifis
- Destination Italia Online Travel Agency per Intesa San Paolo
- Federalberghi - Inside Airbnb, Incipit Consulting
- Federalberghi Veneto - H-benchmark - HomeAway, sito di prenotazioni case vacanza, con Ciset Ca' Foscari
- Human Company, gruppo leader nel settore Open Air - Osservatorio del Turismo Outdoor con Travel Appeal
- InsidecomTour Operator Incoming Veneto&Toscana, con Ciset Ca’ Foscari
- Ufficio turismo della Provincia di Treviso, che rileva e trasmette i dati alla Regione - Regione Veneto Banche Dati Economia Turismo


Negli articoli si dice che il turismo è l’America, è l’oro, i soldi ci sono, si chiamano alta capacità di spesa di alcuni tipi di turista, crescita a 2 cifre di alcuni specifici turismi e contributi pubblici. La crescita è costante, regolare e spesso a 2 cifre, sia che si parli di arrivi, presenze o cambi valute. Il turismo è la prima industria della Regione Veneto. Molti sono i soggetti interessati all'elaborazione dei dati, metà dei quali sono banche.


In testa la data e il titolo dell’articolo, fra virgolette una frase scelta, il link di rimando alla fonte dei dati e quello all’articolo, se blu è possibile leggerlo per intero, se rosso no, ma potete chiederlo a Barubici. 
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La Sig.ra G. per certo ne ha contati 39 poi si è stancata, ha detto che saranno stati una cinquantina. Baruchella, Ciclovia Muenchen Venezia, 1 maggio 2018.

Indice

2. Cifre


2.1 Italia ed Europa

Artigianato - Bandi Por Fesr - Decrescita demografica - Turismo Italia
2.2 Treviso e Veneto
Arrivi e presenze - OGD - Recensioni - Turismo Veneto
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14 feb 2019

TURISMO E CICLOTURISMO A TREVISO: ALLOGGI

25 articoli di stampa locale, raccolti in modo occasionale negli ultimi 2 anni, che parlano di alloggi per turisti


Nuove forme: il recupero dei caselli ferroviari, le forme diffuse di accoglienza, le nuove esperienze, gli ostelli e i PopUp Hotel. Modelli tradizionali: nuove aperture di hotel in città, criticità del sistema, esclusività e investimenti.

I messaggi che passano sono in fondo 3: che il turismo è un’America, terra di conquista e di sfruttamento; che il turismo risolve i problemi, prima di tutto quelli di recupero e di ripopolamento; che tutto sommato è facile farlo, bastano 2 stanze e una bicicletta. 


I problemi in evidenza sono: mancano dati certi sul numero degli alloggi offerti e tutti vogliono ancora il cliente business. C’è un articolo in particolare, sotto il titolo Investimenti, aprile 2018, dove alcuni professionisti spiegano perché il lusso ha bisogno di un intorno socialmente qualificato, una classe media ricca e giovane. Gli investimenti immobiliari turistici sono per l’80% nel lusso, anche quando si parla di ostello. 

In testa la data e il titolo dell’articolo, fra virgolette una frase scelta, alla fine il link di rimando, se blu è possibile leggere l’articolo per intero, se rosso no, ma potete chiederlo a Barubici.

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B&b e Airbnb vicini di casa, sulla Ciclovia Muenchen Venezia a Villorba (TV)  www.veneto.eu/IT/strutture

Indice

1. Alloggi per turisti 


1.1 Nuove forme

Caselli ferroviari e case cantoniere - Forme diffuse di accoglienza - Nuove proposte - Ostelli - PupUp Hotel
1.2 Modelli tradizionali
Aperture di hotel - Criticità del sistema - Esclusività - Investimenti
1.3 Link e post collegati

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14 gen 2019

2a PASSEGGIATA DI ESPLORAZIONE CICLOTURISTICA

Cosa c'è di nuovo

L’attenzione è stata per i numerosi 
nuovi segnali stradali comparsi nell’ultimo anno lungo la Ciclovia Muenchen Venezia. Non sono propriamente per cicloturisti, ma sono segnali che indicano i problemi con i quali anche i cicloturisti si confrontano: l’elevata velocità delle auto e l’insicurezza degli abitanti.

Un esempio, in 4 km di Ciclovia il numero dei segnali di limite di velocità è inferiore a quello degli specchi parabolici installati per iniziativa privata: 23 segnali di limite, 29 specchi (1 specchio ogni 150 m ca).

Retro di un segnale limite 40 - Ciclovia Muenchen Venezia
Alcuni segnali di limite 40 lungo la Ciclovia preannunciano la costruzione di dossi artificiali, chiesti dagli abitanti. Fronte del segnale qui

22 nov 2018

EDUCTOUR AGRICYCLE VENETO 2018 A SUSEGANA (TV)

Anima ruralità spazio tempio, l'intervento di R.Seppi


Parlando di cicloturismo, 2 anni fa Seppi a Caorle aveva proposto un cambio di parole, passare da “cicloturismo” a “turismo e bicicletta”.

Il cambio per Barubici ha prodotto subito una prospettiva diversa nella progettazione di nuove attività e nuovi hashtag nella comunicazione. Per questo l’interesse a risentirlo, primo relatore dell’Educ Tour 2018 di AgriCycle Veneto.

A distanza di 2 anni, il linguaggio di Seppi si è fatto più astratto: anima, ruralità, spazio, tempio. Parole a cui aggiungere l’aggettivo turistico e traducibili in: ogni luogo ha un’anima, bisogna raccontarla; il turismo si fa con gli abitanti, abbiamo bisogno di loro; mai isolare la propria attività, l’ospitalità comincia fuori; condividere identità e valori, non dovete inventare nulla.

L’intervento di Seppi costituisce un articolato e ordinato modo di procedere alla costruzione di un prodotto ciclo-turistico rurale, specifico e distinto dagli altri. Si parte con una ricerca di mercato e l’individuazione del target, per finire 9 passaggi dopo alla promo-commercializzazione del prodotto. Nel mezzo c’è un punto nuovo, almeno per Barubici, che è la sceneggiatura del percorso, di cui tener conto nei prossimi progetti.

C’è stato un altro intervento molto interessante, ricco di suggerimenti e stimoli a procedere decisi nella direzione di un cambiamento possibile, quello del Sindaco di Grisignano di Zocco, Ciclabile Treviso-Ostiglia, Vicenza. Per la passione con cui ha raccontato il lavoro svolto negli ultimi 10 anni a favore di uno stile di vita ciclabile, dedico a Lui la foto di copertina. Giovanna

Programma e materiali dell’EducTour qui
Percorso in bicicletta da Povegliano a Susegana qui


Intervento del Sindaco di Grisignano di Zocco - Eductour Agricycle Veneto 2018
Il Sindaco di Grisignano di Zocco (VI) mentre illustra alcuni risparmi: il primo, andare al lavoro in auto (8x2 km/g) costa 1.540 €/anno, andare in bicicletta 124 €/anno.

 Indice 

I. A Susegana in bicicletta
II. R.Seppi, 2 anni dopo

Capire il territorio - Si fa egoturismo - Professionalità - Prodotto vanescente - Spazio vitale
Anima turistica - Luoghi turistici - Interpretare i valori - Il pdv turistico - Un tempio del turismo
Turismo rurale e ruralità turistica - Cogliere il senso del cambiamento - Un’offerta traballante - Un’offerta calibrata - Un prodotto non mescolato ad altri
Un prodotto partecipato - Fare con ordine - Alcune cifre e informazioni utili - Una debolezza veneta - Evitare la sovrapposizione
III. Post collegati

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29 ott 2018

PST VENETO, LE 100 COSE DA FARE

Presentazione del Piano Strategico per il Turismo Veneto. Venezia, 24 ottobre 2018 

Di tutti gli interventi ascoltati ne riportiamo 2: quello di M.Manente del Ciset-Ca’Foscari, a cui abbiamo dato rilievo nella parte introduttiva, e quello di M.Schiavon dell’ITS Turismo Veneto, a cui abbiamo dedicato la seconda parte.

M.Manente ha presentato lo studio del Ciset sugli scenari di crescita e di cambiamento al 2030 che stanno alla base del Piano e M.Schiavon ha presentato il contributo al Piano del tavolo 4 su Accoglienza e Capitale umano, a cui via Community anche Barubici ha partecipato.

C’è stato un terzo intervento interessante, per lo sguardo esterno avuto sul lavoro, quello di J.van der Borg di Ca’Foscari (JvdB), che abbiamo usato a pezzi come contributo nelle riflessioni: nuovi scenari, nuovi modelli di sviluppo, la capacità di carico sociale, le offerte aggressive, la scelta dei turisti che vogliamo.

Le riflessioni finali sono alcuni fra gli appunti presi durante la mattinata di presentazione e si collegano al lavoro svolto da Barubici in questi ultimi anni. Aspettiamo la pubblicazione integrale del Piano nel sito della Regione Veneto.


Piano Strategico del Turismo Veneto Bozza 
Contributo di Barubici

Nel cesto i prodotti di una dinamica e giovane Società Agricola di Ponzano V.to (Treviso) esposti all'ingresso dell'auditorium, in occasione della presentazione del Piano Strategico. La Società ha le porte su uno dei primi e affermati itinerari cicloturistici veneti, fatto da Girolibero "Venezia e le sue terre".

 Indice 


Le 100 cose da fare

I. Introduzione al Piano
1. Strutture, innovazione, organizzazione - 2. Innovazione, trasversalità, accoglienza - 3. Partecipazione al Piano - 4. Scenari al 2030, di crescita e di cambiamento 
II. Accoglienza e capitale umano
1. Informazione: Carta dell’accoglienza - Format di comunicazione e informazione
2. Formazione: Reperire risorse professionali - Più flessibilità contrattuale
3. Qualità del servizio: Classificare per controllare - Nicchie turistiche - Relazioni umane
III. Riflessioni
1. Informazione, inclusività e sostenibilità - 2. Progettare l’esperienza di relazione - 3. Il valore costituzionale della carta dell’accoglienza - 4. Condividere grandi progetti ed enormi utili - 5. Nuovi scenari e nuove parole - 6. Offerte aggressive e competitive - 7. Crescita, patti e ibridazione - 8. Scegliere i turisti che vogliamo
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19 ott 2018

MEMORIA, TURISMO E BICICLETTA

La Ciclovia dell’Amicizia come la Grande Guerra, luoghi di memoria condivisa e di costruzione di una nuova identità

Seminario “Sulle orme della Grande Guerra. Memoria e turismo.” Acd GAL Alta Marca Agenzia Sviluppo, Consorzio BIM Piave Treviso, IPA Terre Alte della Marca Trevigiana. Catena di Villorba, 17/09/2018 

Perché occuparsi di cicloturismo e partecipare a un seminario dedicato al turismo di guerra? Perché il metodo è lo stesso, perché la prima alternativa suggerita al percorso trevigiano della Muenchen Venezia è La Fonda e perché anche per la Ciclovia si tratta di tematizzare l’esperienza. 

Dispiace solo aver sentito dire che dopo 10 anni di preparazione alle commemorazioni del Centenario, la cosa si sia risolta in tante piccole iniziative senza durata e che il seminario stesso sia stato considerato un punto di partenza. Le stesse parole ascoltate a Longarone a proposito di cicloturismo 10 giorni fa. 

Se solo questi incontri, quelli di Longarone come quello di Catena di Villorba, fossero meno autocelebrativi, più laboratorio che lezione frontale e soprattutto si prevedesse il coinvolgimento di soggetti diversi, l’impressione di dover sempre ricominciare da capo forse sparirebbe.

Il programma del seminario Memoria e turismo

Post collegato Cicloturismo, mobilità e turismo sostenibile 


Improvviso Cartello Turistico Grande Guerra
Cartello incontrato sulla strada di ritorno dal seminario su Memoria e Turismo: Campo di Volo fra Arcade, Villorba e Povegliano - Grande Guerra. 

 Indice 

I. Introduzione

1. Commemorare - 2. Continuare - 3. Memoria - 4. Nicchia - 5. Turisticizzare
II. Interventi
1. Storico M. Mondini - 2. Geografo A. Bondesan - 3. Agenzia Larin.it
III. Cicloturismo
1. Pratiche di memoria in bicicletta - 2. La nicchia del turismo in bicicletta - 3. La Ciclovia dell’Amicizia come la Grande Guerra - 4. L’itinerario cicloturistico della Loira - 5. I cippi sono segnali cicloturistici
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11 ago 2018

RIFLESSIONI DI METÀ AGOSTO


Con quali altre parole si può dire la stessa cosa e soprattutto a cosa porta l’uso di parole diverse? Benvenuti Wilkommen Welcome in The Land of Venice. 

Le riflessioni sono 5 (a-z) e ciascuna organizzata in 3 punti: lo spunto dalla lettura di un post di M.Capalbo, il riferimento ad un post di Barubici dove si dice la stessa cosa con altre parole, un punto da approfondire per capire il da farsi. 

Le riflessioni sono: reciprocità abitante turista, stile di vita, subire narrazioni, turismo degli altri, tutto finto (o quasi). Gli spunti: meno residenti = meno turisti, mettere in gioco le passioni, quale immaginario, il turismo è fuori dagli uffici, è tutto finto. Approfondire: rapporto residenza vacanza, provare a cambiare, narratori interni, come coinvolgere, più segnali = meno turismo. 

Grazie a M.Capalbo per gli spunti di riflessione

Metà agosto, primo pomeriggio, biciclette appoggiate e piedi in acqua. Le potenzialità di un parco civico lungo la Ciclovia Muenchen Venezia. Fosse un luogo usato, curato e raccontato sarebbe perfetto sia per gli abitanti che per i cicloturisti.

Indice 

1. Reciprocità abitante turista
2. Stile di vita
3. Subire narrazioni
4. Turismo degli altri
5. Tutto finto (o quasi) 

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16 mag 2018

UN PAIO DI INTERVENTI PARTICOLARMENTE UTILI

L'Italia e il turismo internazionale
XVIII Conferenza Ciset-Banca d’Italia
Venezia, 10 maggio 2018 

Il post raccoglie 2 interventi, quello di V.Minghetti sulla scelta fra hotel e alloggio in affitto del turista straniero che viene in vacanza in Italia e quello di F.Montaguti sull’offerta alberghiera in Italia dedicata a famiglie monoparentali e singoli. 

I contenuti degli interventi sono molto utili a chi vuole aprire una nuova attività ricettiva o rinnovare la propria offerta lungo gli itinerari cicloturistici. Sono utili per ragioni di contenuto e di metodo, entrambi necessari quando si comincia a pensare ad una nuova offerta.

Chi mi potrebbe scegliere e quanto è disponibile a spendere? Che cosa offrire e a chi? È importante non dare per scontato che l’unico degno cliente di un B&B possa essere ancora il manager Benetton.

Osservazioni dirette ci dicono che in bicicletta passano famiglie monoparentali, in genere un genitore con un figlio un po’ cresciuto, passano viaggiatori solitari anche di notte e cicloturisti con il cane al seguito. Mancano stanze degne per singoli, alloggi diurni tranquilli e mancano anche letti per cani, nonché camere a misura di bicicletta.

Saper guardare fuori, fare cose molto semplici, mettersi dove l’offerta manca o è confusa, pensare a spazi flessibili che potrebbero rispondere anche alla domanda di piccole famiglie, liberi single e viaggiatori in bicicletta. 


- XVIII Conferenza Ciset-Banca d’Italia. Programma e materiali www.unive.it/pag/19060/
- Proposte Barubici organizzate per temi  https://barubici.blogspot.it/2017/04/

L’ultima slide di V.Minghetti sul paniere di spesa del turista alberghiero e in affitto, dati Banca d’Italia. Materiale disponibile qui
Indice 
Indice 
I. Hotel o alloggio in affitto? Cosa sceglie il turista straniero in vacanza in Italia
II. Piccole famiglie e singoli che prenotano una stanza, cosa succede in Italia? 
Sommario

I. Hotel o alloggio in affitto? Cosa sceglie il turista straniero in vacanza in Italia

1. Perché l’analisi - 2. Estremi dell’analisi e principali risultati - 3. Parliamo del contesto - 4. Variabili della scelta - 5. Risultati e significato - 6. Numeri: alcune caratteristiche, comportamento per Paese, conta il tipo di vacanza - 7. Nota sulla spesa
II. Piccole famiglie e singoli che prenotano una stanza, cosa succede in Italia?
1. Segmenti trascurati - 2. …e in Italia? - 3. Come abbiamo verificato - 4. Dove sono i problemi - 5. L’offerta c’è, ma è di nicchia - 6. Davvero è di nicchia? 
Tempo di lettura: 8’ + approfondimenti 
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2 ago 2017

IMPATTO CON GLI ABITANTI

Cicloturisti: dove volete farli passare.

L’ultimo punto del precedente post di Barubici introduce il tema: i progetti di cicloturismo vanno da una parte, la realtà delle cose va da un’altra. Proviamo a raccontare l’impatto dei progetti con la realtà attraverso le voci di chi abita le strade diventate itinerario cicloturistico. Frasi raccolte, a volte registrate, trascritte, dette con altre parole e infine collegate ai fatti.


Precedente post, punto n)
https://barubici.blogspot.it/2017/07/turista-turista-turista.html
Post collegato. Un patto con gli abitanti
https://barubici.blogspot.it/2017/07/un-patto-con-gli-abitanti.html


Un pezzo di pista ciclabile di 400 m

Veneto, Santandrà di Povegliano, maggio 2017. Questa pezzo di pista ciclabile (400m) inizia in curva con 117 cm di larghezza e finisce sulle linee gialle di una fermata dell’autobus con 134 cm. Siamo sulla Ciclovia Muenchen Venezia

Indice

Introduzione
1. Voci e trascrizioni
2. Fatti
Links


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